Hanno rubato i Bronzi di Riace: ladri beccati durante l’atto | Squadra di ricerca a lavoro per ritrovarli

Furto bronzi di riace (pexels.com) - terranauta.it
Opera d’arte nostrana trafugata, i colpevoli sarebbero stati colti in flagrante: la vera storia dei Bronzi di Riace.
Sappiamo quanto l’arte e la cultura siano importanti nel nostro Paese.
Si tratta di due degli elementi che portano l’Italia in cima alle classifiche dei posti più belli di sempre.
Pensiamo, poi, al patrimonio paesaggistico, a quello enogastronomico, e molti altri, che decretano la ricchezza culturale italiana.
Ecco che alcune novità, per altro, sarebbero emerse rispetto a una delle opere d’arte più acclamate di sempre: i Bronzi di Riace.
Cosa è accaduto VERAMENTE ai bronzi di Riace: la rocambolesca (vera) storia
La storia che conosciamo oggi rispetto al ritrovamento e alle vicissitudini attorno alle due meravigliose statue che sono i Bronzi di Riace inizia in territorio calabrese. Secondo quanto sappiamo attualmente, sarebbero stati ritrovato da un giovane sommozzatore romano il 16 agosto del 1972 nel mare Ionio, a largo, ma in corrispondenza della costa di Riace Marina. Eppure, negli ultimi tempi, un’altra possibilità si sarebbe aperta proprio rispetto alla faccenda del ritrovamento.
A indagare è la procura di Siracusa, che sta tentando di comprendere se vi sia una qualche fondatezza in una ipotesi che è stata avanzata. Tale ipotesi prevederebbe che i Bronzi siano stati, in realtà, rinvenuti nel fondale di Brucoli, nel Siracusano, da una squadra di sommozzatori. Questi avrebbero agito in modo poco trasparente in quanto la loro idea sarebbe stata quella di vendere le statue al mercato clandestino. Ecco quali sono le testimonianze e i dati a favore dell’ipotesi di Brucoli.

Indagini in corso, ecco chi avrebbe ritrovato i Bronzi e in che anno
Sul ritrovamento dei Bronzi aleggia un mistero tale da aver portato numerosi giornalisti a interessarsi. Il TG1 ha realizzato uno speciale in merito, ad esempio, mettendo in ordine tutti i fatti, i dati, e le testimonianze che riguardano le due storie di ritrovamento delle statue.
Ad esempio, tra i testimoni vi sarebbero Marco e Mimmo Bertoni, figli del proprietario di un locale posto proprio nella baia di Brucoli. Questi collocano il ritrovamento dei Bronzi proprio nel mare di Brucoli e lo fanno risalire al 1971. “[…] Vidi giungere una grande barca, appesantita da un carico importante. Ricoperte da reti si notavano delle strane sagome scure. Capii che erano statue coricate“, ha affermato Mimmo Bertoni. Anche alcuni studi e certi ritrovamenti particolari sosterrebbero questa tesi. Quello che da molti potrebbe essere considerato un possibile “furto” è da accertare: con gli elementi attualmente in possesso della procura, non vi sono certezze nell’ipotesi di Brucoli, che, al momento, rimarrà tale.