HOME 
CURA DEL CORPO - CURA DELLO SPIRITO - CURA DEL PIANETA - ALIMENTAZIONE - MODA - ESTETICA - VIAGGI - CORSI E SEMINARI - FIERE E CONGRESSI
 VIDEO 
L'ORTO BOTANICO - 100 PAROLE SU - NON SOLO RECENSIONI - GUARIGIONE COME CRESCITA - ANGOLO DELLA PSICOLOGA -DOSSIER-
per Titolo/Descrizione/Autore Contenuto Articoli
News 

 
Pagina 1 di 2
PERCHE' FARE LA ONE EXPERIENCE
E COMINCIARE A VIVERE DAVVERO

Non sempre ci è dato di potere partecipare a un'esperienza che ci dia la possibilità di "crescere", rendendosi consapevoli di ciò che si è e si può essere. La One Experience potrebbe avere qualche cosa da dire...
Giancarlo Tarozzi

La One Experience© è nata negli Stati Uniti nei primi anni ’70 dal lavoro di un team di ricercatori coordinato da Frank Natale.

I temi fondamentali con cui ogni partecipante è invitato a confrontarsi nell’ambito del training riguardano la vita; la morte (fisica, di parti di sé che non sono più idonee e/o di ruoli); le relazioni con genitori, figli, partner; la paura; le convinzioni; i blocchi emozionali; la sessualità; i condizionamenti del passato; etc. Si ha cioè l'opportunità di ripulire ogni area della propria vita da traumi e condizionamenti, che si tratti di salute, di relazione con i soldi e con i beni materiali, con il sesso e la sessualità, la paura... I temi del training sono uno specchio riflesso di quelli proposti dalla vita nella società contemporanea.

Essa costituisce una opportunità concreta per trasformare il desiderio di essere leader nella capacità reale di sentire ed esprimere profondamente il proprio potere personale, inteso non come potere sugli altri, ma come la capacità di autorealizzarsi nel rispetto di tutto ciò con cui si entra in relazione, partendo dalla consapevolezza di se stessi e dell’ambiente circostante.

Per fare ciò la One Experience©, nei primi tre giorni, fornisce ad ogni partecipante l’opportunità di esaminare e ripulire nei dettagli ogni area della propria vita. I successivi tre giorni sono incentrati sul lasciare andare vecchi punti di vista, opinioni, credenze che non esprimono più ciò che si è nel presente, né quello che si vuole essere nel futuro; lasciare andare emozioni rimaste bloccate nella struttura fisico-energetica. Gli ultimi tre giorni sono dedicati a “coagulare”, come avviene in un processo alchemico, quanto è rimasto dalla fase di “dissoluzione” e di pulizia interiore, consapevolizzando le informazioni su se stessi partendo da un punto di vista completamente nuovo che non è più indotto dall’esterno ma parte dal proprio sentire.

In questa fase si fa anche esperienza concreta di come sia possibile trascendere i limiti del corpo rimanendo in contatto con la parte coscienziale, che è intangibile e supera ogni condizionamento. Ciò rappresenta anche una grossa spinta per accrescere la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità.

Nella One Experience© si utilizzano molte tecniche diverse, tra le quali alcune provengono dalle forme più avanzate della psicologia contemporanea: visualizzazioni guidate, psicodrammi, bonding, trance dance, tecniche di incontro/confronto che derivano dagli approcci psicoterapeutici di Carl Rogers e Fritz Perls, tecniche che derivano dall’approccio transpersonale di Abraham Maslow.


  
1 | 2
 
  invia articolo per e-mail stampa l'articolo