Questa volta voglio raccontare un episodio che mi è capitato di vivere in prima persona, e che dimostra perfettamente ancora una volta quanto spesso termini come spiritualità e soprattutto New Age vengano utilizzati per coprire realtà legate a giochi economici e di potere.
L’antefatto è che qualche mese fa ho scritto con piacere la presentazione ad un cd di musica per il Reiki di Nirmalam, compositore che ho conosciuto solo per telefono, ma con cui è nato un feeling intuitivo, musica che ho trovato e trovo estremamente interessante.
A dicembre il mensile “New Age e New Sounds” mi ha contattato per propormi un’intervista, dal momento che intendeva lanciare il cd di Nirmalam. L’intervista è stata pubblicata nel numero 170 di questa rivista, tra l’altro senza neppure comunicarmelo (e i maligni potrebbero pensare che fosse per evitare che io la controllassi…).
Mi sono trovato casualmente in mano un numero di tale pubblicazione, ed ho notato con sorpresa che era stata fatta un’aggiunta alle mie parole, che riporto in neretto: “la musica, quando ben fatta come quella di Nirmalam o di altri autori come … (nella collana “Soundgate” abbiamo pubblicato il suo ottimo…. Ndr) ”.
Probabilmente molti non avrebbero dato importanza all’episodio, pensando magari che una tale pubblicità che, dati gli argomenti non definirei neanche troppo… occulta, fosse una forma di prezzo da pagare per essere ospitati sulla rivista in questione.
Del resto, l’Italia è il paese del pizzo e della tangente, quindi perché stupirsi? Siccome invece credo profondamente sia nella serietà del lavoro giornalistico che nei presupposti della spiritualità, ho contattato per email l’autrice dell’articolo chiedendole spiegazioni e invitandola a chiarire la cosa, anche perché la pubblicità non rientra nelle mansioni del giornalista.
E qui arriva il bello: silenzio dalla giornalista, ma mi arriva un’email di fuoco del direttore responsabile del giornale, di cui voglio raccontarvi i punti essenziali. Per prima cosa, esprimeva la meraviglia che una persona che, secondo l’esimio collega, si “fregia” di essere un insegnante di Reiki e di pratiche di crescita (sarei io, a quanto pare) non si degnasse neanche di ringraziare per un articolo così importante su una testata a diffusione nazionale (tradotto: “Hai avuto l’onore che una rivista importante come la nostra si occupi di te, e non ti prostri neanche a ringraziare”; pensare che nei miei trent’anni di giornalismo ho sempre pensato che scrivere un articolo significhi rendere un servizio al pubblico e non “onorare” l’intervistato aspettandosi ringraziamenti più o meno servili…).
Ma la perla che dimostra veramente lo spirito della New Age come movimento al di là delle speculazioni e dei giochi di interesse è questa: subito dopo aver riconosciuto che l’inserimento pubblicitario non era opera mia, dal momento che affermavo di non conoscere la musica dell’autore in questione (ne’ del resto la cosa mi interessa, dal momento che appartiene ad una delle tante scuole che ha contribuito a stravolgere il Reiki tradizionale, e rimando a questo proposito a quanto scrivo da sedici anni sull’argomento, anche in articoli precedenti in questa rubrica), si afferma che l’autore in questione potrebbe essere anche importantissimo nell'ambito della musica per il Reiki, come (secondo quanto affermato dal direttore della rivista) effettivamente è, “avendo venduto oltre 200mila dischi.” (Tradotto: non importa la qualità dell’artista, ma quanti dischi ha venduto. Se penso a quante, troppe volte la parola Reiki e’ associata nella mente di molti a speculazioni economiche spudorate… Questo mi ha riportato alla memoria proposte ricevute anni fa di “spartizione” del “mercato italiano del Reiki” da parte di cosiddetti Master…).
Ma non è finita, ecco i fuochi d’artificio finali: secondo l’illustre collega, la giornalista che ha steso l'intervista mi avrebbe persino fatto fare la figura dell'intenditore nel settore, non di quello semplicemente legato a, questa volta sì, pubblicizzare (ma anche qui sarebbe più giusto esaltare) Nirmalam, per il quale, magari a pagamento, ho scritto le note di copertina...
Sempre secondo il direttore della pubblicazione, invece di criticare avrei fatto bene a ringraziare la giornalista…, che ha certamente fatto un buon lavoro, facendole fare una figura veramente come non mi sembra il suo livello di educazione meriti (tradotto: ovviamente tu hai scritto la recensione del cd per soldi, perché altrimenti chi te l’avrebbe fatto fare, non certo perché la musica ti piacesse, e la giornalista ti ha fatto fare bella figura perché ha inserito la citazione al nostro blockbuster - già, perché guarda caso l’autore citato appartiene alla scuderia della casa editrice che pubblica la rivista, e viene offerto in abbinamento proprio al cd di Nirmalam a prezzo scontato a pagina due della rivista stessa… Ma probabilmente non è che una coincidenza…- e non sei stato così educato da lasciarti manipolare in silenzio, osando ribellarti ad una “testata a diffusione nazionale”. Rispetto alla “figura da intenditore”, sono circa vent’anni che nei miei viaggi per il mondo raccolgo musiche per meditazione e lavoro sugli emisferi cerebrali, opere che magari non hanno venduto 200mila copie in Italia… per cui non saranno importanti per l’ottica di chi vede tutto in funzione economica….
Ho omesso i nomi sostituendoli con punti di sospensione perché non importanti.
Chi legge questa rubrica si chiederà forse cosa c’entri tutto questo con Guarigione come Crescita; c’entra, eccome. E’ quando ci si rassegna alle piccole o grandi ingiustizie dei cosiddetti “poteri forti” o auto presunti tali, che si permette che un termine come New Age, che agli inizi voleva essere simbolo dell’andare oltre le vecchie religioni basate sul peccato, la colpa, il potere e il controllo, finisca oggi con il significare esattamene le stesse cose: il potere ha una gran capacità di cambiare forma, e ogni volta che il proprio Adolescente Guerriero, il Guerriero della Luce svende il proprio potere personale perché magari conviene, o per rassegnazione e pigrizia, una parte di se stessi, della propria anima inizia a morire…
La seduzione dei soldi, del guadagno facile, della convenienza immediata è una tentazione enorme che può portare facilmente fuori strada.
So perfettamente che se “avessi girato la testa dall’altra parte” sulla manipolazione delle mie parole a fini probabilmente commerciali avrei trovato magari ulteriore spazio sulla suddetta “testata a livello nazionale”. Ma, come si dice, ognuno ha le sue priorità…
Giancarlo Tarozzi, tra le altre cose, è fondatore dell'Associazione Pachamama. Per informazioni consultare il sito www.sciamanesimo.eu, scrivere a segreteria@sciamanesimo.eu o telefonare al 069032785 o al 3387255800.
Non aver paura di crescere è benessere
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