Influenza suina: il vaccino fatto di corsa è pericoloso

Il vaccino per l'influenza suina, senza adeguata sperimentazione, è inutile: non protegge, produce gli stessi sintomi dell'influenza "comune" e contiene numerose sostanze pericolose che possono causare gravi patologie. Al via, quindi, la campagna d’informazione indipendente del Gruppo Editoriale Macro.

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Influenza suina
Il Gruppo Editoriale Macro ha organizzato una campagna di informazione sul tema vaccino e influenza suina
Il Gruppo Editoriale Macrodopo un primo incontro di coordinamento sull’influenza suina tenutosi il 13 settembre scorso al SANA di Bologna – dà ufficialmente il via alla campagna di informazione nazionale sull'influenza suina e sul vaccino contro il virus A/H1N1.

Tanti gli impegni in programma:

- è in uscita l'ebook e successivamente verrà pubblicato il libro "L’influenza suina A/H1N1 e i pericoli della vaccinazione antinfluenzale" del dottor Roberto Gava, un'opera completa e originale che fa chiarezza su tanti aspetti finora taciuti dai mass media;

- la rivista Consapevole dedicherà il suo prossimo numero ad un’esplosiva monografia sull’influenza suina con articoli di medici, avvocati e ricercatori;

- il 23 ottobre al Centro della Pace di Forlì, in collaborazione con la Federazione del Comilva si terrà il primo di una serie di incontri informativi per far sì che le scelte dei cittadini in tema di salute siano più informate e consapevoli;

- sempre in collaborazione con la Federazione del Comilva – Comitato per la Libertà delle Vaccinazioni – è prevista una campagna d'informazione in Internet e tramite volantini per informare riguardo all'innocuità dell'influenza e allertare le famiglie sui gravi pericoli che sono collegati alle sostanze presenti nel vaccino.

I siti Terranauta.it e Consapevole.it faranno da finestre on-line alla campagna informativa del Gruppo, pubblicando costanti aggiornamenti, approfondimenti, interventi di esperti e medci sulla cosiddetta influenza suina.

PERCHÉ QUESTA CAMPAGNA D’INFORMAZIONE INDIPENDENTE?

Il Ministero della Salute italiano ha iniziato proprio in questi giorni a distribuire alle Regioni il vaccino contro il virus A/H1N1, che sembra interesserà il 40% della popolazione italiana.

Ma ad oggi noi che cosa sappiamo di questa vaccinazione?

L’influenza suina è ormai considerata da tutti più innocua di una normale influenza stagionale. Nell'emisfero australe, dove autunno e inverno vanno da marzo a settembre, e in ogni parte del mondo la diffusione dell'influenza nell'inverno 2009 è stata simile o inferiore a qualunque precedente influenza.

Perché i governi e i mass media continuano a consigliare la vaccinazione?

Le sperimentazioni del vaccino sono iniziate a luglio 2009 ed infatti nella letteratura scientifica non risulta ancora nessuna documentazione sperimentale dell'efficacia e della sicurezza del vaccino. Per questo motivo possiamo affermare con tutta tranquillità che non esiste e non può esistere nessuna prova scientificamente e sperimentalmente valida che il vaccino contro il virus A/ H1N1 sia efficace e sicuro, in particolar modo per le donne in gravidanza e i bambini.

L’unica certezza è che le più potenti industrie farmaceutiche, appoggiate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e da gran parte della stampa, hanno ottenuto e stanno ottenendo ordini per miliardi di dosi di vaccino. Il giro d'affari finale si aggira intorno ai 50 miliardi di euro, una cifra da capogiro che alimenta molti dubbi a cui ancora non si è data risposta.

- Che pubblicità verrà assicurata dal Servizio Sanitario al foglietto con le controindicazioni e gli effetti collaterali che possono essere provocati dai vaccini? Oppure verrà tenuto nascosto e nessuno ne saprà nulla?

- È vero che chi sarà vaccinato dovrà firmare un foglio di consenso informato con il quale libererà da ogni responsabilità medici e infermieri e l'industria farmaceutica produttrice del vaccino? È vero che in questo modo chi sarà vaccinato non potrà richiedere il riconoscimento dei danni causati dal vaccino? È vero che nessuna assicurazione è disposta ad assicurare contro i danni da vaccino? È vero che in USA le industrie farmaceutiche produttrici dei vaccini hanno ottenuto una legge apposita che assicura l'impunità per chi produce vaccini da qualunque causa legale.

- Alcuni vaccini antinfluenzali contengono sostanze che non hanno ancora ottenuto il nulla osta delle autorità USA, o che si sono già rilevate pericolose in precedenti vaccini?

- Com'è possibile ad oggi conoscere gli effetti del vaccino sulle donne incinte, sul feto, sul parto e sulla salute fisica e psichica del futuro bambino?

Alla luce di questi dubbi e di molti altri il Gruppo Editoriale Macro – che da oltre vent’anni è impegnato, in maniera indipendente e senza conflitti d’interesse, a rendere disponibili informazioni inusuali e difficilmente reperibili sulla salute e su metodi di cura non invasivi – ha avviato una capillare campagna di informazione nazionale per consentire ai cittadini di disporre di più ampie informazioni in modo da prendere scelte più consapevoli in tema di salute e libertà terapeutica.

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PER SAPERNE DI PIU' SULL'ARGOMENTO
Ebooks - L'influenza Suina A/h1n1 E I Pericoli Della Vaccinazione Antinfluenzale

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21 Ottobre 2009 - Scrivi un commento
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2 lettori hanno commentato questo articolo:
10/11/09 10:33, Giorgio Gustavo Rosso ha scritto:
Caro Antony,
credo che abbia poca importanza chi è riuscito ad ottenere l'ordine del Ministero della Salute. Mi sembra che Novartis abbia un importante stabilimento di produzione in Italia. Un vaccino senza giustificazione, non sperimentato, potenzialmente molto pericoloso, vale l'altro.
23/10/09 09:44, antony ha scritto:
Certo il nostro vaccino,quello comperato dal governo italiano è il Focetria prodotto dalla Novartis,contiene mf59 o squalene che dir si voglia mentre il vaccino che faranno gli americani quello della Baxter il Celvapan non contiene questo adivante.
Che dire ? Perchè non abbiamo comperato anche noi quello della Baxter
Arianna Editrice
Macro Credit
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