Parola chiave cercata infrastrutture
Megainceneritori, TAV, Ponte sullo Stretto di Messina: ecco alcune delle infrastrutture dell’assurdo che i governi, di Italia e del mondo, hanno costruito o si apprestano a realizzare. Nel suo libro, Marco Cedolin mette in luce l’utilità o inutilità, i costi sociali e ambientali nonché la reale natura delle grandi opere.
di Daniel Tarozzi - 26/8/09
Soprannominata “la Grande Muraglia”, la diga delle Tre Gole, che sorge nella provincia cinese dello Hubei, è una delle pochissime costruzioni dell’uomo visibili dallo spazio. Valutare tutte le ricadute negative dal punto di vista socio/ambientale derivanti da un mostro di cemento armato di simili dimensioni è un’impresa oltremodo ardua, tante sono le conseguenze della diga e del suo invaso su un territorio immenso e sulla vita di milioni di persone.
di Marco Cedolin - 21/5/09
Nel 2005 i telegiornali italiani riportavano le proteste dei No-Tav che riuscirono a bloccare la costruzione della discussa infrastruttura in Val di Susa. A distanza di quattro anni, abbiamo intervistato Marco Cedolin, autore di "T.A.V. in Val di Susa".
di Daniel Tarozzi - 2/4/09
Il governo ha deciso: riprende lo spreco di miliardi di euro che ancora una volta verrano gettati giù dal ponte sullo stretto. Una volta ultimato, se mai lo sarà, potremo osservare una vera e propria cattedrale nel deserto. Nel frattempo i 6 miliardi previsti sono destinati a raddoppiare. E il sud continua a restare privo di infrastruttire stradali e ferroviarie.
di Marco Cedolin - 8/3/09
Il CIPE ha stanziato 1,7 miliardi (dei 6,1 necessari) per il ponte sullo stretto, all'interno di uno stanziamento di circa 18 miliardi per le infrastrutture. Protestano gli ambientalisti. Legambiente: "quasi tutti fondi per opere faraoniche, assolutamente inutili per rispondere efficacemente alla crisi; bene però il miliardo per l’edilizia scolastica". - 5/3/09
Come sempre è accaduto, di fronte alla crisi economica il nostro governo reagisce promettendo la costruzione di grandi infrastrutture. Il più delle volte queste restano irrealizzate, ma intanto si spendono milioni di euro, si devastano pezzi di territorio e si aumenta il debito pubblico. Senza nemmeno ottenere vantaggi strutturali sul piano dell'occupazione.
di Marco Cedolin - 22/2/09
L'associazione aderisce alla campagna “SBILANCIAMOCI" evidenziando la marginalità che l'ambiente riveste rispetto all'impegno dello Stato. Solo il 2,4% delle risorse publiche saranno destinate all'ambiente nel triennio 2009-2011, con tagli del 52% al dicastero". - 13/10/08
Secondo Legambiente, i soldi destinati alle infrastrutture per la mobilità nelle due Regioni meridionali sono stati incamerati dal Governo per coprire la soppressione dell’ici. - 27/5/08