Nonostante siamo in possesso di dati statistici relativi all’incidenza delle malattie e al consumo di medicinali da parte delle donne, le terapie e i farmaci sono tuttora messi a punto praticando la sperimentazione quasi esclusivamente su individui di genere maschile. Ciò comporta che alle donne venga offerto un servizio sanitario inadeguato ed inefficiente. Occorre dunque inserire una prospettiva di genere anche nella medicina.
di Virginia Greco - 20/7/09