L’esponenziale crescita del PIL cinese ha subìto una battuta d’arresto tanto brusca quanto inattesa. Colpa della recessione di Stati Uniti ed Unione europea. Valeva davvero la pena per i cinesi abbandonare in massa le campagne per cedere alle tentazioni della società dei consumi ed a un’industrializzazione basata fino all’80% sulle esportazioni in Occidente? Indipendentemente dalla risposta a questo quesito, sono ora in molti a dover tornare sui propri passi.
di Andrea Bertaglio - 4/10/09