Parola chiave cercata addey
Ecco il resoconto dell’incontro della Rete Bioregionale Italiana dei giorni 15, 16 e 17 Maggio 2009. Così come i precedenti appuntamenti, anche questo è stato caratterizzato da una buona dose di spontaneità, elasticità e dal lasciarsi andare alle argomentazioni e alle discussioni così come queste si sviluppavano…
di Giuseppe Moretti - 25/5/09
Due anni fa Daria ha realizzato il suo sogno di trasferirsi in campagna e qui – tra animali, autoproduzione e nuove esperienze – è iniziata la sua nuova vita di serenità e benessere. Vi proponiamo il suo racconto.
di Daria Casali - 4/5/09
Avevamo letto il suo libro, ne avevamo sentito parlare, avevamo pubblicato un suo articolo, l’avevamo citata più volte, ma fino ad ora non avevamo ancora incontrato Etain Addey, esponente del bioregionalismo italiano, o meglio del movimento che invita i cittadini urbanizzati a ridiventare nativi del luogo. Siamo andati a trovarla a Pratale e abbiamo capito perché il suo libro si intitola "Una gioia silenziosa".
di Daniel Tarozzi - 30/4/09
Su Terranauta abbiamo più volte accennato al bioregionalismo, ma fino ad oggi non avevamo ancora pubblicato un articolo che introducesse in modo organico questo “movimento”, spiegandone le origini, il significato e gli sviluppi. Abbiamo quindi intervistato Giuseppe Moretti, referente della Rete Bioregionale Italiana, per approfondire il discorso.
di Daniel Tarozzi - 14/4/09
Invogliato da Etain Addey ad accostarsi al gruppo dei bioregionalisti della sua zona, Paolo Merlini, circa un anno fa, si recò al Mercatino dell’Autoproduzione e dell’Usato, che si tenne in provincia di Ancona. In questo articolo l'autore ci descrive la calda atmosfera di festa che lo accolse in quel freddo pomeriggio di febbraio…
di Paolo Merlini - 26/3/09
La scorsa settimana vi abbiamo introdotto nel mondo del bioregionalismo. Oggi approfondiremo l’argomento con le parole di Etain Addey che spesso e volentieri delizia i suoi lettori pubblicando su varie riviste dei suoi racconti di vita bioregionale. Per gentile concessione dell’autrice, quindi, vi riproponiamo un racconto del 2003. Buona lettura.
di Paolo Merlini - 26/2/09
Si trattava di una rivoluzione dolce, quasi invisibile, ma determinata e consapevole, posta in essere rinnovando le comunità e le economie locali, coltivando in modo sano il proprio cibo, riportando alla luce i corsi d’acqua intubati sotto le vie della città e, soprattutto, ritrovando se stessi come esseri nel più Grande Flusso dell’Universo.
di Paolo Merlini - 19/2/09