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Greenpeace lancia una raccolta firme contro il nucleare
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Nucleare

Tutti parlano di energia nucleare, ma in pochi la conoscono davvero. In molti ne decantano la grande reperibilità ed il basso costo. Qualcuno ricorda che le scorie radioattive sono praticamente eterne e non esistono siti sicuri dove stoccarle. E mentre il dibattito riempie i giornali, il mondo celebra gli anniversari di Chernobyl e migliaia di persone nascono, vivono e muoiono deformate a causa di piccoli o grandi incideti nucleari.
11 regioni, ovvero il 56% del territorio italiano, impugnano la legge sul nucleare, ma anche altre non lo vogliono sul proprio territorio. “Ormai si ha la prova che il nucleare in Italia si può fare solo a parole”. di Associazioni - 1/10/09
Greenpeace, Legambiente e WWF accolgono con soddisfazione l’iniziativa delle Regioni Calabria, Toscana, Liguria e Piemonte che hanno impugnato di fronte alla Corte Costituzionale la Legge 99/2009 con cui il Governo cerca di far tornare l’Italia nell’errore nucleare scavalcando le competenze delle Regioni e la volontà dei cittadini residenti. Le associazioni si augurano che tale esempio venga seguito anche dalle altre Regioni. di Associazioni - 21/9/09
Spetta al Tar del Piemonte l’ultima parola sulla contestata trasformazione della Sogin, ex Fabbricazioni Nucleari di Bosco Maresco (Alessandria) nella prima discarica autorizzata di scorie radioattive d’Italia. Dopo le due sentenze del Tar piemontese, entrambe sfavorevoli alla Sogin, anche il Consiglio di Stato le dà torto, riconoscendo le ragioni degli ambientalisti alessandrini. di Giorgio Cattaneo - 13/8/09
E se gli ettari di terra radioattiva di Chernobyl fossero utilizzati per produrre biogas? E se la stessa "politica" fosse adottata nelle varie zone inquinate del pianeta? Per la prima volta il nucleare potrebbe rivelarsi una fonte davverno "conveniente".... di Giorgio Cattaneo - 27/7/09
Ritorno al nucleare: la popolazione non potrà neppure esprimersi riguardo all’allocazione delle nuove centrali. Il parere degli enti locali, infatti, non sarà vincolante. In questo panorama, si torna a parlare di una serie di vicende politiche ed economiche che ruotano intorno alle vecchie centrali, il loro smantellamento, i depositi delle scorie. Nessuno dimentica Scanzano Jonico, ma forse non tutti sono al corrente di quanto sta avvenendo a Borgo Sabotino. di Virginia Greco - 20/7/09
In attesa che il Consiglio di Stato, dopo l’udienza del 30 giugno, si pronunci sulla competenza territoriale in base a cui giudicare la presunta illegittimità delle procedure di dismissione dell’impianto di Bosco Marengo, che diverrebbe la prima discarica nucleare autorizzata d’Italia, la questione potrebbe assumere anche un profilo penale. di Giorgio Cattaneo - 12/7/09
Accuse di spionaggio in queste ultime settimane per EDF, la compagnia francese che dovrebbe esportare il nucleare in Italia e che, assumendo hackers ed ex agenti segreti, avrebbe organizzato servizi di sorveglianza su Greenpeace ed altri gruppi anti-nucleari non solo in Francia, ma in tutta Europa. di Andrea Bertaglio - 1/7/09
La vicenda delle scorie nucleari di Alessandria sembra non volersi concludere. Adesso il Tar del Piemonte ha deciso che l’ultima parola spetta a Torino, il cui tribunale si è già pronunciato a favore degli ecologisti. di Giorgio Cattaneo - 22/6/09
Si dovrà attendere la fine di giugno per conoscere la sentenza definitiva della battaglia legale tra gli ambientalisti e la Sogin di Bosco Marengo, contro la realizzazione della prima discarica di materiale radioattivo vicino Alessandria. Speriamo che non si tratti di un espediente per permettere il ritorno del nucleare in Italia. di Giorgio Cattaneo - 16/6/09
Grazie all’intervento di Beppe Grillo i 20.000 euro necessari per le spese legali del ricorso al Consiglio di Stato contro la discarica nucleare di Bosco Marengo sono stati garantiti. Fino a ieri sembrava una battaglia quasi persa per la scadenza ravvicinata e i tempi brevi a disposizione. Oggi si volta pagina. Gli ecologisti possono finalmente battersi contro “la prima discarica nucleare” d’Italia. di Giorgio Cattaneo - 10/6/09
Nell’indifferenza della politica e dei media, si gioca al Consiglio di Stato una partita cruciale sul progetto-pilota di Bosco Marengo: se sarà autorizzata (contro le norme del 2008) la prima discarica radioattiva italiana, si aprirà la strada alle nuove centrali atomiche. Una battaglia silenziosa e solitaria che oppone gli ambientalisti al governo di Roma e a quello regionale del Piemonte. di Giorgio Cattaneo - 9/6/09
Berlusconi stringe la mano a Sarkozy e si lancia nell’impresa di un ritorno al nucleare come soluzione alla crisi energetica e ambientale. Il ricorso a tale fonte era stato escluso tramite referendum popolare nel 1987, in seguito all’incidente di Cernobyl e una massiccia campagna ecologista. Ci sono buone ragioni per mettere in discussione questa decisione? Ha senso al giorno d’oggi scegliere il nucleare o è meglio sviluppare le fonti rinnovabili? Esperti, politici e ambientalisti ne hanno discusso a Terrafutura 2009. di Virginia Greco - 4/6/09
Continua il viaggio alla scoperta delle "grandi opere" racchiuse nel libro di Marco Cedolin. Il problema dello stoccaggio e della messa in sicurezza delle scorie nucleari appare tanto insormontabile quanto lontano da una possibile soluzione anche in virtù del fatto che in tutto il mondo i rifiuti radioattivi continuano ad accumularsi in maniera sempre più cospicua anno dopo anno. di Marco Cedolin - 3/6/09
Solo i candidati di IDV, sinistra e libertà e comunisti si dichiarano contrari in toto al nucleare. Il PD si spacca, UDC e PDL tacciono... Ecco gli sconcertati risultati della ricerca di Greenpeace sulle posizioni dei candidati italiani alle elezioni europee del 7 giugno in materia di nucleare. di Greenpeace - 31/5/09
Greenpeace e Legambiente: “Scelta del governo autoritaria e centralista; le Regioni si ribellino. Per raggiungere l’obiettivo del 25% di energia dall’atomo previsto dal governo, l’Italia dovrebbe trasformarsi in un unico cantiere nucleare per almeno 20 anni”. di Redazione - 13/5/09
Il senato ha approvato il ritorno al nucleare dell'Italia. Entro sei mesi saranno individuati i siti per le nuove centrali. Secondo Repubblica Puglia, Sardegna e Piemonte sono i siti in cui più probabilmente verranno realizzati gli impianti. di Redazione - 12/5/09
Le elezioni europee si avvicinano e per consentire ai cittadini di esprimere il proprio voto con consapevolezza, Greenpeace ha deciso di chiedere ai candidati il loro punto di vista riguardo il ritorno del nucleare in Italia. L’associazione pubblicherà le posizioni dei candidati entro il 25 maggio. di Greenpeace - 10/5/09
L’autorità di sicurezza nucleare STUK ha giudicato il reattore Epr a Olkiluoto, in Finlandia, non conforme ai principi di sicurezza nucleare. Greenpeace, quindi, chiede la revoca dell’autorizzazione. Il nostro senato, intanto, discute la costruzione di impianti in Italia, anche se gli italiani si dichiarano contrari all’atomo. E l’interesse pubblico? di Alessandra Profilio - 7/5/09
Il 26 aprile era il 23esimo “anniversario” della catastrofe di Cernobyl. Cittadini del mondo intero hanno partecipato a manifestazioni e dibattiti per ricordare le vittime dell’immane incidente. La più alta concentrazione di iniziative si è verificata in Francia e in Italia. Per quale motivo? di Elisabeth Zoja - 3/5/09
Per ricordare al governo che le scelte di questa classe politica stanno mettendo a rischio il futuro dei nostri figli, Greenpeace trasforma il sito di Scanzano Ionico, candidato ad accogliere scorie nucleari, in un parco giochi e lancia il messaggio “Non giochiamo con il futuro dei nostri figli”. di Greenpeace - 20/4/09
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