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FUNERAL PARTY
TITOLO ORIGINALE: Death at a funeral (Funeral Party)
REGIA: Frank Oz
CON: Matthew MacFadyen, Rupert Graves, Peter Dinklage, Daisy Donovan, Alan Tudyk
Germania, Gran Bretagna, USA 2007
DURATA: 9O'
GENERE: Commedia
VOTO: 7-
DATA DI USCITA: 21 Settembre 2007

Georgia Andreoli

Una villa nella campagna inglese fa da cornice alla celebrazione di un rito funebre. Parenti ed amici del defunto si riuniscono e nell’arco di un paio di ore accadono imprevisti ed escono fuori scheletri nascosti, nevrosi, difetti e problematiche dei presenti. Un intreccio narrativo che prende spunto da un fatto spiacevole, e che come nelle migliori commedie, mette in evidenzia la fragilità umana rendendola comica.

Franz Oz, regista di “In & Out”, “What about Bob?”, si dedica a quest’ultima pellicola, affidandosi alla struttura classica della commedia. La location di Funeral Party è una villa della campagna inglese, dalla quale i protagonisti non si spostano, avvolgendo il film in una sorta di alone teatrale, come in “Quattro donne e un mistero” o il più antico “La regola del gioco” di Jean Renoir. Esilarante prova attoriale dei protagonisti, tra cui spicca Alan Tudyk nei panni di un avvocato, fidanzato della nipote del defunto, che per sbaglio ha ingerito un cocktail esplosivo di allucinogeni poco prima del funerale e ne combina di tutti i colori davanti agli occhi attoniti dei presenti.
Franz Oz fa una scelta stilistica, tendente al grottesco, facendo recitare gli attori quasi sempre sopra tono, attraverso escamotage ben pensati, esaspera la recitazione dei protagonisti che risultano figure borderline divertenti e ben delineate. Interessanti gli spunti di critica al perbenismo alto borghese, incarnato dal piccolo uomo che si reca al funerale per estorcere denaro alla famiglia del defunto, dichiarando di essere stato suo amante per molto tempo e minacciando di rivelare l’aspetto omosessuale del povero morto a tutti i parenti ed amici presenti al funerale. Humor nero inglese, struttura classica della commedia, attori di alto livello e una regia pulita ed efficace, fanno di Funeral Party un buon film, paragonabile al magnifico “Quattro matrimoni e un funerale” ,che essendo stato il primo nel genere, è per adesso imbattibile.



(24/10/2007) - SCRIVI ALL'AUTORE


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