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IL VIBRANTE SILENZIO DELLE COSE
Il nuovo spettacolo che debutta al Teatro Nazionale giovedì 18 ottobre è dedicato ad un bambino. Il figlio di Daniela Rossi che, nato sordo, ha ispirato il suo libro-denuncia dando vita ad un incrocio multimediale di teatro, danza e proiezioni, in un condensato estremamente attuale.

Livia Bidoli

Un mondo di vetro che risuona parole di silenzio, quello che sentiva il figlio di Daniela Rossi, sabato in sala per lo spettacolo. Un mondo senza nome che appartiene a tanti, troppi, per cui si deve riscrivere il codice linguistico e trovarne uno adatto per loro, per comunicare con loro e districarsi senza quei suoni che proditoriamente ci sovraccaricano. Un coagulato di parole che hanno tramutato la narrazione per il figlio in un libro che ha ricevuto il Premio Anima nel 2005.

Lo spettacolo è nuovo e propone un mix variegato di danza e musica dal vivo improvvisata da Sergio Oliva insieme al suo ensemble. Soprattutto indirizzato alle scuole per proporre strategie per superare le barriere linguistiche è, nella parole dell’autrice Daniela Rossi: “una lettera d’amore all’amore in tutte le sue forme”. Nel riadattamento di Anna Rita Chierici che qui lo interpreta anche come attrice, si arricchisce di nuove sfide date dalla sperimentazione in connubio con la danza, coreografata da Riccardo di Cosmo.

I registri musicali procedono come un work in progress, in sincronia con il dettato teatrale, muovendosi tra rock e musica classica. Come afferma Nello Cioffi, il regista: “La distorsione del flusso del suono rievoca quella dei sentimenti per trasporre il disagio con una leggera dolcezza, dando al pubblico la sensazione che, in fondo, le difficoltà di comunicazione risiedono in larga parte altrove”.

Il mondo delle cose senza nome: uno spettacolo tra musica, prosa e danza tratto dall’omonimo libro di Daniela Rossi e prossimamente su RAI come fiction. Riadattamento di Anna Rita Chierici. Musica e temi rielaborati da Sergio Oliva con lui al pianoforte e alla viola Antonio Cauteruccio, al sax Vittorio Quinquennale, batteria e percussioni Mario Distaso. Regia: Nello Cioffi. Coreografie di Riccardo Di Cosmo. Tra i danzatori Manuel Paruccini e Alessandro Tiburzi. Ensemble strumentale e Corpo di ballo del Teatro dell’Opera, nuovo allestimento.



INFO
Il mondo delle cose senza nome
Teatro Nazionale
Prima rappresentazione: giovedì 18 ottobre
Repliche: fino al 21 ottobre
Biglietti 30 euro
Piazza Beniamino Gigli 7
Tel. 06-481601
Fax 06-4881253



(16/10/2007) - SCRIVI ALL'AUTORE


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