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MILESTONES. GINO PAOLI IN JAZZ
Gino Paoli non finisce mai di stupire. E chi pensava che le sue canzoni fossero già opere d’arte, provi ad ascoltare nella rilettura jazz dell’ultimo cd. Sono diventate pietre miliari.

Marco Sacco

Che cosa c’è? C’è che Gino Paoli ha un’anima jazz. C’è che il suo ultimo disco (in realtà, non solo suo, ma di un sestetto di grandi musicisti) è un gioiello. C’è che le sue canzoni, spogliate, rilette, rivissute e rivestite, hanno acquisito ancor più dignità di standard. Ed infatti si accompagnano ad altri classici, “Time after time”, “I fall in love too easily”, “Stardust” e “Quando” di Luigi Tenco.

Sono “milestones”, pietre miliari, interpretate dal vivo e catturate da un’etichetta storica come Blue note.

E’, come dice il sottotitolo, “un incontro in jazz”, in cui si vive la musica con la stessa passione con cui si ama. E Gino è un maestro, nell’una e nell’altra disciplina.
La sua voce continua a migliorare, nonostante (o forse grazie a) le migliaia di sigarette che ingialliscono i suoi baffi, una voce senza sovrastrutture, senza la ricerca del vibrato fine a stesso, grezza e bellissima.

Ed intorno, cinque tra i migliori jazzisti italiani: Enrico Rava e Flavio Boltro alla tromba, Danilo Rea al pianoforte, Rosario Bonaccorso al contrabbasso e Roberto Gatto alla batteria. Come se non bastasse, special guest d’eccezione, Renato Sellani.
Non è un disco facile, non è per tutti. Non è musica adatta ad un ipod, non si può comprimere in un fastidiosissimo formato mp3. Al contrario, va valorizzata con un buon amplificatore valvolare per non togliere il calore e l’atmosfera live che ci riporta ad un concerto nei club.

Un disco da ascoltare fra intenditori, per lasciarci trasportare, entusiasmarci e applaudire in compagnia.
Sì, Paoli ha un’anima jazz. Da sempre. Ma la voce che gli hanno donato i suoi anni gli permette di rendere fisica la sua anima. Basta ascoltare “Vivere ancora”, “Sassi”, “Senza fine”… Quanta classe, a cui non siamo forse più abituati…

Una classe che sarà possibile seguire anche in tour, in poche, imperdibili, date italiane.

15 Giugno - Bergamo Alta – Piazza Vecchia
24 Giugno - Asti - Castello di Montiglio Monferrato
3 Luglio – Isola D’Elba - Marciana Mariana Piazza Della Chiesa
5 Luglio – Udine – Piazzale del Castello (Udin&jazz)
15 Luglio – Aosta – Castello di Sarre
16 Luglio – Milano – Teatro di Verdura
19 Luglio – Capurso (BA) - Stadio Comunale
22 Luglio Piombino – Piazza Verdi
25 Luglio – Parma – Teatro Regio
29 luglio – Roma – Cavea Auditorium Parco Della musica
22 Agosto – Noto – Chiostro di San Domenico
25 Agosto – Castelbasso – Piazzetta Belvedere
6 settembre - Crema – Teatro San Domenico



(11/06/2007) - SCRIVI ALL'AUTORE


Conoscere la forza della musica è benessere

  
  
 
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