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IL BUIO E LE SUE REGOLE. GOCCE DAL PREMIO SCENARIO
Il Teatro Verdi di Milano porta in scena "Il deficiente", spettacolo vincitore del Premio scenario 2005, che la compagnia Teatrale C.R.E.S.T. presenta dal 23 al 25 novembre.

Damiano Cristilli

Il Buio ha regole precise, mappe e percezioni che noi vedenti non comprendiamo, assaliti come siamo dalla luce e dai suoi miraggi.

La cecità come"deficienza" sociale che sposta inaspettatamente gli equilibri del Potere quando giocata tra quattro mura.

Quando il buio impone le sue regole ostili che in questo dramma vengono tradotte con ironia e perspicacia. Tre fratelli sul palco, una casa dove tutto è a misura di non vedente e dove è proprio il fratello cieco che decide e sostiene con la sua pensione di invalidità i suoi due fratelli, obbligati a provare costantemente la condizione del fratello indossando occhiali da saldatore.

Un equilibrio dove il gioco e la provocazione sono continui, dove il sogno intreccia le sue maglie con una realtà squallida e raggelante che potrebbe ricordare certe atmosfere alla Emma Dante o a Scimone-Sframeli, due compagnie di un Sud mai così creativo come negli ultimi anni.

Un attento e originale disegno drammaturgico riportato in una complessa struttura scenica, diversi livelli di lettura nitidi nella loro precisione chirurgica, nel loro sezionare le dinamiche della relazione familiare.

Questo spettacolo ha il pregio di ridisegnare i confini della nostra percezione assalendoli con una narrazione inusuale e pericolosa, che stupisce con colpi di genio e attinge dal teatro povero di Grotowsky la sua forza espressiva e visionaria.

Una riflessione che spiazza lo spettatore per un continuo rovesciamento di prospettive: non tutto quello che si vede è esattamente come lo si percepisce. Gianfranco Berardi, uno degli interpreti dello spettacolo e autore insieme a Gaetano Colella, nella vita è cieco, ma sorprendentemente sulla scena interpreta un vedente mentre il ruolo del non vedente è affidato a Pietro Minniti: un gioco di specchi e un acuto paradosso sulla percezione e sulle nostre deficienze sensoriali ed emotive



Per informazioni: 02 27002476 – 02 6880038
Biglietteria: € 14 (interi) - € 8/7 (ridotti). Tutti i mercoledì ore € 7
Orario spettacolo: martedì-domenica ore 21.00; (lunedì riposo)



(23/11/2007) - SCRIVI ALL'AUTORE


Amare l'arte è benessere

  
  
 
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