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IL NOVECENTO TRA OPERETTA E BALLETTO
Trittico ‘900: tre spettacoli che si susseguono tra operetta e balletto. Dall’evanescente poetessa Edith Sitwell al beffardo Max Jacob, da Poulenc, a Wolton a Renosto per la musica. Dagli inizi del Novecento fino agli anni ’80, un’idea di Tito Schipa Jr. e Mauro Trombetta. Fino al 17 aprile.

Livia Bidoli

Il 1920 è il periodo di partenza ed il salotto dell’aristocratica e colta Edith Sitwell il luogo dove nasce l’idea di mettere in scena le sue astratte composizioni in versi musicate dal ventenne William Walton. Adottato dalla famiglia Sitwell, Walton creò per lei Façade, una suite che si amalgama perfettamente con la fantasmagoria di versi della giovane poetessa, dando vita ad un universo favolistico di pura armonia. Tra recitativo e esercizio di stile, una favola da raccontare ai bambini.

Dall’incontro tra il genio non convenzionale di Max Jacob ed il musicista Francis Poulenc nasce, circa un decennio dopo, nel 1932, Le bal masqué, cinque componimenti di poesia in musica. I personaggi grotteschi, nati nella raccolta in versi Il laboratorio centrale, sono interpretati da Andrea Snarski, Manuel Paruccini, Michela Fontanini, Claudia Marzano e Flavia Torricella.

L’episodio finale e più lungo, di 48 minuti, è Le campanule, libretto di Bruno Cagli e musica di Paolo Renosto. In questa rappresentazione, datata 1981, si mette in scena uno scambio di ruoli tra l’anziano funzionario Oboudy e la giovane Peggy. Composto in seno alla dialettica anni ’70, racconta in modo angosciante quanto l’evoluzione emozionale e percettiva dei giovani di allora avesse precorso i tempi, tanto da farli diventare i padri dei loro padri. Questo spettacolo, con la trasformazione realistica dell’anziano in bambino e della ragazza in vecchia, chiude il cerchio, ricongiungendosi con il bambino dell’inizio, in Façade.

Da sottolineare il giovane e talentuoso direttore d’orchestra, Dimitri Jurowski, collaboratore della ORl, Orchestra di Roma e del Lazio, oltre che della Toscanini, e delle più celebri orchestre nazionali. Alla coreografia il debutto del giovane ballerino Manuel Paruccini.

Trittico ‘900: Façade, Le bal masqué, Le campanule. Ideazione e regia di Tito Schipa Jr.; Direttore musicale: Dimitri Jurowski. Coreografia: Manuel Paruccini.. Interpreti: Andrea Snarski, Valeria Esposito. Orchestra e Corpo di ballo del Teatro dell’Opera. Danzatori: Annalisa Cianci, Claudia Marzano, Manuel Paruccini. Scene: Michele della Coppa. Luci: Patrizio Maggi.


INFO
Teatro Nazionale
Piazza Beniamino Gigli 7
Tel. 06-481601 Fax 06-4881253
Prima rappresentazione: mercoledì 11 aprile, ore 20.30
Repliche: fino a martedì 17 aprile
Biglietti € 30



(03/04/2007) - SCRIVI ALL'AUTORE


Conoscere la forza della musica è benessere

  
  
 
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