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TIPOLOGIE PSICOLOGICHE
MARIE-LOUISE VON FRANZ

Un'analisi centrata e stimolante sulle tipologie psicologiche. Senza troppa standardizzazione la Von Franz riesce a catturare l'essenza e le qualità contenute in ognuno di noi.

Francesca Giomo

Il sottotitolo di questo libro riassume molto bene ciò che l’autrice, Marie-Louise von Franz, vuole dirci: Le funzioni della coscienza: pensiero e sentimento, intuizione e sensazione.

Nella consapevolezza del fatto che non esiste una vera e propria metodologia di standardizzazione dei profili psicologici di ogni essere umano esistente sulla terra, la von Franz, dotata allieva di Jung, ci parla comunque di caratteri tipologici predominanti all’interno dei quali ognuno di noi può riconoscersi e comprendere meglio, fino almeno ad accettarli, i propri lati oscuri.

Sono quattro gli elementi che si combinano nel formare i differenti quadri psicologici: pensiero, sentimento, intuizione e sensazione. Quattro forme del nostro essere, quattro modalità di interazione con ciò che ci circonda. Estremamente interessante è la struttura a croce, geometrica, con cui gli elementi si combinano tra loro, come se fossero all’interno di un atomo, nel cui centro risiede l’essenza, di cui loro rappresentano i poli.

Se al pensiero è contrapposto il sentimento, alla sensazione l’intuito. Ognuno di noi ha in sé una modalità espressiva, che poi diventa carattere dominante, attraverso cui interagisce con l’esterno e fa “esperienza”, una funzione detta per questo "superiore". Un tipo di pensiero, ad esempio, avrà molta facilità nel comunicare, nei lavori analitici, nella parola, nello scrivere, sarà un ottimo avvocato, un conferenziere, uno scienziato. Di contro, alla presenza della funzione superiore si affianca quella della funzione "inferiore". Questa è la nostra parte inconscia. Sempre nell'ambito di un tipo di pensiero, se costui utilizza la “mente” come strumento primo, a sua volta, sarà dominato, invece, dal sentimento. Difficile per questo individuo, quindi, il compito di esprimere ciò che prova, addirittura complicato il solo capirlo. Per controllare e accettare questo su lato oscuro, dovrà fare un lavoro di avvicinamento attraverso le altre due modalità che, non essendogli opposte, potranno fare da “mediatrici”. Dalla mente, quindi, invece di passare subito al cuore, così incomprensibile, cercherà di guardare in faccia la realtà attraverso la sensazione, quindi, di intuire eventuali segnali dall’altra parte.

L’analisi della von Franz segue passo per passo le modalità di tutte e quattro le funzioni, creando tipologie distinte a seconda anche delle categorie di esteriorità e di interiorità. Essere un tipo dalla funzione principale di “pensiero” interiore è diverso dall’essere un tipo dalla funzione principale di “pensiero” esteriore. La studiosa analizza caso per caso, passandoli in rassegna anche attraverso esempi chiarificatori, problemi ed eventuali sviluppi psichici, con un linguaggio estremamente semplice e chiaro, comprensibile anche a chi di psicologia e psicanalisi conosce poco.

Da notare, inoltre, che le 4 funzioni principali corrispondono ai quattro elementi dell’astrologia olistica, pensiero/aria, intuito/fuoco, sensazione/terra, sentimento/acqua.



(10/05/2006) - SCRIVI ALL'AUTORE


Amare l'arte è benessere

  
  
 
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