Già gli antichi lo sapevano e Pitagora era maestro delle proprietà e dell’influenza che la musica ha sull’essere umano. Oggi il Prof. Neuroscenziato Danile J. Levitin, nel suo studio “Life Soundtracks”, conferma che la musica per il cervello è una vera e propria droga.
Afferma, infatti, che “la musica produce una risposta a tutti gli effetti chimica, grazie alla quale i circuiti nervosi interessati aiutano a modulare i livelli di dopamina, il cosiddetto ormone "del benessere" nel cervello”. La sua ricerca, inoltre, “mostra che la musica ha effetti precisi sulla fisiologia del corpo…e l'attività mentale. La musica è efficace nel moderare i livelli di eccitazione e concentrazione e aiuta a regolare l'umore con la sua azione sulla chimica naturale del cervello”. Come mai ci si chiede, allora, in Italia continuano a chiudere orchestre e la musica ha un ruolo di ultimissimo piano in tutte le scuole?...
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