TOPOLINO E I FURFANTI DELLA RETE
WEB E FUMETTI, UN UTILE CONNUBIO

Apprendere i tranelli del Web divertendosi. Questo è lo scopo dell'unione tra Microsoft e il mitico fumetto della Walt Disney nel progetto SicuramenteWeb: insegnare tramite Topolino a navigare in modo sicuro sul Web.
di Andrea Cacia
Dalla collaborazione tra Microsoft e Walt Disney Italia nasce SicuramenteWeb, campagna di educazione di bambini, genitori e docenti delle scuole sui rischi che si possono incontrare navigando in internet.
Partners della campagna sono Microsoft, Unicef, Telefono Azzurro, Moige (Movimento Italiano Genitori), Poste Italiane, Telecom e la Polizia Postale delle Comunicazioni.

Alla conferenza stampa, svoltasi al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica di Milano, è stato presentato il numero 2660 di Topolino, in edicola dal 15 novembre.

In una delle sei storie Disney che ha per protagonisti la banda di Paperopoli alle prese con i virus informatici della Banda Bassotti, sono state inserite cinque parole errate che i bambini dovranno individuare per partecipare a un concorso: in questo modo cresce l’interesse a documentarsi sul significato di queste parole connesse al mondo dei computer.

“Internet è senza dubbio un mezzo potentissimo per unire il mondo, ma nasconde anche grossi pericoli” afferma uno dei paperini. Tra i pericoli, i più importanti sono virus, adescamenti e truffe, che i poco esperti potrebbero incontrare con facilità.

Importante, quindi, è sapersi difendere da tutto questo informandoci nel modo più comprensibile e chiaro possibile; e quale rivista risponde a simili caratteristiche? Ma Topolino naturalmente, il cui lettering (parole nelle vignette) semplice e chiaro, unito ad immagini efficaci, consente ai bambini di apprendere divertendosi. Oltre ad essere anche il modo più facile per raggiungere centinaia di migliaia di bambini.

Secondo la ricerca Doxa Junior, infatti, ndel 2005 sono 814300 i giovanissimi lettori tra i 5 e i 13 anni che leggono mediamente un numero di Topolino alla settimana.

Siamo molto affezionati all’edutainment, educare divertendo. Siamo sicuri che i bambini, senza accorgersene, faranno propri questi concetti”, afferma Claretta Muci direttrice di Topolino.

Siamo d’accordo con lei. Grazie ai suoi neologismi Topolino ha permesso di identificare gli aggressori in rete e i malintenzionati con il cyberbullo, e si sa che i bulli sono, nel linguaggio dei ragazzi, persone da evitare.

Nelle scuole grazie al portale web www.apprendereinrete.it
di Microsoft, presto migliaia di docenti (se ne contano già 23000) potranno disporre di materiale utilizzabile nelle varie classi per la realizzazione di attività didattiche sulla sicurezza della navigazione on-line, per tutte le fasce d’età.

A queste non parteciperà Zio Paperone anche se parla ai suoi nipoti di chat, home banking e acquisti in rete come farebbe uno dei più esperti cybernauti.
Il suo antispam, c’è da scommetterci, non sarà un archibugio!


(24/11/2006)