ARRIVA LA BABY-TV! L'ORRORE NON HA MAI FINE
In questi giorni sta facendo notizia l’annuncio che in Italia, tra qualche mese, comparirà un canale TV dedicato ai neonati. Si emuleranno gli Stati Uniti anche in questo…ma chissà quali considerazioni sono state fatte per dare l’avvio a questa nuova “era educativa”! Auguri…o forse, meglio, condoglianze!
di Dott.ssa Maria Rosa Greco
Psicologo clinico e psicoterapeuta della Gestalt

Sembra un controsenso che la nascita di un essere umano porti alla morte di qualcos’altro. Dal punto di vista psicologico e relazionale, la lista dei cambiamenti di esperienza é abbastanza consistente:

- per i nuovi genitori muore la condizione di essere solo una “coppia”

- per la donna spesso muore, o comunque si addormenta, la condizione di donna seduttiva che viene soppiantata da quella di madre che si prende cura del mondo prima ancora che di se stessa

- per l’uomo muore la condizione di essere al centro dell’attenzione, nella coppia, in quanto la moglie o la compagna comincia ad avere altre priorità

- per l’esserino che nasce, muore la condizione di esistenza “ovattata” in cui tutto é filtrato da un caldo e avvolgente liquido (…da grande scoprirà che si chiama “amniotico”), muore anche la connessione con altre esperienze precedenti, muore l’assoluta dipendenza dall’esterno (dopo la nascita quanto meno col pianto sa esprimersi, catalizzare attenzione e chiedere per se stesso).

A questa lista, ovviamente riassunta, possiamo aggiungere una new entry: muore il binomio essere che viene al mondo/altro essere umano o animale che se ne prende cura, direttamente o attraverso “deleghe” anch’esse fatte di “carne ed ossa”.

Muore cedendo il posto alla possibilità di considerare altrettanto validi altri tipi di sostituti: delle scatole parlanti in mono o stereofonia… scatole che emettono suoni e immagini, in genere colorate, ossia i tanto amati/odiati televisori che adesso avranno la pretesa di sostituire i genitori fin dai primi giorni di vita…

Riprenderò l’argomento la prossima settimana.


Dott.ssa Maria Rosa Greco
Psicologo clinico e psicoterapeuta della Gestalt
e-mail: greco.mariarosa@libero.it
tel. 338/7255800



(26/05/2006)