LIBRI IN FIERA AL VITTORIANO - ROMA
Presentata come lo scorso anno da Marino Sinibaldi, voce di Fahrenheit su Radio RAI 3, la manifestazione della piccola e media editoria è giunta con successo alla sua quarta edizione, e sembra crescere sia l’affluenza di pubblico sia le richieste da parte degli espositori di essere accolti al Palazzo dei Congressi dell’EUR per promuovere il libro e la lettura.
di Livia Bidoli
L’AIE, Associazione Italiana Editori, ha creduto fin dall’inizio in quest’iniziativa che tre anni fa sembrava impossibile, come dice il suo presidente, Federico Motta: ”la prima edizione fu dura, ancora non ci conoscevano in molti e soprattutto non si era dato quell’ampio spazio agli eventi ed alle presentazioni che oggi riempiono completamente il Palazzo, a volte lasciando molti visitatori fuori, specialmente durante il fine settimana”. I consumi sono infatti aumentati in seguito alle aperture sia verso gli scrittori sia verso tutti gli enti partecipanti, che in questo luogo dedicato per quattro giorni soltanto al libro, hanno organizzato una carrellata di manifestazioni per tutti ed un programma diversificato solo per i ragazzi. Le Biblioteche partecipanti hanno disposto inoltre al primo piano uno spazio esclusivo per la letteratura più giovane, nell’ottica dello stesso Premio delle Biblioteche, che da quest’anno si è dotato di una Sezione Ragazzi.

Un’altra grossa novità è l’ingresso di dieci editori stranieri, in particolare europei, merito di un accordo tra AIE e ICE, Istituto per il Commercio Estero: questo elemento fortemente commerciale (sono buyers, compratori) movimenterà ancora maggiormente la scena. E più libri ci sono e più liberi siamo di pensare e di fare, lo slogan dell’anno in corso, ha un peso effettivo visti i 349 espositori coinvolti e l’afflusso di persone.

La particolarità di questo evento è soprattutto derivante dai partecipanti-espositori: la piccola e media editoria in Italia arranca perché la fetta più grande ormai se l’aggiudicano le grandi catene di librerie mentre i piccoli editori si specializzano in settori poco o per niente curati dai grossi nomi. In questo modo fanno anche sì che i principi dell’Agenda 21 per uno sviluppo sostenibile della cultura siano più rispettati, dando luogo ad un maggiore pluralismo nel panorama editoriale. In proposito vi è anche l’appello Una legge per leggere, legato ai problemi dell’editoria, disponibile nello stand della Provincia e del Comune di Roma dove è possibile informarsi meglio su queste proposte.

Il 9 dicembre un’occasione per tutti di festeggiare il Libro insieme a Walter Veltroni, sindaco di Roma e Sergio Chiamparino, sindaco di Torino, per Torino Capitale Mondiale del Libro con Roma: riconoscimento dell’UNESCO per queste due città che tanto si sono attivate per incentivare il consumo di libri e la lettura.

Passiamo in rivista la Fiera del 2005: gli autori sono numerosi, circa 200 e contano molti nomi celebri come Andrea Camilleri, Alessandro Baricco, Maria Luisa Spaziani, Marco Lodoli; vi è un numero esponenziale di studiosi partendo da Tullio De Mauro a Stefano Rodotà, Roberto Vacca e personaggi noti come Oliviero Beha e Marisa Laurito.

I percorsi della Fiera sono molti, ecco quelli più interessanti: il giallo ed il noir ancora in primo piano sarà accompagnato dalla poesia, da una sezione sul giornalismo come scrittura con aperture sul web; gli anni ’70 formeranno un territorio privilegiato da indagare mentre le culture di altri paesi hanno scelto il Sud America come protagonista. Non mancherà in ogni caso l’Europa, la storia ed un dibattito acceso sulla fede e la spiritualità con teologi e non; per finire una tavola rotonda di esperti su ricette e costumi culinari, patrocinata da Slow Food e Gambero Rosso.

INFO
Più libri Più liberi
Fiera della piccola e media editoria
Palazzo dei Congressi dell'EUR
8 - 11 dicembre
Il programma completo www.piulibripiuliberi.it

Fahrenheit: www. radio.rai.it/radio3/fahrenheit/


(17/11/2005)