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Una volta che avremo riconosciuto la nostra forza avremo anche conosciuto la forza cosmica.
La progressiva ricerca della scienza Indiana inizia dall’analisi della natura umana e della maniera di esistere nelle diverse sfere dell’universo, sforzandosi poi di giungere al principio dell’universo analizzando gli eventi percepiti. Parimenti si sviluppa l’Ayurveda, la conoscenza della vita, raccolta sintetica di ogni scienza collegata all’essere.

L’Ayurveda inizia il suo cammino di conoscenza dallo studio della natura dell’individuo e delle cose che lo circondano. Ciò che ai nostri occhi vive è di per sé sintesi di processi precedenti. La sintesi ha in apparenza vita propria con la finalità precipua di ripercorrere il processo all’inverso per rientrare nell’universo indifferenziato.

E’ solo in un’epoca relativamente moderna che l’Ayurveda, conoscenza della vita, ha assunto un carattere piatto, ponendo nell’oblio la sua tridimensionalità intrinseca.

I nostri antichi padri dovettero confrontarsi mediante la percezione dei sensi con delle situazioni apparentemente irrisolvibili. La vita, la qualità della vita, è determinata dalla proiezione dei sensi.

Presto si resero conto che i contorni delineati dai sensi non giungevano al nucleo che peraltro, dovettero ancora osservare, subiva continue modificazioni. Sopraggiunse la logica nel confrontare gli oggetti percepiti dai sensi e una eguale logica fu applicata per comprendere la modalità di percezione dei sensi.

La natura dell’essere è il primo elemento di riferimento che poi viene confrontato con la natura delle cose che esistono. Ai cambiamenti del corpo fisico si abbinano altri cambiamenti impercettibili, continui e solitamente autonomi. La percezione è pertanto ottenuta mediante la successione rapida di vibrazioni che colpiscono l’oggetto percepito e dallo stesso vengono ritrasmesse.

La capacità di percepire si colloca a livello di coscienza. L’individuo vive la sua prima distinzione tra corpo e mente: la natura della “cosa” attraverso la percezione del corpo e l’espressione dell’energia attraverso la mente.



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