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Acqua 

 
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LE ACQUE POTABILI
TRATTO DA NATURA&BENESSERE N. 6

Nella sua più comune accezione, acqua pura significa acqua che può essere bevuta senza pericolo di danno ed esente quindi da agenti patogeni o tossici.
Accanto agli inquinanti di natura biologica si possono trovare oggi nelle acque ad uso potabile i più svariati contaminanti, derivanti da prodotti chimici di sintesi, per eliminare i quali, nella maggior parte dei casi, si dimostrano inadeguati i metodi di trattamento e di purificazione delle acque normalmente usati.

Francesco Botrè

Il più diretto e principale uso dell’acqua dolce è quello destinato a ripristinare i fluidi del corpo necessari alla vita e quindi a togliere la sete. Può sembrare ovvio affermare che le caratteristiche principali delle acqua potabili debbano essere la purezza e l’assenza di contaminanti chimici e biologici, ma tali caratteristiche sono sempre più difficilmente riscontrabili nelle acque per l’aumento e la diffusione dell’inquinamento ambientale.

D’altra parte, nella più comune accezione, acqua pura significa acqua che può essere bevuta senza pericolo di danno ed esente quindi da agenti patogeni o tossici.
Accanto agli inquinanti di natura biologica (batteri, virus, ecc.), responsabili fin dai tempi più remoti di innumerevoli epidemie e di morte, si possono trovare oggi nelle acque ad uso potabile i più svariati contaminanti, derivanti da prodotti chimici di sintesi e per eliminare i quali, nella maggior parte dei casi, si dimostrano inadeguati i metodi di trattamento e di purificazione delle acque normalmente usati per eliminare i contaminanti di natura biologica o più precisamente per uccidere i microrganismi.

I tipi di trattamento più comunemente impiegati per le acque destinate ad uso potabile sono rappresentati da processidi di disinfezione (clorazione od ozonizzazione), filtrazione (su sabbia), sedimentazione ed, eventualmente, coagulazione con metodi chimici. Questi trattamenti sono in generale sufficienti per garantire la potabilizzazione di acque non particolarmente inquinate, ma sono di efficacia assai dubbia quando l’acqua sia contaminata da virus o quando, come sempre più frequentemente accade, l’acqua sia contaminata da composti chimici di sintesi.

I contaminanti chimici delle acque destinate ad uso potabile sono assai numerosi ed il loro numero sembra destinato ad un vertiginoso aumento. Per tutti questi casi non può quindi esistere un trattamento di depurazione universale.
Attualmente gli inquinanti delle acque potabili più diffusi e frequenti, anche se in concentrazioni molto basse, sono i policlorobifenili (PCB), gli erbicidi, gli insetticidi, che sono diverse centinaia, ed inoltre floruori, nitrati, selenio, arsenico, cromo, mercurio, piombo.


(27/06/2007) - SCRIVI ALL'AUTORE


  
  
 
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