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Acqua 

 
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Può sembrare un controsenso, ma l’analisi etimologica della parola, ancora una volta, ci viene in aiuto e rende chiaro quello che altrimenti sembra essere un paradosso: Vergine, dalla radice sanscrita urg’ da cui varg, “spingere, gonfiare, essere turgido, lussureggiare”, ed anche dal sanscrito urg’ayati, “essere gonfio”... Termini e significati che sono oggi associati all’organo genitale maschile ed alla sua funzione riproduttiva... ma che, in origine, si riferivano ad una condizione assolutamente femminile: acque che si “gonfiano” sotto la “spinta” lunare delle maree e nubi che si ingrossano di fertile pioggia, così come si “gonfia” il ventre della donna durante il mestruo o in gravidanza e le mammelle della madre che allatta.

Il Mare e la Madre si “gonfiano” di vita e di un liquido che dà e contiene vita: acqua, sangue o latte che sia... E diventa così evidente che la Grande Madre Vergine, Acqua Generatrice, Dispensatrice di Vita, esclude la presenza fecondatrice dell’uomo perché è fecondatrice ella stessa. Nel Cristianesimo, peraltro, la Madre di Gesù è la Vergine Maria (nuovamente la lettera M...) e Dante, oltre a dire di lei «Vergine Madre, figlia di tuo figlio», nel 33° Canto del Purgatorio aggiunge: «...di speranza fontana vivace» esemplificando in modo sublime l’associazione della Vergine-Madre con l’Acqua.

Questo concetto è ben espresso dal mito pelagico della creazione, uno dei più antichi della mitologia greca.
Il mito narra della dea Eurinome (“Vagante in ampi spazi”) il cui nome semitico era Jahu (“Divina Colomba”), appellativo che in seguito verrà dato a Jahveh quale Creatore.

Eurinome, Dea di Tutte le Cose, emerge nuda dal kaos e, dopo aver diviso il mare dal cielo (“In principio Dio creò il cielo e la terra...”), intreccia una danza sulle acque e da esse trae la sua forza generatrice. Soffrega tra le mani il Vento del Nord ed ecco apparire il Gran Serpente Ofione.

La danza della Dea si fa sempre più sensuale e selvaggia fino a quando Ofione, acceso di desiderio, la stringe fra le sue spire e si accoppia con lei. Eurinome, rimasta incinta, sotto forma di una colomba depone l’Uovo Universale intorno al quale Ofione, su ordine della Dea, si avvolge sette volte affinché l’Uovo si schiuda dando origine alle innumerevoli manifestazioni della Vita...


(13/06/2007) - SCRIVI ALL'AUTORE


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