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LE STRADE DI SISSI. TRA GERMANIA, AUSTRIA E UNGHERIA
Eccco i luoghi cult della principessa.

Valeria Oppenheimer

Dicono sia stata la donna più bella di tutto l’Ottocento. Elisabeth von Wittelsbach, la principessa Sissi, continua a 170 anni dalla sua scomparsa, ad ammaliare uomini e donne di tutto il mondo. In questo anno a lei dedicato - ricorrono infatti gli anniversari della nascita, della prima visita in Ungheria e dell’incoronazione regale - vi proponiamo un itinerario che vi farà conoscere i luoghi a lei più cari e quelli che sono stati teatro degli avvenimenti salienti della sua vita.

Sissi nasce il 24 Dicembre 1837 a Monaco, ma i ricordi più felici della sua infanzia sono legati al castello di Possenhofen, residenza estiva della famiglia ducale sul lago di Starnberg.

A “Possi” la principessa vive felice trascorrendo lunghe ore a cavallo o passeggiando nel bosco; lungo le sponde del lago, oggi luogo di villeggiatura tra i più amati da politici e personalità del jet set tedesco, potrete ammirare il meraviglioso castello di Berg e l’Isola delle Rose, dove la giovane Elisabetta incontrava il suo eccentrico cugino, Re Ludvig II di Baviera.

Entrambi spiriti liberi e amanti del bello, lui aquila lei gabbiano (così scrive la principessa nella poesia "Saluto dal mare del Nord" composta per il cugino), erano uniti da una profonda affinità. Oggi è possibile visitare il roseto e la Villa Pompeiana, dove i due si scambiavano lettere e poesie.

Ludwig fece inoltre costruire quello che viene oggi ritenuto uno dei castelli più belli del mondo : Neuschwanstein , presso Füssen.
Se una volta giunti sul luogo avrete l’impressione di averlo già visto,sappiate che questo castello è stato “rubato” da Walt Disney per Biancaneve e i sette nani, Cenerentola e La bella addormentata nel bosco . Per raggiungerlo bastano un paio d’ore di macchina attraverso la strada più famosa di tutta la Germania: la Strada Romantica (info www.romantischestrasse.de).

La visita al castello richiederà alcune ore ; non perdete la sala del trono in stile bizantino,i giardini in marmo di Carrara,la sontuosa camera da letto… (Neuschwanstein è aperto da aprile a settembre dalle 9 alle 18 e da ottobre a marzo dalle 10 alle 16).

Ma torniamo a Sissi. Nell’Agosto del 1853, a Bad Ischl, Elisabetta incontra il ventitreenne imperatore d’Austria Francesco Giuseppe che rimane incantato dalla sua bellezza tanto che quattro giorni dopo viene annunciato il fidanzamento.

La Villa Imperiale diviene il luogo di villeggiatura preferito della coppia. Oggi la si può ancora ammirare in tutto il suo splendore (info www.kaiservilla.com).

Oltre che per la villa, Bad Ischl è rinomata, oggi come ieri, per le sue acque termali ed è un luogo ideale per tranquille passeggiate. Per le vie del centro ammirerete palazzi da fiaba; tra questi le Terme dell’Imperatore che oltre ad essere il centro di cure termali più antico dell’Austria, ospitano spesso spettacoli teatrali, balletti e concerti.

Per una dolce pausa scegliete la pasticceria Zauner, che propone ogni giorno duecento tipi di pasticcini diversi e la famosa torta ad anelli,tanto amata dalla famiglia imperiale. Infine, non dimenticate che presso la farmacia Kur-Apotheke, fondata nel 1807, potrete acquistare i saponi al latte di capra tanto amati da Sissi, preparati ancora oggi con la ricetta tradizionale.

Lasciata Bad Ischl, il nostro itinerario vi porta a Vienna; è qui che Elisabetta giunge, dopo un viaggio lungo il Danubio, il 23 Aprile 1854. E’ qui che trascorrerà gran parte della sua vita. La sontuosa residenza imperiale della Hofburg, tuttavia, non si addice ad un carattere come quello dell’imperatrice. Sissi mal si adatta al suo ruolo di rappresentanza; è angosciata dalle continue interferenze dell’arciduchessa Sofia (non le permetterà neppure di educare i propri figli), cade in depressione e si ammala di anoressia.

La visita del complesso della Hofburg inizia dagli appartamenti imperiali, con la famosa palestra nella quale l’imperatrice si sottoponeva ad estenuanti esercizi e la sala da bagno, nella cui vasca pare si immergesse ogni giorno destando scandalo tra le dame dell’epoca.

Questa parte della residenza ospita anche gli appartamenti di Maria Teresa e Giuseppe II, oggi residenza del Presidente della Repubblica. Da non perdere poi la sala da pranzo, la camera del tesoro con i gioielli di corte e la scuderia (Stallburg), famosa per l’antica Scuola di equitazione spagnola ed i suoi bianchi cavalli lipizzani (a Luglio ed Agosto i cavalli non si esibiscono ).

Infine, vi consigliamo una visita al museo di Sissi, che ospita una vasta collezione di oggetti personali dell’imperatrice.

Non lontano, a pochi passi dalla Josefsplatz - la piazza più bella di Vienna – incontrerete la Augustinerkirche, chiesa nella quale venne celebrato, neanche a dirlo, il matrimonio tra Elisabetta e Franz.

A circa 15 minuti di treno dalla stazione Westbahnhof di Vienna potrete raggiungere la residenza estiva imperiale di Schönbrunn, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Questa reggia offre ogni anno ai suoi milioni di visitatori, la possibilità di ammirare 45 stanze, tra cui la camera da letto imperiale, la sala degli specchi - dove tra l’altro Mozart si esibì all'età di sei anni davanti all'imperatrice Maria Teresa - e la sala delle cerimonie.

Vi consigliamo di dedicare almeno un paio d’ore alla visita del parco che ospita, in 12 ettari, la fontana di Nettuno, il Museo delle carrozze, il parco zoologico (il più antico del mondo) il cui padiglione centrale è oggi un delizioso bistrot.

Non lontano si trova la sorgente che dà il nome al castello: Schöner Brunnen (bella fonte), alle cui spalle si erge la collina della Gloriette, da cui si ammira un suggestivo panorama su Vienna.

Giungiamo finalmente all’ultima tappa del nostro percorso. A sole due ore e mezza di autostrada da Vienna si arriva a Budapest. Qui, nella chiesa di San Mattia, Sissi e Franz vengono incoronati re e regina d’Ungheria. In città il mito della regina è più vivo più che mai. Sul ponte d’Elisabetta si trova il monumento a lei dedicato; nel leggendario Café Gerbeaud, ai cui tavoli Sissi spesso sedeva, l’atmosfera è rimasta quasi intatta (i prezzi no,purtroppo!).

All’Ungheria e al suo popolo Elisabetta è intimamente legata e gli ungheresi, nonostante l’ostilità nei confronti della corona austriaca, accolgono calorosamente la regina e le fanno dono del castello di Godollo, a soli 28 km da Budapest.

Qui Sissi trascorrerà più di 2000 notti; forse per sfuggire alla vita di corte di Vienna, sempre più insopportabile e funestata dalla morte di due dei suoi tre figli. Il castello, il parco, il teatro ed il maneggio sono oggi meta di numerosi turisti e fino al 16 dicembre ospitano conferenze e mostre per commemorare la regina oltre alle manifestazioni legate all’Avvento e mercatini di Natale (info www.kiralyikastely.hu).

Non rimane che augurarvi buon viaggio!


(30/10/2007) - SCRIVI ALL'AUTORE


Viaggiare con i 5 sensi è benessere

  
  
 
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