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GAMBE ALL'ARIA. SI AVVICINA LA PROVA BIKINI..
Dopo aver combattuto contro cellulite e peli superflui, ecco un nuovo nemico: quegli antiestetici segnetti rossi...

Miriam Giudici

Arriva l'estate e si fa forte la tentazione di sfoggiare gonne di ogni tipo e di prendere le prime tintarelle: gambe in primo piano, dunque.
Se i trattamenti anticellulite per la prova bikini dovrebbero essere già in corso da qualche mese, e se abbiamo già fissato l'appuntamento con l'estetista per la ceretta, un ultimo nemico rimane ad affliggere un grande numero di donne: dei segni rossi o violacei, piccolissimi, che compaiono soprattutto sulle cosce e sui polpacci, e non accennano a sparire.

Si tratta dei capillari dilatati dall'arrivo del caldo: anche se non è il caso di allarmarsi subito per un problema di vene varicose (anche se è vero che si sta abbassando l'età in cui si soffre di problemi microcircolatori), resta il fatto che si tratta di un inestetismo particolarmente antipatico.
Che ha comunque a che fare con una situazione non esattamente ideale a livello venoso, dovuta generalmente a fattori quali fumo, sedentarietà, sovrappeso, e uso della pillola contraccettiva; o anche solo, purtroppo, a un “regalino” ereditario.

Il primo passo per risolvere questo problema è consultare il medico e fare tutti gli esami del caso. Poi, per risolvere l'inestetismo, potrebbero esserci proposti alcuni interventi più o meno risolutivi, come il microtattoo che tramite un ago coagula i vasi più fini, il laser a luce monocromatica che svolge la stessa funzione, o la microelettrosclerosi, che funziona come un'elettrocoagulazione. Fino a interventi più invasivi, che riguardano le varici.

Ma cosa si può fare per affrontare il problema a uno stadio iniziale, o per prevenirlo? Oltre a eliminare o controllare i fattori di rischio che sono stati menzionati poco sopra, possono venirci in aiuto numerosi tipi di pomate e gel, in vendita in farmacia (Essaven, Reparil, eccetera), che aiutano ad alleviare la sensazione di pesantezza e stanchezza delle gambe, agendo per decongestionare la circolazione superficiale. Sempre applicate con un energico massaggio che riattiva la circolazione e contribuisce contemporaneamente a combattere la cellulite.
Esistono in commercio anche miscele fitoterapiche in vendita nelle erboristerie: possono essere a base di centella asiatica, rusco, vite rossa, gingko, tarassaco e mirtillo nero, tutte componenti che hanno la provata funzione di normalizzare la permeabilità capillare, oltre ad agire nel complesso sul tessuto connettivo. Case produttrici come Aboca e Lillanatura ne presentano un vasto assortimento.

E poi: docce fredde dopo una giornata stancante, indumenti comodi, massaggi, e quanto più movimento possibile, anche piccoli esercizi sul posto di lavoro.

Senza dimenticare che, se l'estate ci induce a scoprire le gambe e ad accorgerci del problema, ci offre anche un prezioso alleato per nasconderlo: l'abbronzatura, sotto la quale le antiestetiche “ragnatele” di vasi sanguigni si vedono di meno.
Via libera quindi a una bella tintarella, o, se non si può, agli autoabbronzanti dell'ultima generazione.
Per delle gambe da urlo.


(17/05/2007) - SCRIVI ALL'AUTORE


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