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GAMBE LISCE SENZA "STRAPPO". DALL'ESPERIENZA ORIENTALE
Per chi ha problemi di capillari o vene varicose o semplicemente lapelle sensibile. Per chi è alla ricerca di un metodo di depilazione alternativo e dolce. Per chi odia cerette, strisce e depilatore elettrico.

Miriam Giudici

Si sta diffondendo anche da noi la ceretta orientale, detta anche agda o halawa: originaria dell'Egitto e diffusa in tutti i paesi arabi (dove halawa significa proprio “dolce”), arrivata da noi insieme ai primi hammam, è ora un trattamento facile da ottenere anche dall'estetista, mentre compaiono i primi prodotti per il fai-da-te casalingo.

Un metodo completamente naturale: scaldando acqua e limone insieme a zucchero o miele, si ottiene una sorta di “palla di cera” (anche se di questo non si tratta) tiepida ed elastica. Si spalma direttamente sulla pelle con le mani, senza usare la spatola, con un massaggio delicato; oppure può essere abbinata a strisce di tessuto. L'elasticità della materia fa sì che lo strappo sia dolce, alla radice, e che vengano evitati peli rotti o incarniti.
La bassa aggressività del trattamento lo rende molto adatto anche alle zone più sensibili, come ascelle ed inguine; il fatto che la sostanza sia a base di zucchero rende molto semplice eliminare eventuali residui.

Il luogo più appropriato per sottoporsi alla “ceretta orientale” è sicuramente l'hammam, o bagno turco: in questa atmosfera carica di vapori e rilassata, accompagnata da un massaggio fatto da mani esperte, la depilazione risulta un ulteriore e perfetto momento di cura del corpo, piuttosto che il solito trattamento – se non doloroso – fastidioso.

Chi vuole sperimentare a casa la “ricetta” deve scaldare in un pentolino gli ingredienti (due tazze d'acqua, tre di zucchero o miele, e due cucchiaini di succo di limone) finché non acquistano un colore dorato, poi abbassare la fiamma e attendere che il composto diventi marrone, del colore del caramello. A questo punto lasciare intiepidire, lavorare il composto con le mani in modo da renderlo elastico, e poi spalmare sulla pelle in uno strato sottile la “cera”, che diventerà di colore dorato. Infine strappare. La difficoltà sta nell'ottenere la giusta consistenza, che dipende da come sono stati scaldati gli ingredienti: per questo, se non si è in vena di esperimenti e pasticci, consigliamo di fare il trattamento in un centro adibito.

Oppure – se si ha poco tempo e non si ha modo di esplorare i negozi di specialità arabe dove si possono trovare mix già pronti da scaldare – si possono provare alcuni prodotti che imitano i metodi orientali: come la cera orientale al tè verde e la cera orientale a caldo, a base di zucchero e oli essenziali, che garantiscono una depilazione veloce e delicata, i cui effetti durano anche a un mese.


(17/01/2007) - SCRIVI ALL'AUTORE


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