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Vediamo più in dettaglio quali sono i benefici che si ottengono con questa terapia:
Ottimizzazione del tono muscolare: stati di ipotonia sono prepotentemente e rapidamente risolti portando il tono a livelli fisiologici ottimali. Poiché il livello d’azione non è solo midollare (ricerche in corso), si ottengono anche vistose risoluzioni di ipertonie di origine neurologica “alta” (ad esempio da ictus, da traumi cranici, ecc.). I risultati appaiono largamente competitivi con la somministrazione di botulina.

Aumento della forza muscolare: la forza aumenta in modo eclatante permettendo performance impossibili prima del trattamento. Tale effetto, ovviamente disgiunto dall’aumento della massa muscolare (effetto metabolico per il quale occorrono non tre giorni ma molte settimane), è dovuto almeno in parte ad una esaltazione nella capacità di sincronizzare l’azione delle Unità Motrici.

Aumento della resistenza all’esercizio ripetuto: la componente della rete nervosa condizionata è marcatamente implicata nella fatica muscolare. Nella vita quotidiana ci accorgiamo di tale rete quando siamo chiamati durante l’attività fisica a “spezzare la fatica” o quando, dovendo ripetere un certo sforzo, vediamo aumentare il tempo che intercorre tra la nostra volontà e l’attuazione dell’atto motorio (portando un esempio grossolano, ma di immediata intuizione, ciò si verifica quando sul campo da tennis la palla passa e ben dopo muoviamo le gambe...). Il paziente fisioterapico ortopedico se ne avvede quando sente la fatica nel ripetere l’esercizio. Tali situazioni scompaiono mediante questo trattamento, pur non sparendo la fatica vera da esaurimento di scorte energetiche, ventilazione insufficiente, ecc..

Tali effetti, rapidissimi nei loro tempi di comparsa (ore), eclatanti nell’ampiezza (gli incrementi di forza e di resistenza sono pari a multipli del controllo) e nel cambio di qualità di vita del soggetto sono ottenuti associando una lieve contrazione isometrica volontaria del/i muscolo/i da trattare ad opportune sequenze di micro-accorciamenti-allungamenti dello stesso territorio muscolare.

Questa metodica agisce direttamente su settori circoscritti del Sistema Nervoso Centrale deputati al controllo di selezionate aree muscolari, senza far uso di farmaci e senza la benché minima invasività. Tale possibilità si basa sui paradigmi di condizionamento.


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