HOME 
CURA DEL CORPO - CURA DELLO SPIRITO - CURA DEL PIANETA - ALIMENTAZIONE - MODA - ESTETICA - VIAGGI - CORSI E SEMINARI - FIERE E CONGRESSI
 VIDEO 
L'ORTO BOTANICO - 100 PAROLE SU - NON SOLO RECENSIONI - GUARIGIONE COME CRESCITA - ANGOLO DELLA PSICOLOGA -DOSSIER-
per Titolo/Descrizione/Autore Contenuto Articoli
Buone Notizie 

 
Pagina 1 di 2
PERCHE' PESIAMO SEMPRE PIU' DI QUANTO VORREMMO?
Considerazioni politicamente scorrette per giustificare il nostro giro-vita.

Laura Bonaventura

Sulle diete tutto è stato già detto e scritto, eppure continuiamo a pesare più di quanto vorremmo. Dal momento poi che il nostro peso ideale è più o meno quello di Kate Moss, ma non sniffiamo coca tutto il giorno per mantenere la posizione eretta, la nostra situazione non sembra destinata a cambiare in un futuro abbastanza prossimo.

Dagli anni '60 ad oggi l'industria delle diete non ha conosciuto crisi e le riviste femminili propongono ogni settimana nuovi regimi alimentari a basso tenore calorico in grado di farci perdere almeno tre chili in un week-end. Poichè è assai improbabile che qualcuno ne abbia mai realmente messo in pratica uno, non è dato di sapere se un tale miracolo potrebbe verificarsi. Ma come mai le donne continuano ad acquistare tonnellate di libri e riviste che parlano di diete? Non è forse chiaro a tutti che per raggiungere e mantenere il peso-forma sarebbe sufficiente mangiare alimenti sani, in quantità moderata, fare tre pasti al giorno e, volendo, un paio di spuntini a base di frutta e yogourt? C'è ancora qualcuno sul pianeta Terra che pensi che la Nutella, i biscotti al burro, le patatine fritte e le pastarelle facciano dimagrire?

La verità è che siamo in mezzo a due gigantesche macchine commerciali: la prima è quella della moda, delle diete, della chirurgia estetica e della bellezza a tutti i costi; la seconda è quella dei dolci, delle merendine, degli snack ipercalorici, dei cibi pronti e veloci che fanno ingrassare solo a guardarli. Entrambe riescono ad esercitare su noi, semplici "consumatori" (perchè nessuno si è mai ribellato a questa orrenda definizione?), pressioni contrastanti e fortissime, in grado di farci desiderare di nuotare nella cioccolata mentre siamo a dieta e di indossare una taglia 38 mentre ci sbafiamo un babà alla crema in pasticceria. Questi signori fanno leva sulle umane debolezze per insinuare in noi il desiderio dell'opposto di ciò che abbiamo e per rovinarci tanto il piacere della leggerezza quanto le gioie del palato.

Una volta preso atto di essere vittime più o meno inconsapevoli di questi opposti interessi economici, passiamo in rassegna le condizioni realistiche per raggiungere e mantenere nel tempo il peso ideale.

1) Essere magri dalla nascita. Avete presente quelle persone che di fronte a una enorme torta panna e cioccolato, fanno una smorfia di disgusto e sussurrano: "A me queste cose proprio non piacciono?". Sì, tutti ne conosciamo, uomini e donne baciati dalla fortuna; gli stessi uomini che per svegliarsi non desiderano altro che una bella corsa nel gelo delle mattinate d'inverno, le stesse donne che fanno la ceretta ogni tre mesi, "tanto i peli non mi crescono...", e i cui capelli cadono alla perfezione con qualsiasi pettinatura, gli stessi incredibili individui che, senza aver mai sentito parlare di dieta, al ristorante "I tre porcelli" scelgono pasta al pomodoro, insalata e ananas. Non ci piace ricordarlo, eppure questi esseri soprannaturali esistono. Il nostro solo conforto è che sono rari, estremamente rari.


  
1 | 2
 
  invia articolo per e-mail stampa l'articolo