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UN POMERIGGIO DAL PARRUCCHIERE? MEGLIO DELLO PSICANALISTA!
Che bello concedersi un pomeriggio dal parrucchiere! Ma attenzione ai tranelli!

Laura Bonaventura

E' opinione quasi universalmente condivisa che un pomeriggio dal parrucchiere abbia effetti terapeutici paragonabili a quelli di una seduta di psicoterapia, per non parlare dei benefici estetici che un taglio ben fatto o un colore azzeccato sono in grado di regalarci.

Ma al di là dell’aspetto più gradevole, una pettinatura diversa può suscitare cambiamenti al livello della percezione di sé: non è un caso se, quando si decide di dare una svolta alla propria vita, si parta quasi sempre da un rivoluzionario taglio di capelli.

I nostri capelli, lunghi o corti, curati o no, sciolti o legati, tinti o naturali, parlano di noi più di qualunque capo di abbigliamento possiamo indossare, ed è per questo che il bravo parrucchiere deve essere un pò psicologo, saper interpretare con uno sguardo la nostra personalità, capire come siamo, come vorremmo essere e tradurre il tutto a colpi di forbice.

Prima di uscire sfoggiando le nostre chiome splendide e lucenti come non mai, passiamo tuttavia le ore "di lavorazione" in condizioni assolutamente deplorevoli, un telo di cellophane stretto intorno al collo, i capelli ricoperti dell'orrenda mistura colorata, avvolti nella carta stagnola, infilati a piccole ciocche in una specie di scolapasta, il viso che risalta pallido sotto le luci impietose, insomma più o meno dei mostri. Fino a poco tempo fa tutto questo accadeva nel segreto di un luogo esclusivamente femminile, quale era il salone del parrucchiere.

L'avvento del parrucchiere bisex ha purtroppo posto fine a questa piacevolissima privacy, a questo benefico stato larvale al quale languidamente ci abbandoniamo prima di diventare farfalle.

Ora, mentre lo specchio ci rimanda un'immagine drammaticamente vicina a quella di Pina Fantozzi, accanto a noi può trovarsi un bellissimo e aitante esponente del sesso maschile che ci fissa sconcertato e, mentre immaginiamo facilmente i suoi pensieri del momento, vorremmo solo fuggire il più lontano possibile, indossare in permanenza un burka totale, assumere un avvocato che lo convinca che non siamo sempre così raccapriccianti.


  
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