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UN DELPHINIUM IN GIARDINO
Nome scientifico: Delphinium
Nome comune: Delfinio, Speronella
Famiglia: Ranunculaceae
Esposizione: Sole, Mezz’ombra
Aspetto: Erbacea
Origine: Asia, Europa, America
Epoca di fioritura: Primavera-Estate

Pietro Bruni

Questa settimana parliamo di una incantevole erbacea perenne: il delphinium. Davvero difficile descrivere le emozioni che questa pianta può dare. I suoi magnifici fiori che svettano come guglie tese verso il cielo caldo dell’estate sono uno spettacolo incredibile. Spiace ripetersi, ma anche in questo caso dobbiamo umilmente costatare come gli inglesi siano mille miglia più avanti di noi… in campo floristico, ovvio, nella cucina e nell’igiene gli stracciamo sempre, quei mangia patate crude (!), ma siccome qui purtroppo si parla di piante, anche nel caso del delphinium dobbiamo inchinarci al predominio dei sudditi di Elisabetta seconda… e in fondo lo si fa volentieri appena si ha la fortuna di ammirare in un giardino d’oltremanica, se poi ci si imbatte a giugno in un “mixed border” ben fatto si può addirittura perdonare agli inglesi anche gli spaghetti scotti usati come contorno per la carne…

Questi mixed border sono delle aiuole in cui vengono coltivate varie specie di piante erbacee che in primavera e in estate regalano una esplosione di tinte strabiliante. Ed il delphinium è giustamente una delle specie protagoniste che compongono i meravigliosi mixed border, i quali come diamanti splendenti ornano la verde Inghilterra. In Italia invece, oltre a essere sciaguratamente poco utilizzati, vengono in sovrappiù anche sfrontatamente chiamati con l’agghiacciante nome di “bordure miste”… mamma mia… sembra un piatto regionale a base di pesci di scoglio.

Si diceva dunque che il delphinium è una pianta erbacea perenne. Annovera una tale molteplicità di specie e di varietà che può soddisfare ogni gusto, sia per le forme e le altezze delle piante sia per i colori dei fiori estremamente variabili: centinaia di tonalità tra il bianco, il blu, il viola e molti altri colori. Si può coltivare sia in vaso che in piena terra, sia associata con altre specie (ecco il mixed border) che solitaria. Non teme il freddo e ha una fioritura molto molto lunga.

Purtroppo in Italia non è una pianta facilissima da trovare nei vivai generalisti, dovrete pazientare un po’ prima di trovarla. Se però l’avere pazienza non è una caratteristica che vi contraddistingue, fatevela spedire da qualche vivaio che produce erbacee, su internet ne troverete un mucchio. Se poi avrete dubbi sull’affidabilità di qualche vivaio in particolare a cui eravate intenzionati a rivolgervi, scrivetemi o venite a trovarmi alla fiera di floralia il week end prossimo (www.mangiarebene.com) che cercherò di consigliarvi per il meglio.

Dunque non indugiate oltre! Ora, settembre, è il momento di mettere a dimora le piantine di questa fantastica specie!
Adesso un po’ di interessantissimi dati: il genere Delphinium comprende circa 300 specie originarie di Asia, Europa e America. Il suo nome deriva dalla somiglianza (boh?) tra i boccioli dei suoi fiori e il simpatico musetto glabro del mammifero più intelligente del mondo: no, no, non è Marie Curie…anche se anch’essa è indiscutibilmente mammifera, glabra e piuttosto ingegnosa… si tratta, invece, del diletto delfino.

Nella sezione “come si coltiva” leggerete tutto quello che dovrete fare per avere un delphinium felice e in buona salute. Ma già adesso vi anticipo che la sua coltivazione non è semplicissima, soprattutto ho notato che questa pianta ha una certa odiosa tendenza a morire stecchita, improvvisamente e senza motivo ( maledetta! ) nel giro di una settimana. Quindi mettete in conto che anche facendo tutto per bene è altamente probabile che una pianta su 5 schiatti nel suo primo anno di vita dopo la messa a dimora. E in fondo trovo che sia un piccolo difetto davanti alla sua immensa bellezza.


(26/09/2006) - SCRIVI ALL'AUTORE


Prendersi cura delle proprie piante è benessere

  
  
 
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