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L'ORTO BOTANICO - 100 PAROLE SU - NON SOLO RECENSIONI - GUARIGIONE COME CRESCITA - ANGOLO DELLA PSICOLOGA -DOSSIER-
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Basti pensare, come esempio, ai suoni legati all'acqua ed al suo scorrere ricostruiti in innumerevoli esempi di strumenti etnici (bastoni della pioggia, sonagli in legno ed osso) in ogni angolo del mondo.

Il suono che più di tutti resta impresso nella psiche di un neonato è la voce della madre: a pochi minuti dalla nascita egli è in grado di riconoscerla, dall'inflessione e dal ritmo. La voce della madre è l'unico suono che raggiunge il piccolo per via diretta, attraverso la vibrazione ossea della colonna vertebrale materna. Gli altri suoni, se non i gravi gorgoglii interni dai quali il meccanismo acustico difende il feto, giungono al piccolo dopo aver attraversato la parete addominale della madre.

Le caratteristiche acustico – sonore dell'ambiente in cui cresce una nuova vita sono molto importanti, queste possono incidere sulla vita futura segnando negativamente e per sempre capacità ed atteggiamenti comportamentali.

Tale fatto era ben presente nelle culture antiche, sono tanti i testi dove si fanno allusioni alla capacità percettiva ed uditiva del feto. Nel Vangelo di Luca ai versetti 41 e 44 troviamo: "appena Elisabettà udì il saluto di Maria, il bambino dentro di lei ebbe un fremito"; più avanti Elisabetta stessa afferma: "appena ho sentito il tuo saluto il bambino si è mosso dentro di me per la gioia".

Nella cultura cinese troviamo l'usanza di far passeggiare le future madri in luoghi chiamati "Centri della tranquillità" situati sulle rive dei fiumi allo scopo di alimentare sensazioni di pace piacevoli per il bambino e per la madre stessa. La cultura giapponese aveva invece sviluppato una tecnica chiamata "Tai-kyo", essa prevedeva che i genitori e i famigliari più stretti parlassero al nascituro per trasmettergli conoscenze. A tale riguardo basti osservare i numerosi dipinti di K. Utamaro (1753-1806), legati al tema della donna nella vita giapponese. Durante la gravidanza in tutte le culture orientali erano proibiti in modo rigoroso i suoni sgradevoli.

Nel mondo di oggi troviamo la nuovissima psicologia prenatale, ispiratrice di studi e riflessioni sulle nuove scoperte fatte sulla vita sensoriale prenatale. Essa afferma che per il neonato riconoscere in modo cosciente uno stimolo sensoriale sperimentato nella fase prenatale è importantissimo, proprio per la formazione delle linee portanti della personalità. Questo messaggio è stato recepito da compositori e case discografiche ed ha portato al ritorno sugli scafali di CD con ninna nanne per il neonato e nuovissime compilation per la gravidanza.

Il consiglio che mi sento di dare alle future mamme in qualità di musicologa ed esperta in materia, è quello di scegliere alcuni brani musicali che possono piacere alla mamma ed anche al piccolo che porta in grembo (osservate le sue reazioni di movimento in utero, se si agita o si tranquillizza), dedicate a questi brani alcuni minuti di ascolto, magari quotidiani o quasi.

Riproponete l'ascolto di questi brani al neonato quando arriverà nelle vostre case, avrete in mano un mezzo semplice ed efficace per dargli un benvenuto nel nuovo mondo incitandolo a non "buttare via" tutto quello che ha vissuto sino alla sua nascita e spronandolo a mantenere e collegare ricordi in un sereno passaggio dall'utero al mondo.


(30/03/2006) - SCRIVI ALL'AUTORE


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