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MENOPAUSE THE MUSICAL
La realizzazione di un musical che parla e canta della Menopausa può diventare spunto di riflessione su una condizione che l’essere umano “donna” vive come apice della sua maturità, ma che spesso viene annebbiata dai tabù, dai pudori e dai disagi psico-fisici che fanno perdere la pienezza e la ricchezza di questa importante fase.

Dott.ssa Maria Rosa Greco
Psicologo clinico e Psicoterapeuta della Gestalt


L’8 marzo ha debuttato, al Teatro Vittoria di Roma, MenopauseTheMusical di Jeanie Linders – l’esilarante celebrazione di donne in pieno trasloco ormonale – con Marisa Laurito, Fioretta Mari, Fiordaliso e Crystal White, adattato da Paola Tiziana Cruciani, Antonella Laganà e Manuela Metri che firma anche la regia.

Lo spettacolo ha esordito a Roma in prima europea, dopo il successo ottenuto negli Stati Uniti. Come sdrammatizzare e sfatare un tabù che da sempre affligge oltre 72 milioni di donne europee e 42 milioni negli Stati Uniti over 40?
Con una commedia ironica e dissacratoria.

L’idea è venuta all’autrice americana Jeanie Linders che, basandosi sulla propria esperienza, ha scritto e messo in scena il primo musical interamente dedicato alla Menopausa per “celebrare le donne che si trovano ad affrontare il Cambiamento”.

Quattro donne over 40, una casalinga, una sessantottina, un’attrice e una donna manager, si incontrano nel reparto di biancheria intima di un grande magazzino e non hanno nulla in comune se non odiose vampate, perdita di memoria, insonnia, abbuffate di cioccolata e un rapporto sbagliato con il sesso. Nasce così un’amicizia e un’intimità che le porterà a raccontare la loro storia.

Ventotto parodie di canzoni degli anni ’60 e ’70 per sfatare tabù, luoghi comuni e paure legate alla Menopausa per offrire una nuova visione della vita, un senso di libertà travolgente che consente di considerare questa inevitabile fase dell’esistenza della donna come una rinascita e non più come una menomazione.

E sulle note della canzone-manifesto “Ama chi sei”, parodia della famosa Y.M.C.A dei Village People, si conclude questa commedia che lascia accesi i riflettori sulla donna e sull’inizio del suo ciclo di vita, segnato dalla menopausa, in cui saggezza, femminilità e libertà sessuale (sganciata dalla procreazione) possono creare una bomba di vitalità capace di incidere nel mondo in maniera prorompente.

La regista Manuela Metri ha fortemente voluto creare un evento parallelo allo spettacolo usando il musical come traino per lanciare una campagna d’informazione e prevenzione sulla Menopausa, per sfatare i luoghi comuni che rendono questo argomento ancora tabù.

La Dottoressa Claudia De Nicola, presidente dell’AIDM, Associazione Italiana Donne Medico, che ha sostenuto il progetto a nome di tutte le donne medico, tra le regole d’oro per vivere bene la menopausa, lancia questo invito: “continuiamo ad amare l’amore e il sesso…La nostra sessualità ò fatta anche di emozioni e sentimenti, di slanci e ricordi, di piccoli dettagli che in un attimo possono accendere il desiderio sessuale e la gioia di vivere”.

Con questo augurio do appuntamento ai lettori alla prossima settimana in cui riprenderò l’argomento Menopausa fotografandone le sue varie sfaccettature psicologiche ed evolutive.

Per informazioni: www.menopausethemusical.it


(13/03/2006) - SCRIVI ALL'AUTORE


Non aver paura di curare la propria anima è benessere

  
  
 
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