HOME 
CURA DEL CORPO - CURA DELLO SPIRITO - CURA DEL PIANETA - ALIMENTAZIONE - MODA - ESTETICA - VIAGGI - CORSI E SEMINARI - FIERE E CONGRESSI
 VIDEO 
L'ORTO BOTANICO - 100 PAROLE SU - NON SOLO RECENSIONI - GUARIGIONE COME CRESCITA - ANGOLO DELLA PSICOLOGA -DOSSIER-
per Titolo/Descrizione/Autore Contenuto Articoli
ARCHIVIO 

 
Pagina 1 di 1
CONOSCI IL TUO PESO IDEALE? STARE BENE CON I PROPRI CHILI
Con quanti chili vi sentite a vostro agio? Non esiste un peso standard da rispettare, ma un margine entro cui mantenere il proprio peso corporeo. Lo dimostrano 4 formule numeriche.

Francesca Giomo

La celebre frase del filosofo inglese David Hume (1711 – 1776), “La bellezza delle cose esiste nella mente di chi le osserva”, ci porta a interrogarci sull’importanza che ha per l’essere umano la coscienza e l’atto di piacersi, motore necessario nell’innescare nell’ambito della propria esistenza quotidiana un concedersi al tempo in modo positivo. L’”amarsi”, lo “stimarsi”, l’“essere attivi, fisicamente e mentalmente” significano in primo luogo avere la capacità di “programmarsi” in modo da non causare, per quanto sia possibile, accelerazioni del processo di invecchiamento non naturali e deterioramenti del fisico causati da malattie.

In tal senso, il mantenersi in forma ha una portata trasversale, in cui uno dei primi elementi da tenere sotto controllo, in quanto incide immediatamente sia da un punto di vista psicologico che fisico, è il peso corporeo. Con questo non si vuole affermare che “magro è meglio”, in conformità con gli standard impossibili, propinatici dai media negli ultimi 20 anni, bensì che un giusto equilibrio tra la propria massa grassa e quella magra è auspicabile per ognuno di noi, al fine di vivere al meglio la nostra grande opportunità di fare esperienza, ossia la vita.

A seconda dell’età, della conformazione e della struttura ossea di ogni individuo il “giusto” peso corporeo varia e di questo ogni dietologo che si rispetti ne deve tenere conto. Per questo, due persone alte 1.70 non è detto che rispondano in modo uguale a un peso di 65 chili, per una possono essere “pochi”, per l’altra “giusti”. Non esiste, quindi, un peso ideale standard, bensì ognuno di noi, sempre considerando un equilibrio di base nel giudicarsi, ha un proprio peso “ideale”, quello in cui si sente meglio e quello in cui il suo corpo sente di essere forte, agile ed energetico.

Quanto detto sopra si rispecchia nei differenti risultati delle 4 formule che seguono per calcolare il proprio peso corporeo ideale. Provateli e cercate di ri-conoscere quale è il vostro. Il calcolo più attendibile, viene ritenuto quello dell’IMC, l’Indice di Massa Corporea, in quanto tiene conto di un giusto margine entro cui collocare il proprio indice, trovato attraverso il rapporto tra peso corporeo el’altezza (vedi tabella punto 1).


1-IMC

Indice di massa corporea: peso attuale : altezza in metri al quadrato. Il risultato ottenuto indica il proprio Indice di Massa Corporea, da confrontare all’interno della tabella che segue.

TABELLA VALORI IMC

IMC STATO ATTUALE

>40 gravemente obeso
30 – 40 obeso
25 – 30 sovrappeso
18,5 – 25 normopeso
<18 sottopeso

Es: una persona che pesa 80 kg ed è alta 160, avrà un IMC di 31,25, ossia il risultato di 80: 1,6x1,6= 31,25, per cui, verificando il risultato ottenuto con i dati della tabella, risulta che il soggetto è obeso.


2-FORMULA DI BROCA

Peso forma: statura−104

Es: una persona alta 1.60 ha un peso ideale, secondo questa formula, di 56 chili, ovvero 160−104= 56


3-FORMULA DI BRUSCH

Peso forma: statura−105, per una statura fino a m. 1,75
Peso forma: statura−110, per una statura da m. 1,75

Es: una persona alta 1.60 ha un peso ideale, secondo questa formula, di 55, ovvero 160−105= 55



4-FORMULA DI LORENZ

Peso forma: Peso forma: (statura−100)−(statura−150:4)

Es: una persona alta 1.60 ha un peso ideale, secondo questa formula, di 57,5


(21/08/2007) - SCRIVI ALL'AUTORE


Amare è benessere

  
  
 
  invia articolo per e-mail stampa l'articolo