Claudio Abbado torna a Milano: porterà la sua musica e tanto verde
Il cachet richiesto dal celebre direttore d'orchestra per tornare alla Scala nel 2010, dopo 24 anni di assenza, è di 90mila… alberi. Provincia e Comune di Milano si impegnano a piantarli tutti, progettando nuovi interventi e accelerando quelli previsti per Expo 2015.
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di
Miriam Giudici
L'insolito cachet richiesto da Claudio Abbado per tornare alla Scala nel 2010 è di 90mila alberi... non per se stesso, ma per MilanoUn pagamento in natura: è proprio un'espressione da prendere alla lettera, questa, nel caso della richiesta avanzata da Claudio Abbado al Teatro alla Scala e alla città di Milano tutta.
Il Maestro tornerà a dirigere l'orchestra della Scala nel 2010, dopo ventiquattro anni, in cambio di un cachet “verde”: l'impegno, da parte delle autorità, di piantare 90mila nuovi alberi a Milano.
Si conclude così la trattativa iniziata nel 2005 con il sovrintendente della Scala Lissner, che fin dai primissimi tempi del suo insediamento aveva lavorato per riportare Abbado alla direzione della più prestigiosa Filarmonica milanese. Verso fine 2008, in un'intervista al Corriere della Sera, Abbado aveva fatto sapere di essere pronto a tornare a dirigere nella sua città natale proprio in cambio di una Milano resa più verde e vivibile: era apparsa una provocazione, ma all'inizio di aprile il Presidente della Provincia Filippo Penati e il Sindaco Letizia Moratti si sono presi l'impegno di onorare la richiesta del celeberrimo direttore d'orchestra.
Ora dunque è confermato che vedremo Abbado guidare l'orchestra della Scala in due date già fissate, 4 e 6 giugno 2010, e in un'anteprima riservata ai giovani. Il programma prevede l'esecuzione dell'Ottava Sinfonia di Mahler, chiamata anche “Sinfonia dei Mille” perché richiede la presenza di un grandissimo numero di orchestrali. Per l'occasione, quindi, all'orchestra della Scala si aggiungerà l'orchestra Mozart di Bologna, che debuttò nel 2004 proprio con Abbado.
Provincia e Comune di Milano hanno accettato la richiesta di Abbado: saranno piantati 90mila alberiSembra proprio che l'idea dei 90mila alberi di Abbado, definita da molti “un sogno” quando venne espressa pochi mesi fa, sia stata raccolta concretamente dagli Amministratori:
la Provincia ha stilato un elenco di undici punti della città da rinverdire, mentre il Sindaco Moratti ha spiegato che la richiesta di Abbado potrà essere soddisfatta nell'ambito dei
progetti di Expo2015, che già prevedono la creazione di numerose ed estese aree verdi a Milano e nel territorio metropolitano (metà dei 110mila metri quadrati dell'area Expo sono destinati a diventare un parco).
Si tratterebbe in sostanza di velocizzare alcuni interventi che per ora sono ancora allo stadio embrionale: in particolare il progetto Metrobosco, che di per sé prevede la creazione di una cintura verde di 3 milioni di alberi intorno alle tangenziali milanesi.
I 90mila alberi di Claudio Abbado inizieranno però a essere piantati in questi giorni in centro (via Dante, Duomo e piazza della Scala), che è forse la zona di Milano che, con le sue metropolitane e i suoi parcheggi sotterranei, è la più penalizzata dalla mancanza di verde: verranno scelte piante tipiche della zona – pioppo cipressino e magnolia – che, vista la particolarità della zona considerata saranno disposte in vasi; a quanto pare, i vivaisti stanno facendo a gara per fornirle.
Ci auguriamo davvero che gli alberi siano piantati dal primo all’ultimo e che le aree verdi continuino a crescere: insieme alla musica e all’arte, per ridare vivibilità e calore a una città, Milano, che negli ultimi ha perso davvero molto dell’una e dell’altro.
20 Aprile 2009 -
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Un lettore ha commentato questo articolo:
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