DIRITTI UMANI

All’Aia il primo processo contro il reclutamento di bambini in guerra

Lunedì 26 Gennaio si è aperto al tribunale dell’Aia il primo processo contro i responsabili dell’arruolamento forzato di migliaia di bambini nella guerra civile che, dal 2002 al 2003, sconvolse la provincia Ituri, nella Repubblica democratica del Congo.

CONDIVIDI: Condividi su Facebook Condividi su Ok Notizie Condividi su Fai Informazione Condividi su del.icio.us Condividi su Twitter Condividi su Digg Condividi su Technorati Condividi su Google

di Claudia Pecoraro

Lubanga leader dell’Unione Patriottica Congolese
Thomas Lubanga, fondatore e leader dell’Unione Patriottica Congolese
L’imputato principale dei quattro sospettati, è Thomas Lubanga, 48 anni, fondatore e leader dell’Unione Patriottica Congolese (UPC) nel distretto di Ituri, arrestato dalle autorità congolesi nel 2005 e trasferito all’Aia l’anno dopo. Oggi è il primo a essere processato per questo tipo di crimine.

Lubanga si è sempre presentato come un patriota, impegnato a contrastare il saccheggio delle ricche risorse minerarie della provincia orientale dell’Ituri da parte di ribelli e combattenti stranieri, e nega di aver costretto minori di 15 anni a uccidere membri dell’etnia Lendu durante la guerra.

Questa è invece la dichiarazione iniziale del Procuratore generale della Corte penale internazionale (Cpi): la milizia di Lubanga ha "reclutato, addestrato e usato centinaia di bambini per uccidere, saccheggiare e stuprare. I bambini soffrono ancora oggi le conseguenze dei crimini commessi da Lubanga. Non riescono a dimenticare quello che hanno sofferto, quello che hanno visto, quello che hanno fatto". Il procuratore ha precisato che i bambini venivano sequestrati a scuola e nei campi da calcio, quindi venivano picchiati, e spesso uccisi, durante l’addestramento. Le bambine venivano prese come “spose” dai comandanti della milizia.

Per Bukeni Waruzi, coordinatore in Africa del gruppo per i diritti umani Witness, oltre 30 mila bambini hanno partecipato al conflitto, molti di questi minori erano stati drogati per commettere i crimini.

In generale, le violenze etniche nella regione dell’Ituri tra gli Hema e i Lendu e le lotte tra milizie rivali per il controllo delle risorse naturali (in particolare le miniere d’oro) hanno ucciso oltre 60 mila persone dal 1999, oltre ad aver provocato centinaia di migliaia di rifugiati.

Purtroppo, appena al terzo giorno di udienza del processo (28 Gennaio), è accaduto qualcosa di inaspettato e ancora inspiegabile. Un ex bambino-soldato congolese ha infatti ritrattato la sua testimonianza contro il “signore della guerra” Thomas Lubanga, mettendo in imbarazzo la Corte penale internazionale.

Il testimone, il primo ad essere sentito (il nome e l’età non sono stati rivelati), aveva raccontato che uomini armati lo avevano portato via mentre si stava dirigendo a scuola (frequentava la quinta elementare) e condotto in un campo militare, per essere addestrato e mandato in battaglia.

Dopo la pausa pomeridiana, tuttavia, alle domande del rappresentante dell’accusa Fatou Bensouda, che cercava di ottenere altri particolari, il minore ha rovesciato completamente quello che aveva sostenuto prima. "Non è questo ciò che ho detto" ha affermato, raccontando che uomini di una organizzazione umanitaria si erano rivolti a lui e ai suoi compagni, a scuola, dicendo loro che avrebbero potuto aiutarli. "Dopo di che ci hanno fatto tornare a casa" ha aggiunto.

A questo punto, la testimonianza è stata interrotta e il processo aggiornato su richiesta dell’accusa, che ha domandato un’inchiesta su eventuali pressioni subite dal testimone e su possibili conseguenze al suo ritorno in patria.

Si tratta di un inizio bizzarro per un processo che, in ogni caso, segnerà una pietra miliare per la giustizia nel campo dei diritti umani, perché, dopo sei anni dall’istituzione del tribunale dell’Aia, è la prima volta che la giustizia si occupa esclusivamente dei minori abusati e costretti a combattere.

28 Gennaio 2009 - Scrivi un commento
Ti � piaciuto questo articolo? Cosa aspetti, iscriviti alla nostra newsletter!

E-mail
Arianna Editrice
Macro Credit
Mappa Mondo Nuovo
PAROLE CHIAVE
ULTIMI ARTICOLI PUBBLICATI
TERRANAUTA TV
Alex Zanotelli e la privatizzazione dell'acqua
Altri video su TERRANAUTA TV...
ARTICOLI CORRELATI
ULTIMI COMMENTI
gian_paolo ha commentato l'articolo Nucleare e salute, un'altra ragione per dire no
carlo ha commentato l'articolo Quel che resta del Polo
linda maggiori ha commentato l'articolo Latte materno, diossine e Pcb
Simone ha commentato l'articolo Prahlad Jani, l'asceta che si autoalimenta da 74 anni
grazia ha commentato l'articolo Orti urbani: sostenibilità e socialità