Obama, la rivoluzione in un discorso

Lunedì il Presidente USA Barak Obama ha fatto un importante discorso sull'energia, di cui abbiamo sentito parlare solo per quanto riguarda le nuove leggi californiane sulle auto. Credo invece che meriti un approfondimento, perché le parole che usa sono inaudite non solo per un Presidente americano... ma per un Presidente tout court, e nella sua prima settimana di mandato.

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Il presidente Barack Obama
Obama mette la firma su una pala eolica
In un momento di così grandi sfide per l'America, nessun settore è così fondamentale per il nostro futuro come l'energia. La dipendenza dal petrolio è una delle peggiori minacce che la nostra Nazione abbia mai affrontato. (...) E questo imminente pericolo alla nostra sicurezza nazionale ed economica è accompagnato dalla minaccia del cambiamento climatico che, se lasciato a se stesso, potrebbe riultare in violenti conflitti, terribili tempeste, restringimento delle coste e altre irreversibili catastrofi.

Questi sono i fatti, e sono ben conosciuti dalla popolazione. Dopo tutto, non c'è niente di nuovo in questi avvertimenti. I Presidenti hanno suonato l'allarme sulla dipendenza energetica per decenni. (...) Ma anno dopo anno, decennio dopo decennio, abbiamo deciso di procrastinare le decisioni definitive. Rigide ideologie hanno dominato sulla scienza. Interessi particolari hanno messo in ombra il buon senso. La retorica non ci ha portato al duro lavoro necessario per ottenere i risultati, ma i nostri leaders hanno alzato la voce solo quando la benzina aumentava di prezzo per poi tacere di nuovo non appena il prezzo scendeva.

Adesso l'America è arrivata a un bivio. Nascoste nel suolo americano, nel vento e nel sole, abbiamo le risorse per cambiare. I nostri scienziati, imprenditori e lavoratori hanno la capacità di farci andare avanti. Ricade su di noi la scelta se rischiare i pericoli della via vecchia, o perseguire l'indipendenza energetica. E per il bene della nostra sicurezza, dell'economia e del pianeta dobbiamo avere il coraggio e l'impegno di cambiare. (...)

Non abbiamo illusioni sui compiti che ci attendono. Non posso promettere soluzioni rapide. Nessuna tecnologia speciale o serie di leggi potrà venire a salvarci. Ma noi ci dedicheremo seriamente al costante, focalizzato e pragmatico perseguire un'America libera dalla dipendenza energetica e alimentata da una nuova economia energetica che darà lavoro a milioni di cittadini.

Articolo di Debora Bili tratto da petrolio.blogsfere.it

27 Gennaio 2009 - Scrivi un commento
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