Legambiente

Vetrine antismog: in tutta Italia il blitz pre-natalizio di Legambiente

Mascherine sui manichini dei negozi del centro per denunciare i livelli d’inquinamento dell’aria in città. Torino in testa alla classifica dei superamenti di PM10, seguita da Venezia e Modena. Fuori legge il 65% dei capoluoghi di provincia monitorati

CONDIVIDI: Condividi su Facebook Condividi su Ok Notizie Condividi su Fai Informazione Condividi su del.icio.us Condividi su Twitter Condividi su Digg Condividi su Technorati Condividi su Google


Vetrine antismog è la provocazione pre-natalizia di Legambiente nelle vie dello shopping delle maggiori città italiane, per sensibilizzare i cittadini e le amministrazioni sul tema della qualità dell'aria e della mobilità sostenibile e denunciare i preoccupanti livelli d’inquinamento atmosferico toccati quest’anno. Mascherine antismog sui volti dei manichini esposti nei negozi del centro e uno slogan che recita “Ci sono mode che non vorremmo mai seguire”. D’accordo con i commercianti, numerosi volontari di Legambiente hanno animato l’iniziativa a Milano e a Bologna e in molte altre città, da nord a sud, tra cui Lecce, Andria, Trani e Pescara.

A giudicare dai dati, infatti, il superamento dei livelli di PM10 nei nostri centri urbani è usanza purtroppo consolidata. Anche il 2008, come gli anni scorsi, ha visto elevati livelli di polveri sottili in molte città: addirittura il 65% dei capoluoghi monitorati non ha rispettato il limite consentito, superando i 50 microgrammi/m3 in alcuni casi ben oltre i 35 giorni autorizzati per legge.

A guidare la classifica stilata da Legambiente mettendo a confronto i livelli di PM10 di 78 capoluoghi di Provincia c’è Torino con 118 superamenti. Seguita da Venezia dove il limite è stato oltrepassato per 102 giorni. Ma anche altre grandi città non riescono a tenere i livelli delle polveri sottili sotto i valori consentiti: Milano (94 superamenti), Firenze (86), Roma (67), Salerno (63), Bologna (57) e Bari (44). Chiudono la classifica Siena e Isernia rispettivamente con 4 e 6 superamenti, gli unici due capoluoghi a rimanere sotto la soglia dei 10 giorni di superamento.

“Questi numeri" - dice Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente - "dimostrano come il problema della qualità dell’aria nelle nostre città sia ancora tutto da risolvere, in particolare per alcuni inquinanti, come il PM10, che costituiscono una grave minaccia anche per la salute dei cittadini. Per questo chiediamo che vengano intraprese azioni concrete e strutturali per la soluzione del problema, a partire dalla mobilità urbana, visto che oggi in gran parte delle nostre città il trasporto stradale contribuisce al 70% delle emissioni di PM10, rappresentando la fonte principale di inquinamento atmosferico”.

Occorrono fondi statali, destinati finora soprattutto al trasporto su gomma. Il 70% degli investimenti in infrastrutture degli ultimi governi è andato, infatti, a strade e autostrade. Ma le amministrazioni locali possono utilizzare da subito sistemi di disincentivazione economica per chi usa l’auto, sul modello del road pricing di Londra e dell’ecopass milanese, reperendo così risorse da riutilizzare per il potenziamento del trasporto pubblico.

12 Dicembre 2008 - Scrivi un commento
Ti � piaciuto questo articolo? Cosa aspetti, iscriviti alla nostra newsletter!

E-mail
Arianna Editrice
Macro Credit
Mappa Mondo Nuovo
IN VETRINA
A partire da quest'estate, molte località italiane diventano balneabili "per decreto". In altre parole interi tratti di costa vengono dichiarati balneabili, non perché meno inquinati, ma solo perché è cambiata la legge. Legambiente denuncia la questione come un passo indietro in tema di depurazione, che lascia un deficit imbarazzante ad uno dei Paesi più industrializzati al mondo.
SITO UFFICIALE
PAROLE CHIAVE
LIBRI CONSIGLIATI
Mutamenti Climatici

Quante volte abbiamo ascoltato con una punta di scetticismo chi ci parlava di mutamenti di clima?Eppure negli...
Continua...
Fermiamo Mr. Burns

1987: con un referendum abrogativo gli italiani dicono NO al nucleare.2007: nonostante la decisione del...
Continua...
Risparmiare sui Consumi

Risparmiare energia, ridurre i consumi, riciclare correttamente i rifiuti: ecco una guida agile per...
Continua...
Ecologia Profonda

In questo libro vengono distinti per chiarezza due tipi di ecologia: una “ecologia di...
Continua...
Terra il Pianeta Prezioso

Inquinamento, deforestazione, mutamenti climatici, animali in via di estinzione... Proteggere la Terra non...
Continua...
ULTIMI ARTICOLI PUBBLICATI
ARTICOLI CORRELATI
ULTIMI COMMENTI
gian_paolo ha commentato l'articolo Nucleare e salute, un'altra ragione per dire no
carlo ha commentato l'articolo Quel che resta del Polo
linda maggiori ha commentato l'articolo Latte materno, diossine e Pcb
Simone ha commentato l'articolo Prahlad Jani, l'asceta che si autoalimenta da 74 anni
grazia ha commentato l'articolo Orti urbani: sostenibilità e socialità