L'Urlo

Insonni riflessioni per dormienti e dormiglioni

Vivere senza distruggere e senza uccidere si può. Io vorrei, non vorrei, ma se vuoi.

CONDIVIDI: Condividi su Facebook Condividi su Ok Notizie Condividi su Fai Informazione Condividi su del.icio.us Condividi su Twitter Condividi su Digg Condividi su Technorati Condividi su Google

di Alessandro Rizzato


Questa notte non riuscivo a dormire. Ho acceso la radio, era quasi l’alba. Mi sono sintonizzato sulla radio del Sole 24 Ore perché avevo voglia di compagnia e lì c’era gente che parlava.. Insomma, neanche a farlo apposta mi sono trovato ad ascoltare un radio-documentario sul petrolio, le sue origini, i suoi usi, i suoi effetti. In particolare si faceva riferimento al picco del petrolio, al fatto che le risorse si stanno esaurendo, i costi per produrlo aumentano costantemente, ma in ogni caso per un po’ di anni si andrà avanti ancora...

Si continuerà a inquinare a ritmi crescenti, si continueranno a riempire le discariche, si continuerà a produrre oggetti usa e getta, a spostarsi in bare ambulanti sempre più veloci e così via...

E, come al solito, mi è andato il sangue alla testa. Ah, come vorrei essere un cinico. E invece io ancora mi indigno!

“Com’è possibile?!!” Mi sono detto. Questa è la radio del Sole 24 Ore, non del WWF o di Greenpeace.

E persino qui si parla di picco del petrolio e di inquinamento insostenibile. Lo dice il nuovo presidente degli Stati Uniti, lo dice l’Europa, lo dicono gli scienziati, lo dicono le tempeste di pioggia che ci stanno sommergendo in questi giorni.

Eppure... Eppure noi italiani continuiamo a non fare niente!! E non mi riferisco alla classe politica, perché quella è una causa persa. Ma mi riferisco a noi popolo!

Scrivo su un giornale che si occupa di ecologia e ambiente. Voi lo sapete perché lo state leggendo in questo momento. In home page c’è da mesi un banner di una società che propone di consumare solo energia rinnovabile.

Ciò significa che quando torno a casa e accendo la luce non incremento la devastazione del mio pianeta, non finanzio le guerre in medio-oriente, non faccio sciogliere i poli.


Lampade a basso consumo
Accendo la luce e non faccio danni. Certo, la prima cosa che un cittadino deve fare è abbattere gli sprechi e i consumi inutili. Su questo non si discute. Ma fatto ciò, sapere che i consumi residui – che sono comunque alti – non vengono fatti con energie fossili, ma rinnovabili è una bella consolazione.

Eppure molti miei amici, molti miei conoscenti, molti miei parenti, pur lodando e ammirando iniziative come questa (e ce ne sono molte altre analoghe), pur indignandosi per l’inquinamento e lamentandosi con i politici, un click per cambiare gestore di energia elettrica non lo fanno.

Trenta euro per sostituire le lampadine a incandescenza con quelle a basso consumo (che fanno anche risparmiare molti euro in bolletta), non li spendono. Certo, poi si lamentano che non riescono ad arrivare alla quarta settimana. Ma agire con coscienza no, questo mai.

Cosa dobbiamo fare? Come possiamo convincere le persone che con piccoli gesti si possono ottenere grandi risultati? Come possiamo affrontare la pigrizia mentale in cui l’italiano medio è immerso? Questa specie di tremenda gelatina fatta di ottusità, egoismo e qualunquismo che ci circonda e ci opprime?

Eppure, non inquinare, non uccidere, non distruggere è conveniente! Fa risparmiare un sacco di soldi e ci fa dormire più tranquilli.

Una volta si diceva: “non in mio nome!”. Almeno questo possiamo farlo. Dire a noi stessi: “ok, gli altri stanno distruggendo il mio ecosistema, ma io non sarò complice, la devastazione del futuro dei miei figli non sarà fatta in mio nome”.

Insomma, amati lettori e visitatori, uscite di casa, cambiate le vostre lampadine, cambiate gestore elettrico, usate poco la macchina, comprate solo elettrodomestici con la doppia A (quelli meno inquinanti), abbattete i consumi, fate tanto sesso e divertitevi.


Gabbiano imbrattato di petrolio
E se potete evitare di usare le buste di plastica, i contenitori di plastica, le vaschette di plastica, fatelo. O se proprio non volete farlo, almeno siate coscienti che dietro alla vostra bustina, alla vostra scatoletta che contiene la ricotta, proprio lì, dietro quel materiale flessibile e trasparente, ci stanno i corpi dei cadaveri iracheni, afgani, africani. Ci si trovano gli orsi affogati al polo, l’innalzamento della temperatura, l’inquinamento dei mari e dei fiumi.

Sicuri che non potete fare a meno di quel contenitore? Sicuri che non potete mandare una mail per cambiare gestore? Sicuri che oggi proprio non avete tempo? Volete farlo domani? Dopo domani?

Ah, ho capito, non potete. Come dite?

“Oggi non ho tempo”.

“Oggi voglio stare spento”.

Ma sì, stiamo spenti. Dopo tutto, con tutti i problemi che abbiamo, non possiamo mica pensare al nostro pianeta, ai nostri figli, ai nostri mari. La colpa è sempre degli altri. Quindi saranno gli altri a risolvere questi problemi. Buona fortuna. E dormite bene.

30 Ottobre 2008 - Scrivi un commento
Ti � piaciuto questo articolo? Cosa aspetti, iscriviti alla nostra newsletter!

E-mail
Un lettore ha commentato questo articolo:
19/3/09 10:02, Bubu ha scritto:
Le lampadine a basso consumo contengono mercurio gassoso e ritardanti di fiamma bromurati!!
Come credete che verranno smaltite??
Arianna Editrice
Macro Credit
Mappa Mondo Nuovo
PERCHÉ QUESTA RUBRICA
Uno spazio conquistato a fatica. Uno spazio dove gridare sottovoce, ma senza paure, tutti i pensieri e le emozioni che la nostra quotidianità fatta di asfalto, rumore e cemento ci obbliga ad ingoiare silenziosamente.
RUBRICA A CURA DI...

Alessandro Rizzato

Vai alla pagina personale...

PAROLE CHIAVE
LIBRI CONSIGLIATI
Salvare l'Ambiente Conviene

Quello di Jacopo Fo è un libro di valide e ragionevoli alternative all’insegna di un duplice...
Continua...
La decrescita felice

I segnali sulla necessità di rivedere il parametro della crescita su cui si fondano le società industriali...
Continua...
Manuale di Sopravvivenza alla Fine del Petrolio

Un'approfondita riflessione e un manuale ricco di suggerimenti e proposte concrete per modificare il...
Continua...
Trafficologia

Ci sediamo, avviamo il motore e partiamo, convinti di avere tutto sotto controllo. Ma siamo sicuri? È proprio...
Continua...
Grandi Opere

Le Grandi Opere sono il simbolo di un mondo antiquato, corrotto e cadente: sono superate e inutili per chi...
Continua...
VIDEO COLLEGATI
Peak Oil - How Will You Ride the Slide
In questo breve video ci viene mostrato come dalla fine del 1800 ad oggi il petrolio sia entrato nella nostra vita. Ma noi, come...
ULTIMI ARTICOLI PUBBLICATI
LINK ESTERNI
ARTICOLI CORRELATI
ULTIMI COMMENTI
gian_paolo ha commentato l'articolo Nucleare e salute, un'altra ragione per dire no
carlo ha commentato l'articolo Quel che resta del Polo
linda maggiori ha commentato l'articolo Latte materno, diossine e Pcb
Simone ha commentato l'articolo Prahlad Jani, l'asceta che si autoalimenta da 74 anni
grazia ha commentato l'articolo Orti urbani: sostenibilità e socialità