Prodotti bio, amici per la pelle e per l'ambiente

Creme e detergenti, ma anche fibre e tessuti: sono le sostanze che quotidianamente entrano in contatto con la nostra pelle. Per mantenerla in buona salute rispettando l'ambiente arrivano i prodotti bio-solidali del commercio equo, contrassegnati da un apposito marchio.

di Daniela Sciarra

La pelle è il nostro organo più esteso attraverso il quale percepiamo il mondo. Perché allora non rispettarla di più? Anche con l’arrivo della bella stagione, infatti, il sole, il vento e il caldo possono rappresentare dei fattori di rischio per la salute e la bellezza della pelle. Tra gli scaffali, ricolmi di creme, solari, detergenti di ogni tipo, arrivano anche i prodotti del commercio equo e solidale, dedicati a chi vuole unire alla cura della persona anche il rispetto dell’ambiente e dei principi etici di produzione.

Per esempio, i prodotti a marchio Eco bio soleil del commercio equo contengono il biossido di titanio, un filtro fisico che contrariamente ai filtri chimici non assorbe i raggi UVA e UVB ma li riflette, e pertanto non sensibilizza la cute. Tutta la linea EcoBIO Soleil è dermatologicamente testata, non contiene conservanti, ed è Nichel Tested (1PPM a norma di legge) e Gluten free, assicurando così un'altissima qualità del prodotto e sicurezza dei consumatori, anche di quelli più piccoli. Le materie prime impiegate, inoltre, derivano da agricoltura biologica certificata e il prodotto finito è certificato dall’organismo di controllo Icea. Inoltre, non facendo test sugli animali i prodotti sono certificati dalla LAV (Lega Anti Vivisezione). E per finire, il materiale usato per il packaging è in monomateriale riciclabile al 100%, per ridurre al massimo l'impatto ambientale.

Insieme a creme e detergenti, anche l’abbigliamento può essere la causa di fastidiosi disturbi, come dermatiti, follicoliti, allergie e altre patologie della pelle più o meno gravi. Pesticidi, coloranti, acidi sbiancanti, gomme, nickel: sono solo alcune delle sostanze chimiche impiegate nella produzione dei più comuni capi d’abbigliamento. Sostanze chimiche che aggrediscono la nostra pelle e che nuocciono all’ambiente.

Come difendersi? Il cotone, la canapa, perfino l’ortica, sono tante le fibre biologiche che non utilizzano, nella loro filiera, prodotti aggressivi per il nostro organismo e per l’ambiente.

Questi tessuti hanno marchi che ne attestano l’adozione di metodi ecocompatibili, come quello biologico. Dalle t-shirt agli asciugamano, dalle felpe alle lenzuola, molti di questi prodotti hanno anche marchi che ne attestano l’origine equosolidale. Nella rete dei gruppi d’acquisto solidale (GAS) e nelle botteghe del commercio equo, troviamo un’ampia scelta di questi prodotti, per vestirsi e sentirsi in armonia con l’ambiente.

23 Giugno 2010 - Scrivi un commento