Acidificazione degli oceani, a rischio coralli e conchiglie

Un gruppo di 35 scienziati dell'European Project on Ocean Acidification sta monitorando l’acidificazione degli oceani e i suoi effetti sugli ecosistemi marini da inizio giugno a Spitsbergen, la più grande isola delle Svalbard. Un dato è già chiaro: un livello troppo alto di acidità corrode il carbonato di calcio, di cui sono composti coralli e conchiglie.

CONDIVIDI: Condividi su Facebook Condividi su Ok Notizie Condividi su Fai Informazione Condividi su del.icio.us Condividi su Twitter Condividi su Digg Condividi su Technorati Condividi su Google

di Elisabeth Zoja

provette oceano acidificazione
Colonne di vetro lunghe 17metri ciascuna e contenenti 50m3 di “oceano” sono state inserite nelle acque norvegesi
Alcune zone degli oceani potrebbero diventare così acide da mettere in pericolo molluschi e coralli. Queste le previsioni per il 2040. L’acidificazione delle acque è, infatti, causata dall’assorbimento di CO2 dall’atmosfera, ed è dunque un ulteriore “effetto collaterale” delle emissioni di gas serra. Per questo a inizio giugno l' European Project on OCean Acidification (EPOCA) ha lanciato una ricerca per scoprire gli effetti dell’acidificazione sugli ecosistemi marini.

35 scienziati di diversi paesi europei sono già a Spitsbergen, la più grande isola delle Svalbard, dove trascorreranno sei settimane. È stato scelto questo arcipelago dell’Oceano Artico poiché la CO2 si scioglie con particolare facilità nelle acque fredde. Tra i ricercatori vi sono biochimici, chimici dell’oceano e dell’atmosfera, i quali hanno inserito nove “provette” giganti nelle acque norvegesi. Queste colonne di vetro sono lunghe 17metri e contengono ciascuna 50m3 di “oceano”, sottoposti a diverse concentrazioni di CO2 (tra cui quella prevista per il 2150). I costi per l’attrezzatura sono stati coperti dalla Commissione Europea, dall’istituto Leibniz di Kiel e da Greenpeace.

Dai tempi dell’industrializzazione gli oceani hanno assorbito una quantità di CO2 che ha fatto aumentare la loro acidità del 30%. Mischiandosi con l’acqua (H2O) infatti, l’anidride carbonica diventa acido carbonico (H2CO3). Se le quantità di emissioni di CO2 rimangono invariate, tra 90 anni l’acidità degli oceani sarà salita del 100%.

Poiché gli oceani sono mediamente basici (pH8 nella scala da 1 a14), pochi si sono finora preoccupati della crescente acidità delle acque.

Spitsbergen co2 norvegia
È stato scelto questo arcipelago dell’Oceano Artico poiché la CO2 si scioglie con particolare facilità nelle acque fredde
Alcuni erano addirittura sollevati quando hanno scoperto che grandi quantità di CO2 “spariscono” negli oceani. Ma queste particelle non possono semplicemente sparire, e alcuni scienziati hanno già prospettato alcuni dei possibili effetti sugli organismi marini. Gli esperti spiegano che i gusci di coralli, conchiglie e ricci di mare sono composti di carbonato di calcio (il costituente principale del calcare). Le acque acide sono però povere di questa molecola e per assorbirla corrodono qualsiasi materiale che la contenga. Gli invertebrati dotati di guscio, che sono dunque messi a rischio, sono fondamentali per l’alimentazione di pesci, balene e uccelli marini. C’è dunque la possibilità di un effetto a catena dalle proporzioni al momento scarsamente prevedibili.

“Ormai ci sono pochi dubbi sul fatto che i coralli e alcune specie di conchiglia soffriranno dell’acidificazione” afferma Nicolas Gruber, professore di fisica ambientale all’università tecnica di Zurigo (ETH).

Quando la quantità di CO2 nell’atmosfera avrà superato le 490 ppm (parti per milione) - una situazione che dovrebbe verificarsi nel 2040 - la metà delle acque artiche avrà raggiunto un livello di acidità tale da mettere a rischio gusci e conchiglie.

“Per quel che riguarda gli altri organismi (marini) per ora si può dire solo che la crescente acidificazione degli oceani porterà con sé un cambiamento degli ecosistemi” dichiara Gruber. Per maggiori precisazioni dobbiamo attendere i risultati della ricerca EPOCA, a cui collaborano nove paesi europei, tra i quali l'Italia non compare.

PER SAPERNE DI PIU' SULL'ARGOMENTO
La Prossima era Glaciale

65 milioni di anni fa, i dinosauri vennero spazzati via dalla faccia della terra da qualcosa di terrificante...
Continua...
Notizie da un Pianeta Rovente

L'effetto serra è un conto aperto che l'umanità ha col proprio futuro. ne vediamo le conseguenze nei forti...
Continua...
I Ghiacciai - DVD

Dalla calotta antartica a quella groenlandese, dalle alpi all'himalaya, i ghiacciai ? grandi meraviglie della...
Continua...
 
21 Giugno 2010 - Scrivi un commento
Ti � piaciuto questo articolo? Cosa aspetti, iscriviti alla nostra newsletter!

E-mail
Un lettore ha commentato questo articolo:
12/7/10 07:43, PIERO IANNELLI ha scritto:
EFFETTO SERRA?

Vorrei qui esporre un problema di informazione.

L’informazione riguardo il “RISCALDAMENTO GLOBALE” e la riduzione conseguenziale della emissione di CO2, considerata comunque erroneamente, gas serra e climalterante, che sta proponendo il Prof. Mario Tozzi, la stessa “LEGAMBIENTE” così come varie altre associazioni è ERRATA.

In breve il loro “CATASTROFISMO”..dei ghiacci che si sciolgono, i mari che ci sommergeranno..
La fanfara dell’erosione delle coste.
La fantomatica “DESERTIFICAZIONE” che avanza? Le mucche “antiambientali”?

E’ la CO2 “COLPEVOLE”?


Iniziamo dal “RISCALDAMENTO GLOBALE”.
I DATI ERANO CONTRAFFATTI. . Basta cercare “CLIMAGATE” per sincerarsene.

“Il dottor Phil Jones (IPCC)ammette: Nessun riscaldamento Globale dal 1995..”

1^I dati di vitale importanza per sostenere il ‘grafico della mazza da hockey’ sono andati PERSI !

2^ Non c’è stato alcun riscaldamento globale a partire dal 1995

3^ Periodi di riscaldamento globale sono già accaduti in passato – ma non a causa dell’uomo .

Una più ampia e dettagliata documentazione riguardo la “BUFALA” del riscaldamento globale, e dell’impossibilità che CO2 possa comunque incidere sul clima, la troverete qui:

http://www.wikio.it/article/riscaldamento-globale-effetto-serra-provocato-truffa-197551755#news197551755

Ora vediamo Phil Jones riabilitato per evidenti motivi economici e politici?
Continuerà la sua opera di disinformazione, con le sue teorie "RISCALDANTI"..?
Lo stesso Phil Jones era finito sotto inchiesta, per le mail compromettenti (CLIMATEGATE). E la commissione d’inchiesta ora risponde :“un livello di trasparenza appropriato”. In ogni caso, chiarisce Russell, “la tesi che l’Unità di ricerca climatica abbia qualcosa da nascondere non sta in piedi”.
A uscire pulito dalle accuse è soprattutto il professor Phil Jones, capo del gruppo di ricerca, che in una delle sue mail aveva parlato di un “trucco” utilizzato nell’interpretazione di alcuni dati e aveva definito una “bella notizia” la morte di un climatologo scettico sul riscaldamento globale. Rimosso dal suo incarico in seguito allo scandalo, Jones riprenderà il suo posto nell’unità di ricerca. Fonte: La Repubblica-7 lug 2010
http://www.repubblica.it/ambiente/2010/07/07/news/scienziati_scagionati_dalle_accuse_nessuna_manipolazione_dei_dati-5462498/?ref=HREC2-1

Peccato che REPUBBLICA non chiarisca cosa si poteva leggere in quelle mail:
Un ricercatore scrive in una mail: «Sì, non è molto più alta del 1998 e tutto questo mi preoccupa… c’è la possibilità di avere davanti un periodo lungo una decina d’anni con temperature relativamente stabili… forse posso tagliare gli ultimi punti sulla curva prima del mio intervento»
Caro "OSTE" come è il vino?.:
- La CIR di Carlo De Benedetti insieme a Tubini a fondato “Giga” una società che acquista e vende Carbon Credit Internazionali . ( già acquistati per 60 milioni di euro da varie nazioni)

Dunque su REPUBBLICA o l'ESPRESSO, potete quotidianamente leggere articoli catastrofici riguardo la CO2.

L'"ESPRESSO" scrive in un suo art.: "Caccia grossa a CO2"
Secondo l'Intergovernal Panel on Climate Change, raggiungere questo livello di emissioni comporterebbe conseguenze incalcolabili sull'uomo e sul pianeta. Sarebbe una vera e propria catastrofe, quella per intendersi descritta nel libro 'Sei Gradi' di Mark Lynas (Fazi Editore) in cui la vita, così come la conosciamo, sarà possibile solo in alcune ristrette aree intorno ai due Poli.

http://www.google.it/url?sa=t&source=web&cd=2&ved=0CB4QFjAB&url=http%3A%2F%2Fespresso.repubblica.it%2Fdettaglio%2FCaccia-grossa-a-CO2%2F2056710&ei=PnEwTKrfM-DgsAbLva22Ag&usg=AFQjCNG1EcHOJxKTMZJMzdCQp8BCJ_x6uA&sig2=LnVWf72yIbxU516STS_cZA

REPUBBLICA scrive..

"Una delle tecniche più usate per capire qual è il nostro impatto sull’ambiente è il calcolo dell’impronta di CO2, che converte ogni nostro consumo nella quantità di gas serra che emettiamo. Per capire a quanto corrisponde questa impronta esistono diversi “calcolatori” online, tra cui quello di Repubblica-Wwf e quello di Azzero CO2, società che opera nel settore del risparmio energetico e tra i cui soci c’è anche Legambiente.. Ecc. ecc.
http://racconta.repubblica.it/wwf-calcolatore-co2/main.php

Questi due dei tanti articoli.. e stranamente vediamo il WWF.. e LEGAMBIENTE, citati come fonti autorevoli.

Ma.. “Giga” di DE BENEDETTI "V.E.N.D.E" quote di CO2...

Una sola considerazione, posta come domanda..:
CARO "OSTE" "DE BENEDETTI" ...COME E' IL "VINO"?..

SEMPLICE la sua risposta :... la vita, così come la conosciamo, sarà possibile solo in alcune ristrette aree intorno ai due Poli...

Però se vi comprate le "MIE" quote di CO2.. vi "SALVATE"!..
Venite gente.. mettetevi in fila per due..

Dunque.
Se il riscaldamento è il “crimine”.. il “MOVENTE” quale sarà?

Federparchi ed i parchi rappresentano per Legambiente e per i suoi dirigenti la più grande fonte di guadagno( anche personale) dei prossimi decenni. Centinaia di milioni di euro.
La parola magica è C.A.R.B.O.N - C.R.E.D.I.T
I certificati di credito di emissione di CO2 un patrimonio enorme che i parchi possono vendere dopo averli acquisiti come conseguenza della piantumazione di alberi.
Personaggi ed interpreti di questo grande affare:


- La CIR di Carlo De Benedetti insieme a Tubini a fondato “Giga” una società che acquista e vende Carbon Credit Internazionali . ( già acquistati per 60 milioni di euro da varie nazioni)

- LEGAMBIENTE è propietaria del 10% delle azioni di Sorgenia (Presidente onorario di legambiente Ermete Realacci , Alcuni membri della segreteria nazionale .Duccio Bianchi, Edoardo Zanchini, Nunzio Cirino Groggia, Andrea Poggi

- Legambiente e Sorgenia insieme a tutte le industrie del settore energetico alternativo( e non) sono riunite in una “non profit” che si chiama Kyoto Club. (presidente Massimo Orlandi – Vicepresidente Ermete Realacci, Direttore Kyoto club service Mario Gamberale )

- Ermete Realacci e Duccio Bianchi posseggono il 25% della società s.r.l. Ambiente Italia Ricerche e servizi in Campo Energetico. (CCIAA Milano –REA 145656)

- Legambiente , Legambiente Lombardia, Kyoto Club e Ambiente Italia sono comproprietari della società s,.r .l. Azzero CO2 (CCIAA Roma REA 1137033) specializzata in compravendita di C.a.r.b.o.n C.r.e.d.i.t.( Amministratore delegato Mario Gamberale Vicepresidente Antonio Ferro, consiglieri Duccio bianchi; Andrea Poggio, Edoardo Zanchini,)

- Kyoto club e Federparchi fondano la onlus Parchi per Kyoto con il supporto tecnico di Azzero Co2. (Presidente Matteo Fusilli, Vice Presidente Massimo Orlandi, Consigliere Mario Gamberale, direttore comunicazione Antonio ferro)

L’attenta lettura di quanto esposto porta a tre considerazioni:

1″.Il controllo di Federparchi garantisce la prosecuzione e la gestione negli anni di progetti di piantumazione in tutti i parchi e le aree protette Italiane.

2″.Ermete Realacci, Ministro ombra del PD , Componente della Commissione Parlamentare Ambiente , Presidente Onorario di Legambiente, Presidente di Symbola, Vicepresidente di Kyoto Club, comproprietario di ambiente Italia e Azzero Co2 è titolare di un enorme e vergognoso conflitto di interessi.

3″. Legambiente non può più definirsi una associazione ambientalista.

http://www.google.it/url?sa=t&source=web&cd=5&ved=0CCkQFjAE&url=http%3A%2F%2Fyoustrong.wordpress.com%2F&ei=HDI5TPHYH8KIsAaqjpjvBg&usg=AFQjCNH4lGAJIRmiMagseFqKNfolYzxk5g&sig2=Vef_nybI2FZzQ6Hxuw63bQ

LEGAMBIENTE, non si può definire ambientalista perché, manifesta contro la centrale TURBOGAS a Pontinia, tanto ANTI-ECOLOGICA!

Ma si guarda bene di “manifestare” contro la centrale elettrica sempre TURBOGAS a Modugno in Puglia!

Perchè cari signori, SORGENIA che costruisce TURBOGAS in Puglia è anche LEGAMBIENTE!

http://www.wikio.it/article/legambiente-sorgenia-spa-ipocrisia-verde-sinistra-business-198795943

Cercando SORGENIA con google la prima associazione che vi propone è (SORGENIA TRUFFA).. Ma la “vera” truffa sono la vendita di quote CO2, carbon credit, per quanto nessuno ancora ne parla.
Simpatico invece questo “aneddoto”:
http://www.google.it/url?sa=t&source=web&cd=22&ved=0CBkQFjABOBQ&url=http%3A%2F%2Fwww.ilgiornale.it%2Fpag_pdf.php%3FID%3D94690&ei=Ggc5TO34B5jbsAbt7LHvBg&usg=AFQjCNF4f7b4bDqBlU5jbt4QKvL5InuAPg&sig2=oZh1gBL4vnPESBXwayTMLA

Dove SORGENIA e quindi aqnche LEGAMBIENTE “DEVIA” un fiume, per impianare 200 ettari di centrale elettrica, “ESPROPRIANDO” le terre.. naturalmente.

Ma anche a LODI sono "ambientalisti" e infatti fermano il traffico per qualche ora e APRONO la centrale sempre TURBOGAS "SORGENIA"!:

Bello come finisce l'articolo..:
Radio Popolare di Milano che dopo aver fatto durante la nostra lotta, e nonostante i nostri appelli , pubblicità a Sorgenia adesso le ha offerto una trasmissione intera: anche per lei ormai "pecunia non olet."

La radio dice che "le famiglie che scelgono Sorgenia contribuiscono a diminuire le emissioni nocive"; nostra risposta: "le famiglie che scelgono Sorgenia la incentivano a produrre energia per soddisfare i loro bisogni e Sorgenia produce con centrali termoelettriche"

Leggetevelo:

http://www.google.it/url?sa=t&source=web&cd=8&ved=0CDkQFjAH&url=http%3A%2F%2Fofficinadelfuturo.myblog.it%2Farchive%2F2010%2F01%2F31%2Fchiudiamo-il-traffico-apriamo-la-centrale.html&ei=cx85TI-yLc2fsQbBsqzvBg&usg=AFQjCNEe3pWhzFu7rF27u7Unbo71t8wVjw&sig2=7aAws_sqp5UVxo5QOuWtbg

Considerate le mie affermazioni, lascio i miei recapiti.
Per risponderne personalmente e dare eventualmente informazioni a coloro che volessero approfondire, o inviarmi ulteriori informazioni inerenti l’argomento

Cordialmente

Piero Iannelli

pieroiannelli@gmail.com
N.Cell.:3398513962
Arianna Editrice
Macro Credit
Mappa Mondo Nuovo
PAROLE CHIAVE
LIBRI CONSIGLIATI
Il Mondo Secondo Monsanto - DVD

Un film-indagine che ci porta a riflettere sulle basi etiche della nostra società dei consumi: trasparente,...
Continua...
Guida alla Sopravvivenza

Secondo la prospettiva olistica la terra costituisce un grande organismo di cui fa parte anche l'uomo, il...
Continua...
La Prossima era Glaciale

65 milioni di anni fa, i dinosauri vennero spazzati via dalla faccia della terra da qualcosa di terrificante...
Continua...
Geopolitica dell'Acqua

L'acqua è alla base della vita del pianeta. è, dunque, un bene comune o un bene economico? l'acqua è la...
Continua...
Ecologia Profonda

In questo libro vengono distinti per chiarezza due tipi di ecologia: una "ecologia di superficie" che...
Continua...
Cosa Mangia il Pollo che Mangi

Che cosa ha mangiato il pollo che stiamoper gustare in punta di forchetta?come sono stati coltivati i fagioli...
Continua...
ULTIMI ARTICOLI PUBBLICATI
LINK ESTERNI
TERRANAUTA TV
Alex Zanotelli e la privatizzazione dell'acqua
Altri video su TERRANAUTA TV...
ARTICOLI CORRELATI
ULTIMI COMMENTI
gian_paolo ha commentato l'articolo Nucleare e salute, un'altra ragione per dire no
carlo ha commentato l'articolo Quel che resta del Polo
linda maggiori ha commentato l'articolo Latte materno, diossine e Pcb
Simone ha commentato l'articolo Prahlad Jani, l'asceta che si autoalimenta da 74 anni
grazia ha commentato l'articolo Orti urbani: sostenibilità e socialità