Londra: "the tube" si tinge di verde

Grazie all’adesione della società London Underground alla campagna 10:10 per la lotta ai cambiamenti climatici, verranno risparmiate ogni anno 500 tonnellate di CO2. E mentre la celebre "tube" si appresta a diventare un mezzo sempre più ecologico, il primo cittadino londinese distribuisce biciclette.

di Alessandra Profilio

Conosciuta nel mondo come “the tube”, la più antica e più estesa rete metropolitana del mondo si colora ora di verde grazie ad una rivoluzione ecologica che sta per essere intrapresa dalla London Underground. La società ha infatti deciso di aderire alla campagna 10:10 lanciata dal celebre quotidiano The Guardian e volta alla diminuzione del 10% delle emissioni di CO2 nel 2010.

Il progetto coinvolgerà innanzitutto le 10 stazioni della metro più importanti di Londra che diventeranno molto più efficienti ed ecocompatibili grazie ad un taglio dei consumi energetici, legati soprattutto all’uso delle scale mobili e ai sistemi di illuminazione.

Grazie a queste nuove misure in un anno verranno risparmiate 700mila sterline e 500 tonnellate di CO2.

“Nonostante la metropolitana sia uno dei modi più ecologici di viaggiare a Londra, molto ancora può essere fatto per proteggere l’ambiente. Iscriversi a 10:10 è solo uno dei modi con cui London Underground sta cambiando il suo modo di operare, contribuendo a rendere Londra una città più verde e più piacevole da vivere”, ha dichiarato Howard Collins, presidente della società.

Più in generale, con le sue linee metropolitane e gli innumerevoli autobus attivi 24 ore su 24, Londra vanta un sistema di trasporti pubblici decisamente efficiente.

Lodevole ed ambizioso è poi l’obiettivo del sindaco Boris Johnson di aumentare del 400% gli spostamenti in bicicletta dei londinesi entro il 2025. In pochi anni verranno costruite, oltre alle stazioni del bike-sharing ogni 300 metri nell’area centrale, 12 “autostrade ciclabili” radiali e 200 “premium walking areas” intorno a scuole, negozi e stazioni, dove ci si potrà muovere esclusivamente a piedi.

Oltre a questo verranno distribuite 6.000 bici, reperibili in 400 stazioni nelle vie del centro, noleggiabili con una carta magnetica a costi decisamente ridotti.

Il sindaco di Londra, che pare si muova esclusivamente in bicicletta, sta cercando di coinvolgere anche le industrie del settore. In una recente riunione con i produttori specializzati il sindaco Boris Johnson ha invitato a lavorare insieme per incoraggiare le persone ad utilizzare le due ruote, migliorare la sicurezza sulle strade di Londra e ridurre i furti di biciclette.

18 Giugno 2010 - Scrivi un commento