Una delle strade più belle d’Italia è la Strada Statale 163 Amalfitana, cioè la Meta Vietri sul Mare.
Questa famosa strada collega i vari centri della Costriera Amalfitana. È una strada “impossibile”, nel senso che è abbarbicata sulla roccia della quale sfrutta ogni anfratto ed ha quindi una corsia, piuttosto ristretta, per ogni senso di marcia. Quindi da un lato la roccia e dall’altro il golfo più bello del mondo. Una strada impossibile ma imperdibile! Se poi ci mettete che le più belle località di villeggiatura come Positano, Furore ed Amalfi sono su questa strada, e che la stessa Ravello è sulla S.S.373 (che è una diramazione della S.S. 163), capirete come il richiamo di questa zona sia fortissimo anche per il più solitario dei wanderer.
Come godere pienamente delle bellezze della zona senza perdere il senno alla guida della propria odiatissima automobile? Semplice la risposta: utilizzando gli autobus di linea della Sita Campania.
La Sita è una società appartenente al gruppo Ferrovie dello Stato e fa servizio in varie regioni italiane: Basilicata, Campania, Toscana e Veneto. Il sito è un po’ “old style” ma in fin dei conti chiaro e dettagliato soprattutto se lo si consulta con una cartina stradale a portata di mano perché la rete di linee è in genere molto capillare.
In Campania, una terra dove i mezzi pubblici “pullulano”, la Sita si fa in quattro ed offre una pletora di orari tutti da consultare per viaggiare con la fantasia. La grande abbondanza di corse permette alla direzione della Sita di proporre biglietti giornalieri a costo fisso, interessantissimi per chi vuole fare una sorta di turismo di “piccolo cabotaggio”. Per esempio io, per viaggiare liberamente per 24 ore sulla Costiera Amalfitana, ho comprato già a Napoli un biglietto dal nome meraviglioso: “Unico Costiera” che mi ha permesso di prendere liberamente tutti i bus della zona per 24 ore dalla prima obliterazione. Il costo dell’Unico Costiera è di soli 6 euro.
Quindi, se vi trovate di passaggio a Napoli e dovete continuare il vostro viaggio per il sud, fate una bellissima deviazione e godetevi la Costiera come ora vi racconterò.
Per chi raggiunge Napoli col treno, la maniera più comoda per arrivare a Sorrento è la Circumvesuviana.
Dando le spalle ai binari della stazione centrale di Napoli, sulla sinistra c’è il corridoio che porta alla stazione della Circumvesuviana dove troverete un buon ufficio informazioni ed un’efficiente biglietteria. Se domandate vi suggeriranno di acquistare il biglietto della Circumvesuviana da Napoli a Sorrento che costa 3.30 euro e vi venderanno anche un Unico Costiera che come detto per 6 euro vi permetterà di scorrazzare per tutte le linee della Costiera.
Il capolinea è al centro di Sorrento e proprio fuori la stazione c’è la palina da dove partono i bus per Amalfi. Il tutto è pratico e molto semplice. Pensate che grazie ai numerosi stranieri che usufruiscono di questo servizio, di solito si organizza una coda per salire sui mezzi rispettando la precedenza di arrivo. Ecco, proprio i turisti stranieri non credono ai loro occhi quando per pochissimi euro possono accedere ad un servizio così impeccabile e per di più viaggiando su autobus nuovi, puliti, ben arieggiati se non climatizzati come quello che mi ha accolto a bordo.
La corsa da Sorrento ad Amalfi dura circa 100 minuti e se sedete sul lato destro dell’autobus, rispetto al senso di marcia, godrete degli strapiombi sul mare blu
I bus fanno manovra ordinatamente tra le frotte di turisti che poi sciamano o verso gli innumerevoli stabilimenti balneari o verso il Duomo, la cui visita da sola giustificherebbe il viaggio. Amalfi è accogliente con i turisti. Il mare è blu e molto invitante. Dopo una sosta si può prendere il bus per Salerno che raggiunge il capoluogo di provincia passando per Minori, Maiori, Cetara, Vietri sul Mare e facendo capolinea sul bel lungomare di Salerno all’altezza della Stazione Ferroviaria che dista circa 30 metri. Da Salerno si può riprendere il viaggio verso il sud dopo che vi siete concessi una piacevole deviazione sulla Costiera Amalfitana.
Io sono andato verso Est, puntando sulla Basilicata per prendere un treno imperdibile, il Potenza – Gravina di Puglia – Altamura – Matera, delle Ferrovie Appulo Lucane. Ma questa è un’altra storia.
Articolo tratto da www.decrescitafelice.it
27 Aprile 2010 - Scrivi un commento