Scie chimiche, qualcuno avvelena i nostri cieli?

Le scie chimiche sono un argomento fra i più discussi in rete. Ciononostante i media tradizionali difficilmente ne parlano e la comunità scientifica considera l'intera faccenda priva di fondamento. L'articolo cerca di analizzare il fenomeno in maniera completa, per rispondere alle domande più frequenti: cosa sono le scie chimiche? Da cosa sono composte? Qualcuno sta realmente avvelenando i cieli del mondo?

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di Andrea Degl'Innocenti

Presunte scie chimiche
Le scie chimiche sono un argomento di cui raramente i giornali si occupano e che la comunità scientifica a priori considera privo di fondamento
Ci sono argomenti che vanno trattati coi guanti. Che solo a nominarli si viene guardati strani, considerati dei ciarlatani o dei visionari. Di cui raramente i giornali si occupano, e che la comunità scientifica a priori considera privi di fondamenta. Le scie chimiche sono uno di questi.

In questi casi, il compito del giornalista, del curioso, di chi semplicemente voglia vederci un tantino più chiaro si rivela particolarmente ostico. Ci troviamo a muoverci in un terreno spazzato da venti opposti che soffiano forte e annebbiando la vista: chi nega a priori e accusa la fazione opposta di cospirazionismo e chi invece ribadisce a pieni polmoni che è tutto vero, che c'è un complotto ai danni dell'intera umanità.

Certo la scarsità delle ricerche documentate a riguardo e la mancanza di dati a conferma delle varie teorie non aiutano. Ma a volte è giusto comunque fare un passo in avanti e cercare di aprire una breccia nella cortina della disinformazione.

Proviamo a procedere con ordine. Innanzitutto, partiamo col definire le scie di condensazione, al cui ambito fenomenologico gli scettici sono soliti ricondurre l'intera questione. Queste altro non sono che le comunissime strisce bianche che si vedono in cielo al passaggio degli aerei. Nuvole artificiali, in pratica, che si creano a causa della rapida condensazione del vapore acqueo presente nei gas di scarico del velivolo durante la navigazione in alta quota, dove la temperatura esterna è molto bassa.

Tali strisce di vapore generalmente scompaiono nel giro di poco tempo, qualche minuto nella maggior parte dei casi (anche se il rapporto Contrail Facts della Air Force sostiene che in determinate condizioni posso persistere anche per ore), e svaniscono progressivamente, in maniera uniforme e senza lasciare traccia.

Da qualche anno a questa parte hanno iniziato a comparire, prima in USA e Canada, poi anche nei nostri cieli, delle scie dalle caratteristiche un po' particolari. Più persistenti delle scie di condensazione, si sfilacciano molto lentamente ed in modo irregolare, creando spesso forme curiose, a “x” o a “#”, e non svaniscono mai completamente, ma formano piuttosto un velo bianco e sottile che ricopre tutto il cielo.

Presunte scie chimiche
Più persistenti delle scie di condensazione, le cosiddette "scie chimiche" si sfilacciano molto lentamente ed in modo irregolare, creando spesso forme curiose
Queste scie sono presenti in quantità anche nelle porzioni di cielo non corrispondenti ad aerovie, zone di transito di aerei di linea, charter e commerciali. Diverse fonti dichiarano che a lasciarle siano degli aerei bianchi e senza insegna. Secondo il sito sciechimiche.org, le prime scie “anomale” sono apparse negli Stati Uniti negli anni '90, in Italia a partire dal 2000 circa.

Cosa sono? Da qui in avanti, purtroppo, dobbiamo abbandonare il terreno più sicuro dell'osservazione e spingerci in un campo più spinoso, dove le teorie si accavallano senza però fornire i dati necessari per una corretta analisi. Cerchiamo di farci guidare dal buon senso.

La tesi sostenuta dalla comunità scientifica e da buona parte dell'informazione tradizionale è che si tratti semplicemente di scie di condensazione che, a varie altezze e a seconda del vento e di altri fattori atmosferici possono assumere forme e caratteristiche anche molto diverse fra loro. Questa ipotesi giustifica in parte i comportamenti “anomali” delle scie, ma forse è insufficiente a spiegare la loro presenza in tutte le zone del cielo e la loro comparsa "storica" improvvisa.

Sull'altra sponda, una delle teorie che ha riscosso maggior successo – assieme con la condanna e l'accusa di complottismo da parte della comunità scientifica – sostiene che siano composte da agenti chimici e metalli pesanti.

Questa ipotesi nasce da un fatto di cronaca. Nel 1998 in una cittadina canadese chiamata Espanola, molti abitanti incominciarono ad accusare problemi di salute quali letargia, forti dolori alle giunture, perdita di memoria a breve termine, disturbi alle vie respiratorie, sintomi da depressione e sintomi simili a quelli influenzali. I cittadini misero in relazione gli strani sintomi con l'improvvisa comparsa nel cielo di strisce bianche molto persistenti.

Dopo aver chiesto inutilmente spiegazioni al governo, alcuni cittadini prelevarono campioni di acqua e neve dalla propria terra e commissionarono analisi di laboratorio a proprio carico. Dall'esame dei campioni prelevati risultò che essi contenevano una quantità di particolato di alluminio venti volte superiore al limite indicato per l'acqua potabile.

Air Force
Air Force. La aeronautica militare statunitense è al centro di una delle teorie più note sulle scie chimiche
Un altro fautore della teoria, l'americano Clifford Carnicom, sostiene di aver effettuato analisi su campioni di aria raccolti al livello del suolo in seguito ad operazioni di rilascio di scie chimiche e di avervi trovato alluminio e bario in valori sopra la norma. Va detto, per completezza d'informazione, che tali sostanze, sotto forma di particolato, sono spesso rilasciate nell'aria dalle combustioni industriali, dunque la loro presenza non è di per se una prova della natura chimica delle scie. Anche se, data la quantità, è perlomeno un indizio.

Una delle domande che spesso viene rivolta dagli scettici ai cosiddetti “teorici del complotto” per smontare le tesi di questi ultimi è “chi mai vorrebbe avvelenare l'aria che respiriamo tutti? E perché?”. A questa domanda sono state date le risposte più varie.

Premetto che stiamo per abbandonare del tutto il terreno del dimostrabile e del provato. Ma una trattazione sul fenomeno delle scie chimiche non sarebbe completa senza citare anche le cosiddette “teorie del complotto”. Con ciò non voglio né negare a priori tali teorie, né confermarle implicitamente, ma semplicemente lasciare al lettore, alla sua razionalità, la possibilità di decidere cosa ritenere vero e cosa falso, tenendo presente che è praticamente impossibile tentare una qualsivoglia dimostrazione.

La prima teoria a prendere piede, al comparire delle prime scie in USA nel '96, fu quella che vedeva coinvolta la Air Force, la aeronautica militare statunitense. L'ipotesi si basava principalmente su un testo – questo sì realmente esistente – redatto nell'istituto universitario dell'Air Force e intitolato Weather as a Force Multiplier: Owning the Weather in 2025, commissionato per delineare le future strategie di modifiche del sistema climatico al fine di mantenere il predominio USA nell'anno 2025. La Air Force ovviamente smentì la teoria sostenendo che il testo in questione era un semplice studio, e non vi erano piani attuali o futuri per agire sul clima.

Una seconda ipotesi vede coinvolto l'HAARP (High-frequency Active Auroral Research Project), un programma di ricerca USA in Alaska. Si tratta di una serie di 180 piloni di alluminio alti 22 metri che emettono onde radio ad alta frequenza e potenza, in grado di raggiungere enormi distanze.

HAARP
HAARP, una serie di 180 piloni di alluminio alti 22 metri che emettono onde radio ad alta frequenza e potenza, in grado di raggiungere enormi distanze
Ufficialmente HARP si occupa di studiare la ionosfera per ottimizzare le comunicazioni, ma le tecnologie che utilizza sarebbero in grado di causare facilmente grossi scompensi climatici. Per questa ragione il progetto è stato spesso al centro di “teorie del complotto”, che lo accusano di portare avanti un disegno mirato a stravolgere il clima. Disegno di cui anche le scie chimiche farebbero parte.

Infine un'ultima ipotesi – l'elenco sarebbe ancora lungo ma ci limitiamo qui alle teorie più note – vede nelle scie chimiche un tentativo di frenare l'esplosione demografica mondiale avvelenando la popolazione intera.

In ogni caso, qualunque cosa siano, è un fatto che le cosiddette chemtrails rappresentano un tema particolarmente sentito per migliaia di persone. Soprattutto su internet si possono trovare decine e decine di blog che si occupano dell'argomento, e molti media alternativi ne parlano frequentemente.

Questo scalpore nato attorno al fenomeno ha spinto diversi politici ad affrontare l'argomento. Solo in Italia sono state ben tredici le interrogazioni parlamentari sull'argomento, la prima nel 2003 e l'ultima di pochi mesi fa, datata novembre 2009. Ad ognuna il governo ha risposto negando l'esistenza delle scie chimiche e definendo assolutamente infondata qualsivoglia teoria.

Insomma pare che la faccenda non debba trovare una spiegazione condivisa, non in tempi brevi. E a noi non resta che alzare gli occhi al cielo, con qualche dubbio in più.

PER SAPERNE DI PIU' SULL'ARGOMENTO
Scie Chimiche e Signoraggio - DVD

Eugenio benetazzo analizza, con momenti di comicità esilarante, gli argomenti in questo momento più censurati...
Continua...
 
24 Marzo 2010 - Scrivi un commento
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12 lettori hanno commentato questo articolo:
25/7/10 05:27, pistolinux ha scritto:
non riesco a comprendere il motivo per cui certi personaggi, consentitemi di dire degli assoluti incompetenti per quanto riguarda il mondo dell aviazione e meteorologia, debbano tentare di diffondere simili notizie assolutamente prive di fondamento. Vogliamo veramente credere che tutti i meteorologi stiano mentendo ? che tutti i controllori di volo, che tutti i piloti sia militari che civili siano coinvolti ?
Siamo seri per favore, esistono i libri di meteorologia, possono fornire tutte le spiegazione che servono per comprendere fenomeni che non hanno niente di anormale e misterioso, basta studiare un po.
Buona giornata
8/7/10 10:47, Corrado Pala e Vittorio Iori ha scritto:
Grazie all'Autore e alla Redazione per questo interessante articolo.
Finalmente - dopo anni in cui i Ministri di ogni parte politica hanno sempre risposto che queste scie persistenti aeree erano prodotte da normali aerei di linea - il Quirinale, rispondendo ad una signora richiedente lumi su queste scie chimiche, afferma per iscritto che queste sono di "competenza MILITARE".
E' un bel passo avanti nella lotta di migliaia di cittadini contro questa inquietante operazione aerea nei nostri cieli.
La documentazione sulle affermazioni del Quirinale, sulle 17 interrogazioni parlamentari, su tutti gli interventi istituzionali, scientifici, mediatici, video e fotografici sull'argomento sono visionabili nel nostro blog www.cieliliberi.blogspot.com.
Noi siamo a disposizione per qualsiasi informazione o chiarimento in merito.
Grazie ancora
Corrado Pala e Vittorio Iori - Roma
corpala@gmail.com, vittiori@gmail.com
16/5/10 07:02, Iluito ha scritto:
Tutta questa teoria del complotto mi sembra un pò assurda.
Penso, che l'uomo, in genere, è spinto da un interesse. Interesse che al momento non rilevo (almeno dalle informazioni che circolano). Sicuramente qualcosa di anomalo c'è, non vorrei come spesso accade, che ci facciano guardare da una parte per distogliere l'attenzione da un'altra. Comunque, sempre vigili stiamo a "guardare".
5/4/10 08:12, Mattia ha scritto:
Comunque io continuo a leggere congetture, complottismo, spam a siti di dubbia scientificità.

Qualcuno riesce ad argomentare le affermazioni del CICAP senza scrivere la solita "Ma quelli del CICAP sono pagati e blablabla"?

:)
2/4/10 17:30, MICHELE ha scritto:
Ma secondo voi chi dovrebbe noleggiare degli aerei, prendere dei campioni in alta quota portarli giù ed analizzarli? Semplici cittadini??? a proprie spese??? e con quali autorizzazioni ci lascerebbero andare ad oltre 4/mila metri?
Ma secondo voi non dovebbero essere le istituzioni, il Governo, il Ministero dell'Ambiente, quello della Difesa? l'ARPAV?

SE NON LO FANNO E' PERCHE SANNO GIA' TUTTO.

E poi dicono che mancano gli studi scientifici. Se mancano è perchè non vogliono che siano fatti. Meglio far dire al CICAP (e ai suoi pseudo scienziati.... Piero Angela, Paolo Attivissimo.... fenomeni della manipolazione e malainformazione mediatica) che sono tutte bubbole....
2/4/10 11:42, mcs ha scritto:
vorrei sapere da chi sono pagati questi aerei che volteggiano in continuazione nei nostri cieli.
grazie
mcs
29/3/10 07:06, Fra ha scritto:
Certo è che qualcosa di strano turba i nostri cieli!!
Seguite www.tankerenemy.com ed il mio blog: http://capitanharlock78.blogspot.com/

Insieme si puo cambiare questo pazzo Mondo!
29/3/10 04:03, Alberto ha scritto:
Ha ragione Anonimo. Esiste una documentazione imponente sulle scie chimiche ecc. Si legga, ad es., quanto scrive il biologo Castle che così esordisce in suo articolo:

"In questo secolo assistiamo al graduale ed alla intenzionale distruzione del sistema naturale della Terra. Non mancheranno coloro che cercheranno di diffondere disinformazione circa il tema di questo articolo, le scie chimiche. Scie chimiche (chemtrails) è un’espressione che equivale ad una blanda descrizione in termini comuni, del più grande teatro di sostanze tossiche rilasciate nell’atmosfera e nella stratosfera, secondo devastanti piani di avvelenamento.

Il dottor Michael Castle tenterà di descrivere questa devastazione del pianeta, tracciando una cronistoria degli eventi. Le proprietà di ciascun elemento chimico analizzato richiederebbero almeno un libro ciascuno per essere descritte, ma la breve bibliografia e vari collegamenti ad una documentazione attinente di indubbia validità corredano l’articolo.

Il primo aspetto da comprendere: esistono enormi giochi orchestrati dalle élites. Abbiamo investigato e trovato la sostanziale evidenza di una molteplicità di operazioni globali ideate per “mitigare” teoriche catastrofi globali, individuate negli anni ‘80 e ‘90 dall’International Panel of Conferees (I.P.C.C.)."

Si veda www.tankerenemy.com

Cordiali saluti.
28/3/10 15:29, Mattia ha scritto:
Si prega di linkare siti contenenti argomentazioni, non di spammare siti a caso...

Tankerenemy... quel Tankerenemy?
Stiamo parlando di quel sito gestito da Marcianò, quello che che ha falsificato la laurea?
Di quello che crede che il terremoto di Haiti sia provocato dalla segretissima haarp?, così segreta che ha pure il sito internet?: http://www.haarp.alaska.edu/

Già questo dovrebbe far capire molte cose :)

Buona discussione :D
27/3/10 22:42, Anonimo ha scritto:
(cito )"Premetto che stiamo per abbandonare del tutto il terreno del dimostrabile e del provato".
Caspita!! I miei complimenti sull'onestà e l'ottima conoscenza-acquisizione di dati in merito; ovvero sia; migliaia e migliaia di ANALISI A LABORATORIO di campioni di terra-acqua eseguiti in tutto il mondo, protocolli, note, fascicoli, accordi, brevetti militari sul condizionamento climatico vecchi come il mondo ( anni 70,80,90 ), Tesla docet, dati, fatti, esami laboratoriali ecc ecc. ... E ABBANDONIAMO IL TERRENO DEL DIMOSTRABILE?????

Bene. Andiamo bene. Come sempre.
L'essere umano arriva sempre in ritardo con la Storia.
Ad Hiroshima nel 45 mangiavano ancora patate e stavano a lume di candela. Peccato che la STORIA invece aveva già sperimentato la SCISSIONE NUCLEARE. Strana creatura è l'uomo! Ed oggi è più tonta che mai.
26/3/10 07:51, Francesco ha scritto:
Tutto quello che bisogna sapere è qua:

www.tankerenemy.com

Il resto è disinformazione gestita dai servizi e dai loro tentacoli come il famigerato e funesto CICAP.

25/3/10 12:03, Mattia ha scritto:
Tutto quello che bisogna sapere è qua:
http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=273641

Tutto il resto è complottismo, già ridicolizzato e sbufalato dall'intera comunità scientifica.
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