Onde elettromagnetiche: il pericolo in una chiamata

La sentenza della corte d’Appello di Brescia che ha accolto il ricorso di un dirigente colpito da tumore a causa di un lavoro che lo costringeva a passare al telefono 5-6 ore al giorno ci consegna due amare verità: la mobilità cellulare ha come prezzo la salute e se si vuole giustizia bisogna correre in tribunale.

CONDIVIDI: Condividi su Facebook Condividi su Ok Notizie Condividi su Fai Informazione Condividi su del.icio.us Condividi su Twitter Condividi su Digg Condividi su Technorati Condividi su Google

di Andrea Boretti

cellulari onde elettromagnetiche malattie
Negli ultimi 15 anni l'uso del telefono cellulare è aumentato a dismisura
Negli ultimi 15 anni l'uso del telefono cellulare è aumentato a dismisura; contemporaneamente si sono diffuse le reti wi-fi e si è parlato di reti wi-max - dove siano finite ora non si sa -, si è passati dal GPS al GPRS, all'EDGE e ora al 3G. Tutto questo si traduce in un aumento esponenziale delle onde elettromagnetiche a cui siamo sottoposti ogni giorno, soprattutto se parliamo tanto al telefono. A completare il quadro, negli ultimi anni sono comparsi gli smartphones - blackberry ed iPhone per intenderci - che utilizzano 30 volte la banda larga di un cellulare tradizionale e che in prospettiva dovrebbero quindi spingere i gestori in due direzioni: l'ulteriore aumento dell'ampiezza del segnale disponibile oppure una diminuzione da parte dei telefoni della necessità di banda. Conoscendo gli industriali la via più semplice e cioè la prima, appare la più probabile. Oggi gli smartphone sono il 25% dei cellulari sul mercato, ma nei prossimi 2 anni potrebbero raggiungere il 50%, secondo una ricerca Nielsen.

Nel primo mondo, quindi, in cui la mobilità e l'essere sempre rintracciabile risulta tanto fondamentale da essere ormai praticamente considerato un diritto, questa libertà di movimento e di comunicazione rischia quindi seriamente di intaccare la nostra salute. A sancirlo definitivamente, dopo anni di controversie, è una sentenza della Corte d'Appello di Brescia che ha dichiarato che l'uso prolungato del telefono cellulare è "concausa" dei tumori del nervo trigemino. Con queste motivazioni la Corte ha così condannato l'INAIL a risarcire Innocente Marcolini che, per lavoro, trascorreva al telefonino o al cordless 5 o 6 ore ogni giorno e che a seguito di questa esposizione alle onde elettromagnetiche era stato quindi operato per l'esportazione di una neoplasia al nervo della faccia. Dopo l'operazione Marcolini è rimasto invalido all'80%, ma questo non gli ha impedito di vedere il lato positivo della vicenda: "Spero che il mio caso aiuti almeno a creare norme di tutela per i consumatori e per i ragazzi".

Speriamo anche noi, ma la situazione al momento non è per niente confortante. "Il Parlamento Europeo" - racconta a Terra Angelo Gino Levis, biologo e studioso internazionale degli effetti dei campi elettromagnetici - “ha chiesto una revisione delle normative e un abbassamento dei limiti di esposizione, ma la Commissione europea continua a fare orecchie da mercante”.

Inoltre il problema non riguarda solo i cellulari, per i quali in qualche modo ci si può auto-regolare e quindi limitare l'esposizione alle onde, ma anche e soprattutto le stazioni radiobase e gli elettrodotti.

onde elettromagnetiche cellulari
Il problema non riguarda solo i cellulari, per i quali in qualche modo ci si può auto-regolare e quindi limitare l'esposizione alle onde, ma anche e soprattutto le stazioni radiobase gli elettrodotti
"Nel 2001 l’Agenzia internazionale per le ricerche sul cancro di Lione che opera per l’Oms, ha raccolto un gruppo di scienziati e ha curato una monografia sulle bassissime frequenze, che sono quelle che usano gli elettrodotti, e ha dimostrato sulla bade di due metanalisi – cioè ampi studi che per maggior sicurezza analizzano e tengono conto di varie ricerche – un raddoppio della frequenza di leucemie infantile nei residenti in prossimità di elettrodotto per valori di campo superiori a 0,3 o 0,4 microtesla".

Già nel 2000 la Regione Veneto aveva varato una legge che fissava in 0,2 microtesla il valore di cautela per le abitazioni che sorgessero in vicinanza degli elettrodotti. A seguito di questa legge anche Toscana e Puglia ne avevano varate di simili che fissavano questi valori limite. Nel 2003, però, ci ha pensato il governo Berlusconi a rendere inefficace l'unico straccio di normativa esistente in Italia sull'argomento fissando per decreto (e come se no?) in 10 microtesla il limite per i vecchi elettrodotti e in 3 microtesla il limite per quelli nuovi, quindici volte i valori delle leggi regionali.

"Il problema di fondo è che è sempre il cittadino a doversi rivolgere alla magistratura per ottenere giustizia. Una battaglia dura ma non impossibile" dice Levis. Se lo stato non aiuta non resta quindi altro da fare che continuare la battaglia come dice Levis e, almeno per il momento, accontentarsi dei corsi della A.P.P.L.E. (Associazione Per la Prevenzione e la Lotta all'Elettrosmog) per la sensibilizzazione dei giovani sulla pericolosità dei cellulari.

A proposito di Apple - intendiamo l'azienda di Steve Jobs questa volta - e di sensibilizzazione all'uso del cellulare, la Tawkon Ltd ha realizzato un software per iPhone, Tawkon appunto, che rileva il livello di radiazioni elettromagnetiche emesse dal telefonino, un modo finalmente intelligente di utilizzare gli smartphone.

PER SAPERNE DI PIU' SULL'ARGOMENTO
Onde Elettromagnetiche

Tutti abbiamo sentito parlaredi onde elettromagnetiche,ma pochi di noi conoscono esattamentela natura e...
Continua...
 
9 Marzo 2010 - Scrivi un commento
Ti � piaciuto questo articolo? Cosa aspetti, iscriviti alla nostra newsletter!

E-mail
Arianna Editrice
Macro Credit
Mappa Mondo Nuovo
PAROLE CHIAVE
LIBRI CONSIGLIATI
Il Mondo Secondo Monsanto - DVD

Un film-indagine che ci porta a riflettere sulle basi etiche della nostra società dei consumi: trasparente,...
Continua...
La Malattia non Esiste - Una sfida quantistica per la guarigione

Dopo anni di ricerche e pratica clinica l'autrice ha elaborato un metodo terapeutico che integra l'approccio...
Continua...
L'Influenza Suina A/h1n1 e i Pericoli della Vaccinazione Antinfluenzale

Tutto quello che devi sapere per tutelare davvero la tua salute e quella dei tuoi cari: ? l'influenza a/h1n1...
Continua...
Il Mondo Secondo Monsanto

Monsanto è leader mondiale nella produzione degli organismi geneticamete modificati (ogm) ed è una delle...
Continua...
Alimentazione Vegetariana - Teoria e Pratica

Tutto sulla teoria e sulla praticadell'alimentazione vegetariana racchiusoin un volume tra i più aggiornatie...
Continua...
Farmacrazia

"nell'arco di qualche secolo, le società occidentali si sono trasformate da teocrazie in democrazie e da...
Continua...
Cancro: puoi guarire

Esistono davvero tanti malati di cancro guariti con medicine alternative. decine e decine di testimonianze...
Continua...
ULTIMI ARTICOLI PUBBLICATI
TERRANAUTA TV
Influenza suina: si chiude la nostra campagna
Altri video su TERRANAUTA TV...
ARTICOLI CORRELATI
ULTIMI COMMENTI
gian_paolo ha commentato l'articolo Nucleare e salute, un'altra ragione per dire no
carlo ha commentato l'articolo Quel che resta del Polo
linda maggiori ha commentato l'articolo Latte materno, diossine e Pcb
Simone ha commentato l'articolo Prahlad Jani, l'asceta che si autoalimenta da 74 anni
grazia ha commentato l'articolo Orti urbani: sostenibilità e socialità