Più sconfortante, invece, l'argomento della conferenza, ovvero lo smantellamento delle centrali nucleari italiane affidato alla 'ndrangheta. Dice Lannes: “lo Stato italiano, il governo Berlusconi, ha affidato lo smantellamento delle centrali nucleari alla ‘ndrangheta, ad una delle più potenti e pericolose ‘ndrine, tramite una società che si chiama Ecoge e ha sede a Genova” .
Lannes afferma di aver scoperto tutto questo quasi per caso, entrando - assolutamente non controllato e senza autorizzazioni - con tre macchine fotografiche nella centrale nucleare più grande d'Italia, quella di Caorso. "Sono stato li dentro due ore a fotografare il reattore nucleare e questo smantellamento. Ho fotografato dei camion della 'ndrangheta della società Ecoge che caricavano i rifiuti nucleari all'interno dei container. Container trasportati a Genova...e poi a La Spezia in attesa di navi da affondare!"
Sì è una vergogna, ma la vergogna ancora più grande sta in quello che Lannes continua a ripetere, purtroppo inascoltato. Le navi dei veleni, le navi cariche di rifiuti radioattivi sono stati per anni, almeno dal 1974 affondate nei mari italiani. Non bisogna andare indietro solo di 10-15 anni, non bisogna cercare solo in Somalia e Nord-Africa, ma bisogna cercare più vicino a casa nostra, e sapere che il disastro ecologico è cominciato molti, molti anni fa e che le responsabilità sono di molti gruppi europei tra cui gli italiani Montedison, Eni ed Enel.
A seguito dei suoi tentativi falliti di pubblicazione Gianni Lannes ha fondato una testata indipendente che si chiama "Italia Terra Nostra da cui rilancia continuamente la questione, e che gli è valsa negli ultimi mesi diverse intimidazioni e minacce a sè e ai propri collaboratori.
A queste minacce fatte ad un collega, le testate di informazione tradizionali non hanno dato la minima visibilità e le istituzioni non hanno risposto. L'8 Luglio scorso Leoluca Orlando dell'Italia dei Valori ha interrogato in merito il Parlamento e il governo affinchè una scorta venisse affidata al direttore di Italia Terra Nostra, ma nulla da allora si è mosso.
La situazione sembra senza via d'uscita. La speranza la danno giornalisti come Gianni Lannes, la cui passione e il cui coraggio non possono passare inosservati tanto sono veri e forti. La via, la strada da seguire è segnata e la indica sempre Lannes: "Dobbiamo ribellarci a tutto questo, è ora di dire basta. Io lo faccio per i bambini, perchè gli adulti sanno, i governi sanno...è ora di dire basta e di fare qualcosa di concreto!"
A questo link il video dell'intervento di Lannes a Palermo lo scorso dicembre.
Navi a Perdere
![]() Ci sono navi che affondano, purtroppo capita. e spesso non si riesce più a trovarle, colpa degli abissi... Continua... |