Elettricità fatta in casa, Volkswagen lancia la sfida

Maurizio Pallante parla da anni di micro-cogenerazione di energia; l’ing. Palazzetti ha inventato il “Totem” quasi quarant’anni fa. Ma sia l’industria automobilistica che le Istituzioni italiane hanno sempre ignorato queste proposte. Ora, finalmente, una buona notizia.

CONDIVIDI: Condividi su Facebook Condividi su Ok Notizie Condividi su Fai Informazione Condividi su del.icio.us Condividi su Twitter Condividi su Digg Condividi su Technorati Condividi su Google

elettricità
Entro il 2010 mini-centrali domestiche col motore della Golf
BERLINO - Dopo l'auto del popolo, ecco l'energia del popolo. La Volkswagen, il numero uno europeo e big global player mondiale dell'auto, l'azienda nata inventando col Maggiolino la vettura per tutti, si lancia a sorpresa nel mercato dell'energia con una trovata rivoluzionaria, che in Germania secondo Der Spiegel già fa tremare i produttori tradizionali. La trovata rivoluzionaria è appunto la mini-centrale elettrica in casa, in cantina o nello sgabuzzino, che produce l'energia per l'appartamento o il villino dove vivi, e trasmette l'esubero di produzione di energia a un accumulatore, il quale la redistribuisce in rete.

Almeno centomila mini-centrali in domicili privati, interconnesse tra loro, possono fornire la stessa produzione di energia di due reattori atomici o di due grandi centrali elettriche a carbone. A prezzi molto interessanti per l'utente, e con alta efficienza nel rapporto consumo-produzione di energia. L'accordo è stato raggiunto tra Volkswagen e Lichtblick, un'azienda che produce e fornisce energia elettrica nel nordovest della Repubblica federale.

E' un'intesa che il colosso dell'auto e il piccolo, dinamico produttore-outsider di elettricità hanno firmato con validità da adesso per tutto il mondo. Entro il 2010 le mini-centrali domestiche saranno disponibili. E. On, Rwe, gli altri big del comparto energia in Germania, e forse oltre i confini tedeschi anche colossi come Edf, già si preoccupano: è una sfida che probabilmente non si aspettavano. E' la prima volta che Volkswagen, produttore d'auto "puro", si lancia alla grande in un altro comparto.

Funziona così. La mini-centrale, a prima vista, sembra un enorme frigorifero, o congelatore, o una piccola moderna caldaia. Dunque può facilmente trovare spazio nella cantina, nel locale-sgabuzzino, o in qualsiasi altro posto di una casa unifamiliare o di un appartamento. Il cuore dell'apparecchiatura è un motore Volkswagen a metano, derivato dai propulsori di serie della Golf, che produce energia di per sé e muove un generatore. La mini-centrale Volkswagen-Lichtblick fornisce l'energia necessaria al consumo domestico, con un'efficienza di produzione di circa il 94% nel rapporto consumo-produzione e produzione-utilizzo possibile di energia. Molto di più del 40% circa delle moderne centrali nucleari o a carbone.

Volkswagen e Lichtblick vogliono installare centomila mini-centrali in Germania in un primo momento, poi dare la caccia ad altri clienti. Ma non è tutto, appunto. Il resto, la produzione di energia residua, non utilizzata in casa, viene convogliata insieme alla residua produzione delle altre 99mila 999 centrali domestiche e immagazzinata in un accumulatore, con cui poi Lichtblick redistribuisce la corrente ai suoi utenti in rete.

Tutto senza costruire costose nuove grandi centrali, solo interconnettendo come tanti mini-computer collegati grazie a Internet le centomila (e forse domani i milioni) di mini-centrali domestiche. Interessantissimi anche i costi d'acquisto ed esercizio per l'utente: l'installazione viene fornita per 5000 euro, poi si paga un canone mensile di 20 euro più il consumo mensile d'energia secondo le tariffe ufficiali, pubblicamente imposte, del gas. In più il produttore paga all'utente 5 euro mensili di "fitto" e 0,5 cent per ogni chilowatt immagazzinato nell'accumulatore. Riparazioni e manutenzione gratis.

Articolo di Andrea Tarquini tratto da la Repubblica.it

PER SAPERNE DI PIU' SULL'ARGOMENTO
Risparmiare sui Consumi

Risparmiare energia, ridurre i consumi, riciclare correttamente i rifiuti: ecco una guida agile per...
Continua...
Salvare l'Ambiente Conviene

Quello di jacopo fo è un libro di valide e ragionevoli alternative all'insegna di un duplice risparmio:...
Continua...
Un Futuro Senza Luce?

Il nostro sistema energetico spreca e disperde nell'atmosfera più energia di quanta ne utilizzi. quindi prima...
Continua...
 
13 Settembre 2009 - Scrivi un commento
Ti � piaciuto questo articolo? Cosa aspetti, iscriviti alla nostra newsletter!

E-mail
2 lettori hanno commentato questo articolo:
17/11/09 02:36, Marilena ha scritto:
Stupendo! Questa è esattamente la direzione in cui dovremmo andare: la totale indipendenza dai distributori di energia!!!
Non pagheremmo più tasse sull'energia e finalmente questa sarebbe veramente gratuita (non come l'elettricità prodotta con l'acqua, che è gratuita, ma che per finire paghiamo profumatamente. Questo sarebbe anche il destino dell'energia solare se prodotta da grandi distributori). Quindi produciamo noi stessi la nostra energia! Naturalmente ecologica, quindi non con gas o altri elementi esauribili e poco ecologici. Si al solare, si al sistema magnetico, si alla produzione propria di idrogeno, ecc. Forza ingegneri, tecnici e bricoleurs. Grazie.
10/11/09 18:49, francescoferretti@hotmail.it ha scritto:
articolo interessante! di sicuro questo e' un modo sensato per gestire l'energia per lo meno piu sensato di molte centrali elettriche esistenti!! inoltre in paesi freddi come la germania un simile generatore domestico consente di recuperare il calore dell'acqua di raffreddamento che e' ad oltre 90 gradi! anche i fumi stessi possono scaldare un boiler! se pensiamo che un simile impianto gia piu di 40 anni fa' fu prodotto da un igegnere italiano e subito accantonato perche' pesatva i piedi ai BIG dell energia ci fa rifelttere come nel medio termine questa sia una soluzione sensata
Arianna Editrice
Macro Credit
Mappa Mondo Nuovo
PAROLE CHIAVE
LIBRI CONSIGLIATI
Un Futuro Senza Luce?

Il nostro sistema energetico spreca e disperde nell'atmosfera più energia di quanta ne utilizzi....
Continua...
Salvare l'Ambiente Conviene

Quello di Jacopo Fo è un libro di valide e ragionevoli alternative all’insegna di un duplice...
Continua...
EBooks - Come Evitare la Trappola Nucleare

Anteprima ebook 1987: con un referendum abrogativo gli italiani dicono NO al nucleare.2007: nonostante la...
Continua...
Risparmiare sui Consumi

Risparmiare energia, ridurre i consumi, riciclare correttamente i rifiuti: ecco una guida agile per...
Continua...
ULTIMI ARTICOLI PUBBLICATI
TERRANAUTA TV
Alex Zanotelli e la privatizzazione dell'acqua
Altri video su TERRANAUTA TV...
ARTICOLI CORRELATI
ULTIMI COMMENTI
gian_paolo ha commentato l'articolo Nucleare e salute, un'altra ragione per dire no
carlo ha commentato l'articolo Quel che resta del Polo
linda maggiori ha commentato l'articolo Latte materno, diossine e Pcb
Simone ha commentato l'articolo Prahlad Jani, l'asceta che si autoalimenta da 74 anni
grazia ha commentato l'articolo Orti urbani: sostenibilità e socialità