Edizione straordinaria dell’Herald Tribune sul clima: realtà o utopia?

Ieri mattina è stata distribuita in 50 mila copie l’edizione straordinaria dell’International Herald Tribune sull’importante risultato dei lavori al summit sul clima di Copenaghen del dicembre 2009. Tuttavia... Greenpeace ci ha messo lo zampino!

di Claudia Pecoraro

Le copie del colosso dell’editoria sono state distribuite in tutto il mondo in edizione straordinaria e gratuita, per comunicare una notizia storica: il più importante accordo a tutela del clima firmato a Copenaghen dai rappresentanti mondiali. A renderlo noto sarebbe stato il segretario esecutivo delle Nazioni Unite Yvo de Boer: «L’accordo è stato siglato, e che permetterà al mondo di arginare i cambiamenti climatici».

Questa edizione speciale, interamente dedicata all’obiettivo raggiunto, cita persino Silvio Berlusconi, ricoverato d’urgenza a Roma per aver inalato un’eccessiva quantità di coriandoli lanciati in aria dopo il suo trionfante ritorno dalla conferenza di Copenaghen. Per il presidente del Consiglio anche danni minori dovuti ai numerosi abbracci da parte dei cittadini festanti che hanno atteso il suo ritorno a Fiumicino!

L’apertura del quotidiano titola “I capi di Stato firmano uno storico accordo per salvare il clima”, e spiega come tale accordo li porterà a importanti tagli nelle emissioni di gas serra, metterà fine alla deforestazione e promuoverà soluzioni per la protezione climatica. “Sarzoky: il nucleare è morto”, “In Grecia il sole splende per le energie rinnovabili” sono alcuni degli altri titoli dell’edizione straordinaria.

Il giornale riporta in otto pagine la cronaca da Copenaghen, Londra, Parigi, Amsterdam, Atene, Brasilia, Atlanta, Dallas, Nuova Delhi, oltre a tre editoriali, una sezione dedicata all’economia, un’anticipazione del nuovo film di Robert Redford Il protocollo di Copenaghen che vedrà Cameron Diaz e Julia Roberts tra le probabili interpreti di Angela Merkel e un divertente oroscopo tutto virato su temi climatici. Chiudono l’edizione il cruciverba “verde” e una serie di fumetti.

A pagina 3 ecco l’articolo dedicato all’Italia. Titolo: “Berlusconi spiazza i critici”. All’interno si legge di come il premier abbia annunciato che tutti gli investimenti di Mediaset e Fininvest verranno spostati a supporto delle energie rinnovabili. L’articolo si conclude con la citazione di un recente studio dell’Università Bocconi secondo il quale possono essere creati, nel solo settore elettrico, 250mila nuovi posti di lavoro entro il 2020 con l’investimento nelle energie rinnovabili.

A ben vedere l’Herald Tribune di ieri, però, ai più attenti non è sfuggita una stranezza relativa alla data: sabato 19 dicembre 2009, ovvero il giorno successivo alla chiusura dei lavori del summit sul clima che si terrà realmente a Copenaghen, appunto nel prossimo dicembre.

Insomma, la copia circolata stamattina a Roma, davanti a Camera, Senato, ministeri e ambasciate, ma anche nelle altre 28 nazioni, altro non è che un falso realizzato da Greenpeace per invitare i capi di Stato dei Paesi industrializzati a siglare davvero quell’accordo ambizioso per il clima.

Le richieste avanzate con la bizzarra campagna, sostenuta da centinaia di attivisti in tutto il mondo, sono chiare: entro il 2020 il taglio di almeno il 40% delle emissioni di gas serra rispetto ai valori del 1990, lo stanziamento di 110 miliardi di euro a sostegno dell’economia verde, l’adattamento dei Paesi in via di sviluppo e la creazione di un fondo delle Nazioni Unite a protezione delle foreste.

La divertente copia utopica del quotidiano, circolata ieri nel mondo, è naturalmente una provocazione che tutti vorremmo si potesse avverare. Speriamo che la pensino così anche i capi di Stato...

18 Giugno 2009 - Scrivi un commento