Legambiente

Eolico, avanti tutta!

Oggi è stato firmato un protocollo per la diffusione dell'eolico in Italia e per la sua corretta integrazione nel paesaggio. Questo è un anno cruciale per la lotta ai cambiamenti climatici, per cui è necessario muoversi verso un sistema energetico più pulito e rinnovabile.

CONDIVIDI: Condividi su Facebook Condividi su Ok Notizie Condividi su Fai Informazione Condividi su del.icio.us Condividi su Twitter Condividi su Digg Condividi su Technorati Condividi su Google

pala eolica
Oggi è stato firmato un protocollo per ribadire il ruolo fondamentale dell'eolico
Un protocollo per dare certezza alla diffusione di impianti eolici, sgombrando il campo dalle polemiche sulle aree incompatibili per i progetti. Questo è l'obiettivo del Protocollo firmato oggi a Roma da ANEV, Greenpeace e Legambiente nell'ambito delle iniziative della campagna Giornata Mondiale del Vento 2009 in corso presso il Pala Energia ANEV, nel Parco dei Daini di Villa Borghese.

Nel documento viene ribadito il fondamentale ruolo dell'eolico nella direzione di un sistema energetico più pulito e rinnovabile che contribuisca alla riduzione delle emissioni di CO2 come previsto dal Protocollo di Kyoto e dal Pacchetto Energia e Clima dell'Unione Europea al 2020.

Alla firma del Protocollo hanno partecipato Oreste Vigorito Presidente dell'ANEV, Pippo Onufrio Direttore generale di Greenpeace e Edoardo Zanchini Responsabile Energia di Legambiente.

Per togliere spazio a qualsiasi polemica sull'eolico - sostengono le tre Associazioni - occorre esplicitare le aree in cui deve essere vietato realizzare gli impianti per ragioni naturalistiche, archeologiche, e le attenzioni progettuali che i progetti devono avere per ridurre gli impatti sull’ambiente e sul paesaggio.

È dal 2003 che si attende in Italia l'emanazione delle Linee Guida per l’approvazione dei progetti da Fonti rinnovabili (previste dal D.Lgs 387/2003). Il 2009 è un anno cruciale per la lotta ai cambiamenti climatici poiché in dicembre i pubblici decisori di tutto il mondo si incontreranno a Copenhagen per discutere il post-Kyoto. Questo protocollo anticipa alcune delle indicazioni indispensabili per togliere qualsiasi motivo di polemica nei confronti degli impianti e rappresenta un ulteriore motivo di pressione nei confronti del Governo perché approvi le Linee Guida.

11 Giugno 2009 - Scrivi un commento
Ti � piaciuto questo articolo? Cosa aspetti, iscriviti alla nostra newsletter!

E-mail
Arianna Editrice
Macro Credit
Mappa Mondo Nuovo
IN VETRINA
A partire da quest'estate, molte località italiane diventano balneabili "per decreto". In altre parole interi tratti di costa vengono dichiarati balneabili, non perché meno inquinati, ma solo perché è cambiata la legge. Legambiente denuncia la questione come un passo indietro in tema di depurazione, che lascia un deficit imbarazzante ad uno dei Paesi più industrializzati al mondo.
SITO UFFICIALE
PAROLE CHIAVE
LIBRI CONSIGLIATI
Mutamenti Climatici

Quante volte abbiamo ascoltato con una punta di scetticismo chi ci parlava di mutamenti di clima?Eppure negli...
Continua...
Fermiamo Mr. Burns

1987: con un referendum abrogativo gli italiani dicono NO al nucleare.2007: nonostante la decisione del...
Continua...
Risparmiare sui Consumi

Risparmiare energia, ridurre i consumi, riciclare correttamente i rifiuti: ecco una guida agile per...
Continua...
Ecologia Profonda

In questo libro vengono distinti per chiarezza due tipi di ecologia: una “ecologia di...
Continua...
Terra il Pianeta Prezioso

Inquinamento, deforestazione, mutamenti climatici, animali in via di estinzione... Proteggere la Terra non...
Continua...
ULTIMI ARTICOLI PUBBLICATI
ARTICOLI CORRELATI
ULTIMI COMMENTI
gian_paolo ha commentato l'articolo Nucleare e salute, un'altra ragione per dire no
carlo ha commentato l'articolo Quel che resta del Polo
linda maggiori ha commentato l'articolo Latte materno, diossine e Pcb
Simone ha commentato l'articolo Prahlad Jani, l'asceta che si autoalimenta da 74 anni
grazia ha commentato l'articolo Orti urbani: sostenibilità e socialità