Obama e Monsanto: un amore interessato

Barack Obama ha deciso di affidare la dirigenza del nuovo «Food Safety Working Group» (Gruppo di Lavoro per l’Igiene degli Alimenti) a Michael Taylor, un avvocato del colosso biotech Monsanto. La domanda, a questo punto, sorge spontanea: e se il presidente non fosse così immune dallo strapotere delle lobbies multinazionali?

CONDIVIDI: Condividi su Facebook Condividi su Ok Notizie Condividi su Fai Informazione Condividi su del.icio.us Condividi su Twitter Condividi su Digg Condividi su Technorati Condividi su Google

di Andrea Bertaglio

obama
Barack Obama ha deciso di affidare la dirigenza del nuovo «Food Safety Working Group» (Gruppo di Lavoro per l’Igiene degli Alimenti) a Michael Taylor, un avvocato del colosso biotech Monsanto
Nonostante il processo di santificazione di Barack Obama non abbia mai subìto battute d’arresto dalla sua comparsa sulla scena politica internazionale, è bene ricordare come anche il neo-presidente americano non sia così immune dallo strapotere delle principali lobbies multinazionali.

Se già sono fondati i dubbi riguardanti la reale indipendenza di Obama sorti a causa delle sue controverse proposte (si pensi al campo energetico, per esempio, in cui il leader democratico propone l’implementazione delle energie rinnovabili parallelamente a quella dell’energia nucleare), è più che mai evidente che il presidente non risponde unicamente ai suoi cittadini, ai suoi elettori o ai suoi “supporters on line” che ne hanno fatto una star in breve tempo, quando si vedono colossi come la Monsanto ricevere in dono posizioni di potere nel settore agro-alimentare.

È infatti di poco tempo fa la decisione di Barack Obama di affidare a Michael Taylor, un avvocato della Monsanto, appunto, il compito di dirigere il nuovo «Food Safety Working Group» – Gruppo di Lavoro per l’Igiene degli Alimenti (1).

Taylor, oltre ad essere un avvocato del colosso biotech della famiglia Shapiro (ed un mago del conflitto d’interessi), è anche periodicamente un consulente della Food and Drug Administration (FDA), l’ente che negli Stati Uniti autorizza i farmaci. Nel 1991, come vice-commissario per le politiche della FDA, Taylor fu tra quelli che più efficacemente indussero l’ente federale ad autorizzare l’uso dell’ormone della crescita geneticamente modificato (dalla Monsanto) per le vacche da latte e i vitelli da carne. In particolare, Taylor fu l’estensore dei regolamenti della FDA sulle etichette alimentari: quelli che vietano in USA di segnalare la presenza di ormone della crescita nelle etichette sulle confezioni di latte, yogurt e formaggi freschi.

Nel 1994 Taylor era al ministero americano dell’Agricoltura (USDA) come amministratore del servizio ministeriale di Igiene ed Ispezioni Alimentari. Nel 1998, invece, Taylor è tornato alla Monsanto come vice-presidente delle «politiche pubbliche», ossia della potente attività di lobby della multinazionale.

taylor
Michael Taylor, oltre ad essere un avvocato del colosso biotech, è anche periodicamente un consulente della Food and Drug Administration (FDA)
Come direttore del “Food Safety Working Group” Taylor avrà modo di appoggiare efficacemente un recente progetto di legge (presentato dalla parlamentare Rosa de Lauro) che ha messo in allarme i coltivatori organici in USA, poiché se approvato metterebbe fuori legge la produzione dei loro prodotti biologici, sulla base dei rischi per la “igiene alimentare” che le coltivazioni organiche rappresenterebbero.

Si invitano con questo progetto di legge a «stabilire standard minimi scientificamente fondati» per coloro che producono cibo usando come concime, per esempio, del letame (può suonare assurdo ma c’è ancora chi lo fa) invece che dei concimi chimici. Le ispezioni si concentrerebbero infatti su questi produttori, ma ovviamente non sulle colture industriali: ispezioni che riguarderanno non solo «l’immagazzinamento e la conservazione», ma anche «la raccolta», e soprattutto (cosa più interessante per Monsanto) «la selezione delle sementi» (2).

I coltivatori biologici usano le proprie sementi naturali e spesso, come succede da millenni in tutto il mondo, se le scambiano, sottraendosi al business degli ibridi geneticamente modificati. Tutto ciò sarà presto illegale perché la FDA ha da poco ridefinito le sementi come «alimenti», e con ciò le ha sottoposte ai controlli previsti per l’igiene alimentare. Si potranno però evitare guai durante questi controlli adottando le scientifiche sementi geneticamente modificate, brevettate Monsanto e da comprare ogni anno.

La cosa allarma anche perché ci si può aspettare che le idee di Taylor e le norme relative all’ “igiene” saranno presto accolte da qualche commissario europeo entusiasta per la “scienza”, che premerà più o meno dietro le quinte per farle adottare obbligatoriamente anche dagli Stati dell’Unione (3).

ogm
Un migliaio di agricoltori sudafricani, che hanno seminato 82 mila ettari di granturco OGM di tre diverse varietà Monsanto, hanno perso l’80% del raccolto
Si dovrebbe però ricordare che tale scienza ha portato un migliaio di agricoltori sudafricani, che hanno seminato 82 mila ettari di granturco OGM di tre diverse varietà Monsanto, a perdere l’80% del raccolto. Le pannocchie appaiono sane e prospere dall’esterno, ma dentro hanno pochissimi chicchi. Monsanto ha offerto di risarcire i danni, accusando una “sotto-fertilizzazione” durante lo sviluppo delle sementi “in laboratorio”. Anche per Monsanto la “scienza” ha dei limiti (4).

Come già accennato, le politiche di Obama sono parecchio controverse. Proporre di rivitalizzare e rivalorizzare le aree agricole attraverso il Rural plan, dare incentivi ed agevolazioni per riportare popolazione, competenze e manodopera a lasciare le grandi città per ritornare nelle campagne (proposta assolutamente condivisibile perché intelligente e conveniente sotto tutti i punti di vista) è quantomeno assurdo quando si minaccia contemporaneamente l’esistenza dei piccoli produttori biologici dando ancora più potere a chi, come Monsanto, è già noto per mostruosità come l’invenzione del “gene terminator”, che rende sterili le piante.

Questa “sterilizzazione” rende dipendenti dalle proprie sementi gli agricoltori che fanno uso di questo tipo di sementi; operazione che, stando alle testimonianze di Vandana Shiva, ha portato al suicidio per eccessivi livelli di indebitamento migliaia di contadini indiani. Monsanto ha sempre spacciato la propria sete di profitti per un nobile tentativo di sconfiggere la fame nel mondo, ma questa favola è già stata raccontata da altri pochi decenni fa, con la “rivoluzione verde”. E se ne sono visti i risultati, sia sociali, che ambientali, che economici.

obama
L’attuale presidente americano dovrebbe scegliere subito da che parte stare: se da quella dei cittadini o da quella delle multinazionali
Obama non è a conoscenza di tutto ciò? È davvero all’oscuro delle malefatte di chi da anni sta cercando di propinare al mondo i suoi mutanti geneticamente modificati, delle sue violazioni dei diritti umani, o degli incalcolabili danni alla salute ed all’ambiente causati dalla sua “scienza” e dai suoi “innovativi” prodotti?

L’attuale presidente americano, simbolo di cambiamento e di speranza, dovrebbe scegliere subito da che parte stare: se da quella dei cittadini (americani e di tutto il mondo) e di chi ha creduto e crede in lui, o da quella delle multinazionali che hanno dominato non solo l’economia, ma anche la politica di quest’ultimo secolo, a meno che anche queste non credano in lui più di quanto non lo stiano facendo i suoi elettori.

O, forse, il problema è capire se anche il presunto “uomo più potente del mondo” è in grado di fare una scelta di questo tipo, ovvero se è ancora nelle condizioni di poterla fare.

Fonti:

(1) Asher Miller, «Monsanto planting seeds in the White House?», OpEdNews, 24 marzo 2009.

(2) Lynn Cohen-Cole, «How to criminalize seeds», Rense.com, 20 marzo 2009. Si vedano anche: «Is Organic Farming Killer Rep. Rosa DeLauro Becoming the Most Hated Woman in America? (I Hope So)» 20 marzo 2009, http://educate-yourself.org/cn/ rosadelaurooppositiongrowing20mar09.shtml; «Goodbye Farmers Markets, CSAs, and Roadside Stands by Linn Cohen-Cole (19 marzo 2009), http://educate-yourself.org/cn/cohen-..colegoodbyefarmersmarkets03mar09.shtml

(3) Maurizio Blondet, “Tutto il potere a Monsanto”, 02/04/09

(4) Adriana Stujit, «Monsanto GM-corn harvest fails massively in South Africa», Digital News, 7 marzo 2009.

PER SAPERNE DI PIU' SULL'ARGOMENTO
Il Mondo Secondo Monsanto

Monsanto è il principale produttore mondiale di OGM ed è una delle aziende più controverse della storia...
Continua...
Obama Presidente

II 4 novembre 2008 gli americani hanno elet­to il 44° presidente degli Stati Uniti: un uomo che solo...
Continua...
4 Maggio 2009 - Scrivi un commento
Ti � piaciuto questo articolo? Cosa aspetti, iscriviti alla nostra newsletter!

E-mail
3 lettori hanno commentato questo articolo:
5/6/09 13:27, Umberto ha scritto:
Acc...solo ieri mi sono emozionato per le sue parole dette davantiad una platea universitaria in Arabia, se non sbaglio!!! E' proprio vero?
8/5/09 12:53, annamaria ha scritto:
Sì, ho letto l'ottimo articolo con interesse sulla famigerata MONSANTO e i suoi semi terminator! Non conoscevo invece questo brutto affair del mais in Sudafrica:almeno questa volta è stato 'pizzicato' e ne ha pagato il fio !
OBAMA e Mr Taylor (Monsanto) vanno a braccetto? Non posso crederci MA evidentemente è così. Dunque, anche Barak è ... 'uomo di cartone'? Oddio, che delusione.
Avevo rimosso quanto letto gg fà su un blog americano animalista: Obama aveva preso un cane meticcio presso un dogs sanctuary ... poi lo ha restituito e ne ha preso un altro di razza purissima presso un dogs mill perchè la figlia soffre di allergie.
Alla Casa Bianca infatti è tradizione che il Presidente abbia un cane: è possibile che Obama si sia lasciato 'sedurre' dal sottile, perverso fascino del Potere adducendoaddirittura motivazioni ... allergeniche, in un caso come questo, solo apparentemente marginale ? Help!
annamaria roma
5/5/09 02:04, Ste ha scritto:
Non ho parole...
Arianna Editrice
Macro Credit
Mappa Mondo Nuovo
PAROLE CHIAVE
LIBRI CONSIGLIATI
Il Mondo Secondo Monsanto - DVD

Un film-indagine che ci porta a riflettere sulle basi etiche della nostra società dei consumi: trasparente,...
Continua...
La Malattia non Esiste - Una sfida quantistica per la guarigione

Dopo anni di ricerche e pratica clinica l'autrice ha elaborato un metodo terapeutico che integra l'approccio...
Continua...
L'Influenza Suina A/h1n1 e i Pericoli della Vaccinazione Antinfluenzale

Tutto quello che devi sapere per tutelare davvero la tua salute e quella dei tuoi cari: ? l'influenza a/h1n1...
Continua...
Il Mondo Secondo Monsanto

Monsanto è leader mondiale nella produzione degli organismi geneticamete modificati (ogm) ed è una delle...
Continua...
Alimentazione Vegetariana - Teoria e Pratica

Tutto sulla teoria e sulla praticadell'alimentazione vegetariana racchiusoin un volume tra i più aggiornatie...
Continua...
Farmacrazia

"nell'arco di qualche secolo, le società occidentali si sono trasformate da teocrazie in democrazie e da...
Continua...
Cancro: puoi guarire

Esistono davvero tanti malati di cancro guariti con medicine alternative. decine e decine di testimonianze...
Continua...
ULTIMI ARTICOLI PUBBLICATI
TERRANAUTA TV
Influenza suina: si chiude la nostra campagna
Altri video su TERRANAUTA TV...
ARTICOLI CORRELATI
ULTIMI COMMENTI
gian_paolo ha commentato l'articolo Nucleare e salute, un'altra ragione per dire no
carlo ha commentato l'articolo Quel che resta del Polo
linda maggiori ha commentato l'articolo Latte materno, diossine e Pcb
Simone ha commentato l'articolo Prahlad Jani, l'asceta che si autoalimenta da 74 anni
grazia ha commentato l'articolo Orti urbani: sostenibilità e socialità